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la dura vita degli italiani senza cittadinanza «Ho preso 100 alla Maturità ma non ho la cittadinanza»

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  da  Avvenire   Paolo Ferrario - Ieri 19:36 Quando è arrivata dal Pakistan, nove anni fa, non capiva una parola d’italiano. Oggi cita Dante a memoria, questa settimana si è diplomata con 100/100 al Liceo scientifico delle scienze applicate paritario “Malpighi” di Bologna e ora vuole iscriversi a Matematica. Per capire di che cosa parliamo quando parliamo di Ius scholae, sarebbe utile ascoltare storie come questa di Ayesha Amin, 19 anni, che in Italia ha fatto la quinta elementare, tutte le medie e le superiori, ma la cittadinanza non ce l’ha ancora. Un’assenza che pesa sulla vita di questa giovane donna, che non immagina nemmeno il proprio futuro lontano dal nostro Paese. © Fornito da Avvenire«Ho preso 100 alla Maturità ma non ho la cittadinanza» «Ho scoperto la mia identità come persona – scrive Ayesha in un tema – e le esperienze che hanno segnato la mia vita hanno avuto luogo in Italia, quindi in contatto con le persone italiane. Di conseguenza, riesco a raccontare solo in italian

Stiv Gavrilovic salva la bimba di 11 mesi caduta nel porto canale a Rimini

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Mi auguro che quel nome e quel suffisso , vedi post sotto , non siano troppo indigeribili per una certa ben nota propaganda sovranara ... ehm... sovranista o pseudo tale perchè :<< Se non dimentichi mai le tue radici, rispetti anche quelle dei paesi lontani >> Un verso spettacolare di quando ancora gli anticorpi ora quasi affievvoliti al becero nazionalismo o identità chiusa erano apena all'inizi . Infatti chi è legato alla propria storia ed alla propria cultura non solo non disprezza gli altri ma li comprende meglio poiché riesce a capire quanto per loro contino le proprie tradizioni, solo dalla negazione di se stessi possono nascere razzismo e violenza per il diverso...  Ohibò, un eroe italiano che non si chiama Rossi o Locatelli, reggeranno anche a questa  storia      che riporto qui  sotto    e  di cui  trovate    qui il  video   Stiv Gavrilovic, 42enne di origini serbe ma che lavora a Rimini come 2° capo scelto del

LA PAURA DEI NOSTRI POLITICANTI DI UNA LEGGE SULLO IUS SOLI PER NON PERDERE I VOTI DI MALPANCISTI E DI EXENOFOBICI . IL CASO DEGLI EROI DI MILANO CHE STANNO IN ITALIA DA ANNI QUANDO HANNO 3 ANNI MA PER LA LEGGE NON SON ITALIANI

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Come già espresso nel titolo e nel mio Facebook che trovate sotto , tale paura ( ormai diventata sempre più viva ed reale ) che non ha colore politico \ ideologico p sempre più presente nel nostro paese nel nostro paese . A testimoniarlo il fatto che i coraggiosi Ramy e Adam, che insieme ad altri loro compagni, hanno mostrato un coraggio ben più grande dei loro anni: hanno sfidato la follia di un uomo deciso a commettere una strage su uno scuolabus nella provincia milanese e sono riusciti a chiamare i carabinieri che li hanno salvati Non sia dal punto di vista legale italiani anche vi risiedono da più da dieci anni e frequentano le scuole .Va data a queste persone #cittadinanza .Come è giusto che sia per un Paese libero da pregiudizi, paure e razzismo e che si dica democratico e difensore dei diritti umani e dall'essere umano. Giuseppe Scano