Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta la resistenza continua

"Alla prima comunione del clan, la limousine di 12 metri e i fuochi d'artificio" L’anatema del parroco della Cattedrale di Bari: “Così offendono i riti sacramentali, ormai i boss hanno occupato le piazze”

Immagine
>Questa storia  è dedicata   a  chi mi dice  che  sono miscredente   , e non rispetto  preti e  clero  . Io li  rispetto  benissimo  ,  però  allo stesso tempo da  parte loro  ci dev'essere   anche rispetto   e   comprensione   , non solo condanna   o  tanto meno   vedi il caso   degli inchini  alle  durante le precessioni alle  case  di  boss  ( o affiliati )  mafiosi . O  tariffari imposti per  i riti  come  riporto   sul mio facebook qui a  discussione  Ora Non riuscendo  a trovare  , e  quando lo trovi nelle  varie rassegne  stampe  non è  copiabile  ,l'articolo  del nazionale  ,  su tale  storia  , ricorro  a  http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/10/03/ "Alla prima comunione del clan, la limousine di 12 metri e i fuochi d'artificio" L’anatema del parroco della Cattedrale di Bari: “Così offendono i riti sacramentali, ormai i boss hanno occupato le piazze”di MARA CHIARELLI Don Franco Lanzolla   Una limousine lunga 12 metri per accompag

Noi siamo il miracolo

Immagine
Grazie! Un immenso grazie viene da rivolgere a Malala dopo il suo discorso all'Onu di ieri sera. Immediatamente dopo sorge spontanea una richiesta di perdono. Io stessa sento di doverglielo chiedere per prima. Io che oso  deprimermi, che mi fermo a metà cammino. Che molto spesso mi sento inutile e insensata. Io, comunque, sono qui. Nessuno ha tentato di spararmi perché non godessi del basilare diritto all'istruzione. Nessuno mi ha impedito di realizzare, sia pur con fatica, il mio sogno d'insegnare. Chiedo perdono a Malala. Per tutte le volte che ho osato arrendermi. Per tutte le volte che ho perso fiducia nell'essere umano e nella sua capacità di risorgere. Hanno scritto che è cresciuta troppo presto. Falso. Malala è ancora una ragazzina. Lo sguardo bellissimo e pesto, segno indelebile dell'immane violenza subita, non è quello di un'adulta. Troppo diretto e autentico. Uno sguardo che denuda, come certe domande dei bambini, che paiono piovere da chissà quale pia

ecco perchè non prendo la via del nord e seguo il consiglio della vecchia Levi montalcini

Immagine
non seguo questo consiglio ma preferisco ,  anche  solo in rete  perchè  da  solo  è impossibile  vista la rassegnazione quasi totale  in un paese  di  15 mila  abitanti lottare per  non fare ciò da   Bobo novecento  di Sergio Staino  in "   Classici del  fumetto  serie oro  n 22  " edito da  repubblica   2005 e seguire  questo  consiglio "Ai giovani medici dico che restare in Italia per fare ricerca è una grande sfida. Loro sono un patrimonio straordinario e saranno la salvezza del nostro Paese". (Rita Levi Montalcini)

:al dievel, Girolamo Nicolini,

Immagine
La storia di Germano Nicolini, comandante Diavolo, è stata ripresa dai  CSI  con  Linea Gotica , nella quale è presente anche un altro personaggio simbolo della lotta antifascista:  Giuseppe Dossetti  (il monaco ubbidiente) e dai  Modena City Ramblers , che con la canzone  Al Diével  (traduzione emiliana di "Diavolo") l'hanno fatta conoscere al grande pubblico. La canzone compare in una prima versione in "La grande famiglia" e in una seconda versione modificata in cui interviene come voce narrante anche lo stesso Nicolini in "Appunti partigiani". In quest'ulimo disco è contenuto uno scritto di Luciano Ligabue intitolato "Il diavolo". Compare inoltre nel documentario "Partigiani" del 1997 di Davide Ferrario e Guido Chiesa una raccolta di testimonianze sullaguerra partigiana girato a Correggio. La vicenda giudiziaria di Germano Nicolini viene raccontata sempre da Davide Ferrario e Daniele Vicari in un documentario successiv

la vita è un casino ma ... parte 2

Immagine
"Oh me, oh vita!  Domande come queste mi perseguitano,  infiniti cortei d'infedeli,  città gremite di stolti,  che vi è di nuovo in tutto questo,  oh me, oh vita! " (Walt Whitman) Oggi ,  proprio  mentre ascolto  la  colonna  sonora  del  bellissimo  film  Into the Wild - Nelle terre selvagge  ( Into the Wild ), regia di  Sean Penn  ( 2007 ) , mi  viene da    riprende  la  discussione  iniziata nel  mio post precedente  : la  vita  è un casino ma  alo stesso tempo vale la pena  d'essere vissuta  .  Ecco  che  definisco meglio  la mia concezione  su d'essa . La  vita  è  un grande mistero   o  dono divino  ( dipende  da  i punti di vista  )  per  cui  non esiste  una risposta   fissa  , definitiva  ed  immutabile  perché  ogni uno  di  noi  la  vede  in maniera  diversa e personale .Voglio  specificare la creazione di una  mia tag  :   è la vita  e tu non puoi farci niente La  vita   .   Nel senso   )  che la  vita  è imprevedib

a Giorgio Bocca ( 1920-2011)

Immagine