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Lucca, infermiera trova biglietto nella posta: "Ci porti il Covid"

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Leggendo   l'articolo che  trovate  sotto   rimango basito  . Non  basta   la moria di persone   e le  vite spezzate  che   l'epidemia di  covid 19  si sta lasciando  dietro   ogni  giorno   le  accuse  d'essere untori  , le    sofferenze  fische  e psicologiche     di  : chi  l'ha   affrontatanto  o lo sta  affrontando    non solo i malati  ma  anche   le  persone deboli   e con handicap   soprattutto mentali   ci mancava  dopo il precedente insulto \  attacco appesso addirittura  sulla porta  di casa   ad un altra  dottoressa   ci  mancava ure  questo  . Ora  non so  che  altro  aggiungere  a  quanti  scrittto  di getto    sul mio facebook     Giuseppe Scano 5 h  ·  la Repubblica  ·  certa gente è proprio bastarde inside . io gli farei fare lo stesso lavoro di quella che ha vigliaccamente denigrato ed insultato . e poi gli avrei insultati allo stesso modo , giusto per vedere come reagirebbero . ma poi l'idea mi passa perchè mi abbasserei al loro stesso live

non tutti gl adolescenti sono bimbiminkia ed apatici ed altre storie

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da http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2017/08/10 Forfait dei ragazzini per il servizio civile, la protesta di Luca Lo sfogo di un tredicenne contro i coetanei: «Era così bello, ma in tanti hanno preferito la play station»  di Rossella Canadè La premiazione dei ragazzi alla fine del progetto dell'anno scorso BORGO VIRGILIO. Perché i ragazzini sono più critici degli adulti, e quando fai a pezzi i loro sogni diventano i giudici più impietosi. Perché non accettano che non tutte le ciambelle riescano con il buco, come hanno imparato i grandi, che non devono cedere alla frustrazione di predicare nel deserto. Non si fa abbastanza per i ragazzi? Questa piccola storia dimostra il contrario, e a raccontarla, con la rabbia e l’incapacità di comprendere dei suoi tredici anni, è Luca, un ragazzino che frequenta le scuole medie a Borgo Virgilio. È incavolato nero, Luca, in questa estate bollente, proprio con i coetanei che hanno infranto il suo sogno

Coscogno di Pavullo, l’anti-Gorino «Noi sfamiamo i profughi»

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Ecco una storia   da  far leggere   e raccontare  agli abitanti  (  compresi quelli   che  sono rimasti in silenzio e  non  si  sono opposti ai loro compaesani   ) di  Gorno   in cui la  gente  ragiona senza  usare  la pancia  lasciandosi prendere  dalla paura  e diventa  vedere   questo  video  ( non sono riuscito  a  trovare il   codice   per    riportarlo qui  sul  blog  )      xenofobo e razzista   anche  quando  non lo  è  mai stato  , stando  alle dichiarazioni  , lasciate per   gettare  acqua  sul fuoco e  non passare per  razzisti   )  infatti   non li volevano e li vedevano con sospetto ma poi ..... a  da  http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2016/10/27 Coscogno di Pavullo, l’anti-Gorino «Noi sfamiamo i profughi» Pavullo (Modena). Quando i profughi erano arrivati il 19 agosto era scattata la levata di scudi. Il sindaco fu costretto ad affrontare la situazione in un’assemblea pubblica. Dopo due mesi quei migranti che avevano scatenato