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i genitori che fanno i bulli e gli haters su un account social di Elisa Esposito una ragazzina che non loro figlia dandogli della ..... che ..... esempio danno ai loro figli ?

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Sono andato giusto ieri a vedere chi fossela tizia vedere foto sopra e video sotto      di  cui si parla    in  un post  che ho trovato  sulla home generale di facebook e cosa facesse. Una volta finito il video, avrei voluto darmi fuoco alle orecchie. Il che, immediatamente, mi ha fatto sentire molto vecchio nonostante abbia 46 anni . Sì perché quando eravamo ragazzini ne dicevamo di assurdità ... Eccome se ne dicevamo. Ci siamo tutti inventati una lingua segreta da bambini e da ragazzini, è un gioco un  modo  si reagire  al  conformismo e  all'autoritarismo  genitoriale  . Gli adulti d'oggi   , ovveroi ragazzi  d'ieri  dimenticanoo non ricordano  , non dovrebbero. Avevamo un modo di parlare che faceva sollevare lo sguardo al cielo ai miei vecchi genitori oltre  che  agliinsegnanti  .   Ed era ( ed è ) tutt'ora giusto visto che ogni generazione precedente alla tua rimproveri o rimanga ammutolito e sfotta quando non vuole

banalità preziosa

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E' vero che a volte sono banale e scontato quando faccio e tiro fuori riflessioni dal mio archivio cartaceo itinerante come    queste  :  il non vedere  le  cose   come  non sentirle   non impedisce  loro  d'esistere la  vita  è  tutto un quiz  non  si  sa mai   quello che t'aspetta  Ed   forse  è  per  questoche molti   smettono di seguire  i miei  aggiornamenti    del mio account    e  della  nostra  pagina   di   facebook  Ma   in una  società  \  in un mondo  dove  bisogna  essere originale  a tutti i  costi   e     e se  non lo sei      vieni quasi  emarginato   la banalità    ,   come detto   nel  titolo ,  può essere  preziosa  . Infatti meglio banale    che  nulla  o peggio non riuscire  a d esprimere    emozioni  ed opinioni proprie   o tenersele dentro  Infatti    non sempre  la  il termine   banale      è negativo     alla  faccia     di  Alberoni     che  ne evidenzia  solo   il  lato negativo   come dice  anche    l'arti

il femminicidio ed il sessismosi combatte anche cambiando il linguaggio ed espressioni bellissimo il monologo di Paola Cortellesi alla 62esima edizione dei David di Donatello

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in sotto  fondo  Ma come parla bene - Rodolfo De Angelis L'attrice ha aperto la 62a edizione dei David di Donatello con un monologo fulminante   ed  intenso che  contro la violenza sulle donne. L’attrice ha elencato una lista di nomi (scritta dal giornalista ed enigmista Stefano Bartezzaghi) la cui declinazione al femminile porta alla luce varie discriminazioni di tipo sessista esistenti già nel lessico italiano. Quindi  niente  di   nuovo   cose  che  già  si sanno  ma    visti  i  commenti  sui  soci  e  sui siti  dei  giornali   ad  ogni  femminicidio e  violenza   che  vede  come vittima  una donna   è  sempre  bene    rinfrescare la menoria   linguistica   video   tratta  da|  LaPresse - CorriereTv  Questo video contiene contributi  www.raiplay.it perchè  ,  scusate  se  mi ripeto  , ma    certe cose   ti rimancono in mente   e   sono sempre  attuali   incosciamente  ,  sottoscritto  compreso , non solo  si   usa  certe  espressioni  particolari   , ma  esse  vengo

le origini dell femminicidio e dello stalking sono nel linguaggio e s'incomincia d'appena s'inizia a parlare

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 sottofondo la  colonna  sonora  del film basilicata  coast  to  coast Musica  a tema   Le mie parole - Samuele Bersani - Ecco  un altra  forma    di censura  più  subdola    di  quella     classica censura s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica ( c . politica ) o dell’autorità ecclesiastica ( c . ecclesiastica ), degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, delle opere teatrali o pellicole da rappresentare e sim., che ha lo scopo di permetterne o vietarne la pubblicazione, l’affissione, la rappresentazione, ecc., secondo che rispondano o no alle leggi o ad altre prescrizioni. Con sign. concr., l’ufficio stesso che è addetto all’esame  (....)   presa  dalla  voce  omonima del  dizionario  http://www.treccani.it/vocabolario/   cioè  se  parla ,  ma  non ti  metto in  e