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Visualizzazione dei post con l'etichetta malasanità

Sanità, errori che si pagano, valutazioni diagnostiche approssimative. Il caso di Luca, 36 anni.

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DA https://www.galluranews.org   La storia di Luca Magellano, oggi 36 anni, inizia nel 2013. A raccontare questa vicenda sconcertante è la madre Giuseppina Mossa, 67 anni di Aggius, residente a Bonaita, una frazione circa 15 minuti di auto dal paese gallurese. Ci siamo sentiti qualche settimana fa e si è deciso assieme di raccontare questa disavventura che a breve avrà anche dei risvolti giudiziari che non andremo a toccare. Ora come ora, è tutto ancora in evoluzione e sta agli avvocati e ai CTU sbrogliare l’intricata disavventura sanitaria. ” Il problema di mio figlio Luca – inizia il racconto la mamma – è stato curato al principio come depressione. Lui tendeva ad isolarsi quando siamo tornati in Sardegna, dopo aver vissuto per 30 anni a Gallarate dove ho lavorato come infermiera. La scelta, non fu ottimale, sia Luca che mio marito sono del milanese e le abitudini sonio diverse. A febbraio del 2014, alla depressione si è aggiunto un grave problema agli occhi. Luca soffre

Ibrahim, 24 anni, morto di appendicite e di razzismo

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ma in che 💀💣💥💥💩 di paese viviamo ?Questo  è l'unico commento che mi sento da fare leggendo storie come questa che riporto sotto . Va bene che dal punto di vista giudiziario : << Sulla vicenda il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha detto: “Bisogna accertare eventuali responsabilità sulla morte del 24enne ivoriano  >> ma  dal punto  di vista etico  morale    tale  persone  e tali atteggiamenti     vanno condannati  .  Prima  di lasciarvi  alla storia   , anticipo   a chi mi dirà , tu che  avresti fatto ?   io  l'avrei porto  anche  a piedi   o  avrei ( non avendo patente  )  dato l'auto   dei  miei  per  poterlo all'ospedale  o  soccorso  se  fossi stato medico   . perché   una persona che   sta male      va soccorsa indipendentetemente  dala nazionalità  .  DA   http://www.ilfattoquotidiano.it    di  Francesca Fornario  | 11 luglio2017 Ibrahim, 24 anni, morto di appendicite e di razzismo Marco si è sent

Sassari Cacciati dal reparto mentre il padre muore La denuncia dei familiari di un malato terminale: dovevano pulire la camera e lui è rimasto solo quando esalava l’ultimo respiro

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ancora  una  volta  , dopo il caso  del paziente  morto da  solo  e senza  amici     perr motivi  di privacy  ,  un altro  caso  di  cinismo   \  mancanza  di sensibilità    , interessa  la sanità  Sassarese  . Ma   nelle  facoltà universitarie  oltre  ad  insegnare la materia    dovrebbero  insegnare  un po'  di rispetto   e di umiltà  verso   chi soffre  ed i loro familiari Da  la  nuova sardergna  online  del7\1\2015 Cacciati dal reparto mentre il padre muore                                       La denuncia dei familiari di un malato terminale: dovevano pulire la camera e lui è rimasto solo quando esalava l’ultimo respiro                                                      di Nadia Cossu SASSARI. « Due minuti, abbiamo chiesto che ci lasciassero ancora due minuti. Erano gli ultimi respir