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[ i Nuovi Italiani ] IL giorno in cui ho smesso di essere invisibile la storia di Danielle Madam

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La solitudine, la rabbia, le giornate passate fuori dalla classe, seduta in corridoio. E poi un professore si ferma: «Vieni in palestra con me». Inizia così la carriera di lanciatrice del peso di Danielle Madam, ma soprattutto inizia così la sua nuova vita, quella in cui si vuole bene                                                         di Mario Calabresi Ci sono persone che ci restano nella testa e continuano a venirci in mente anche se le abbiamo incontrate una sola volta. A fare la differenza è una frase o un’immagine che si impiglia nei nostri pensieri. L’immagine che non ho dimenticato è quella di una ragazzina infelice e irrequieta che passa le sue giornate seduta nel corridoio della scuola, vicino al calorifero, a guardare dalla finestra. Gli insegnanti la mandano regolarmente fuori dalla classe perché non segue e disturba. Nessuno di quelli che passano si cura di lei, che si sente incompresa e invisibile. Finché un uomo non si ferma: è il professore di educazione fisica. Le

Sindaco leghista nega la cittadinanza a una donna marocchina (in Italia da 21 anni): «Non capisce neanche "come ti chiami?"»

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Ha  ragione    tale  sindaco  . Qui non si tratta    di  razzismo  ma :  di  coerenza    e di buon senso  .Se  una  persona     che decide  di prendersi la cittadinanza  italiana  e risiede  per  20 anni     senza  conoscere la  lingua   tanto  da  non capire      cosa  gli viene  chiesto di giurare    non la  merita  . A prescidere       che  sia  un sindaco    di  un ideologia  opposta  alla mia    , ha  perfettamente ragione   Il sindaco leghista di Pontoglio  Alessandro Pozzi  © Social (Facebook etc)                                                 Il sindaco di Pontoglio l'ha fatto di nuovo. Il leghista Alessandro Pozzi ha negato la cittadinanza a una donna marocchina, residente in Italia da 21 anni. Era successo già nel 2022, con una donna di origini indiane. Con un lungo post sui social, Pozzi ha spiegato che «è stata un gesto doveroso, di rispetto verso i cittadini di origine straniera che sono diventati italiani e si sono integrati nella nostra comunità».«Questa signora, re

l'italia sta diventando sempre più exenofoba ed razzista . il caso del ristorante Ginger People & Foodad Agrigento

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N.B   il   post    doveva essere  diverso  ma la   risposta del il titolare del locale Carmelo Roccaro    sotto  riportata  ,  a  differenza  di molti   media , integralmente  ,    mi ha   spiazzato  e   fatto cambiare   percorso     Succede ad Agrigento, ristorante Ginger People & Food. Due clienti sulla sessantina, una volta scoperto che la chef è nera - la pluripremiata Marame Cissè , foto a destra - si alzano e se ne vanno indignati. Gli ha risposto il titolare del locale Carmelo Roccaro. E lo ha fatto con una lettera meravigliosa, provocatoria e amarissima che mette a tecere , le giusticazioni : non è razzismo è xenofobia , è slo farsi pubblicità , ecc . che va letta fino in fondo e condivisa. Ma prima alcuni considerazioni E' vero    che   l'italia  è il tappo  dell'europa  riguardante  gli sbarchi  degli immigranti che  fuggono    dai loro paesi  . E certi di loro vengono per  delinquere o convinti    che   si possa  applicare 

dietro le quinte di strappare lungo i bordi di zero calcare lo studio di animazione Doghead, Da migranti a modelli: una nuova vita in sartoria Beteyà, Nel papiro erotico tutta la satira degli egizi

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Il lavoro, tra artigianato e tecnologia, dello studio di animazione Doghead, che ha realizzato la serie Netflix di successo "Strappare lungo i bordi" -----   Beteyà, in mandingo Bello e Buono, è una start up di abbigliamento con due negozi in Sicilia, ma soprattutto un progetto di integrazione ben riuscito portato avanti dall’associazione Don Bosco 2000. I capi vengono realizzati e poi venduti da ragazzi migranti, ma anche da giovani siciliani disoccupati, che così trovano uno sbocco lavorativo. Parte del ricavato delle vendite servono per sostenere i progetti dell’associazione in Africa. La pandemia ha messo a dura prova la start-up. Alla Playa di Catania, dove si trova una struttura dell’associazione e dove, in quella stessa spiaggia, il 10 agosto 2013 furono ritrovati sei corpi di migranti , Omar e Monica, due dei protagonisti di Beteyà, raccontano le loro storie cucite sugli abiti che indossano. ------ Il papiro egizio che nell'800 scandalizzò il padre dell'egi

La pastora etiope uccisa trova posto nel presepe In Trentino Agitu era un simbolo di integrazione: un anno fa il femminicidio che ha sconvolto Ossana. E ora il paese le dedica un tributo nella sua rassegna tradizionale

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Agitu  è passata  da   vittima di un femminicidio protagonista del presepe. Così A Ossana, piccolo borgo della trentina Val di Sole, rende omaggio ad Agitu Ideo Gudeta, la pastora etiope che proprio in questa valle si era stabilita dopo esser fuggita dall'Etiopia, nella sua manifestazione più importante: la mostra dei presepi, inaugurata ieri. Agitu era un vero simbolo di integrazione: costretta a lasciare il suo paese dopo aver denunciato il 'land grabbing' che sottraeva terra ai contadini, in Val di Sole aveva avviato un allevamento di capre di razza mochena, salvandole dall'estinzione. Un progetto complesso, difficile e che aveva richiesto grande passione e determinazione. Un esempio reale di inclusione ed integrazione : Agitu era entrata nel cuore della popolazione locale. A ucciderla lo scorso 29 dicembre un collaboratore della sua azienda, reo confesso, che aveva respinto.    da https://www.gediwatch.it/ La comunità trentina di cui Agitu faceva parte è ancora s

CASTELBELFORTE. il paese adotta un senegalese aggiornamdento Annullato in extremis il rimpatrio per Marcel, il senegalese per il quale l’intera comunità di Castelbelforte si è mobilitata

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la vicenda  http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2018/07/castelbelforte-il-paese-adotta-il.html  è giunta  ora la notizia   che  da   http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2018/07/28/ Rimpatrio annullato, Marcel può restare. Già raccolte 500 firme Lunedì 30 luglio al via la procedura per il permesso di soggiorno. E il parroco don Alberto si è già offerto di ospitarlo CASTELBELFORTE. Annullato in extremis il rimpatrio per Marcel, il senegalese per il quale l’intera comunità di Castelbelforte si è mobilitata. La tenacia del parroco, l’appoggio del sindaco, la disponibilità di un avvocato e le quasi cinquecento firme raccolte in paese hanno centrato il primo e più importante obiettivo: quello di non farlo ripartire. Ora, grazie all’intervento delle più alte cariche amministrative, avrà il tempo di presentare tutta la documentazione necessaria per ottenere il permesso di soggiorno. Venerdì 27 luglio Marcel, accompagnato dal suo legale,

riflessioni varie ( ripredere un libro interrotto , siamo o non siamo italiani , imigrazione e le generalizzazioni malpaciste )

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   colonna  sonora il  cd   La terra,la_guerra,una_questione_privata    e in particolare     Dietro la linea Gotica - Csi Inno Nazionale - Luca Carboni IO NON MI SENTO ITALIANO - GIORGIO GABER madrepatria vibrazioni polemiche dala terra di buon gusto play list di spoty fay di Lorenzo Sileci alias elchino La  prima  riflessione  d'oggi è  una  riflessione   " letteraria  "  .  Dopo   aver letto i  due (  e credo  per come si è concluso   ne esca un altro ) ultimi libri di Saviano :  La paranza dei bambini  e  bacio feroce   ed   ho  lasciato  interrotto   ( managgia  a me   che vedo prima i  film  \  serie  tv     e  poi  leggo i libri dovrei  fare  il processo inverso   ) , ma  credo che mi farò coraggio   e  faro  la  stessa  cosa di cui parlo  oggi , Suburra    di Carlo Bonini,Giancarlo De Cataldo . Mi sono detto    : basta   mafia\e  e  sisema  corrotto  (  band a  della magliana  , Mafia  capitale , ecc  )    e d  guardando    fra  l