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Visualizzazione dei post con l'etichetta insulti del potere

L'abdicazione

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"L'uomo si vide perduto: il terror della morte l'invase e, con un senso per avventura più forte, il terrore di diventar preda de' monatti... E cercando la maniera d'evitare quest'orribile sorte, sentiva i suoi pensieri confondersi e oscurarsi, sentiva avvicinarsi il momento che non avrebbe più testa, se non quanto bastasse per darsi alla disperazione" (A. Manzoni, I Promessi Sposi , cap. XXXIII). Il terrore della morte è naturale e, per questo, momentaneo. Nemmeno il più profondo. La morte vera viene da dentro, direbbe ancora Manzoni; è il senso del giudizio individuale; è, in fondo, la solitudine tremenda . Gheddafi, un tiranno sanguinario, che non aveva avuto pietà dei suoi nemici, ora, in mezzo alla folla dei suoi carnefici, i monatti che di lì a poco l'uccideranno, è dunque tornato a essere un uomo, un uomo-preda, dall'occhio incredulo e annebbiato, incapace di comprendere il mistero della sofferenza. Ma riottoso ad essa. Tra quelle mani

L'alieno

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...e di nuovo arriva il buio, lo sgomento, il tedio di giornate sfatte, ceree, anguste. Giornate irrisolte, così pesantemente vuote, in cui ci si sente inani, come un orologio sbilenco. Giornate in cui constati che non può migliorar nulla. Giornate disgustate, dove ti lasci travolgere dall'ubbia. Perché ingiustizia e prepotenza ti assediano oltre ogni tollerabilità. Poi ti càpita di sfogliare un giornale e d'incrociare lo sguardo di lui: un musetto rincagnato, una curiosità inespressiva d'uccello, spumeggiato dai primordi della terra. E d'incerte acque. Nato su una zattera della disperazione , tra Italia e Africa, tra Eritrea ed Etiopia, fuggite a loro volta dalla Libia dilaniata e dilaniante verso gli ospiti neri. L'hanno chiamato Yeabsera, dono di Dio. Internazionale, di tutti, come di tutti è il dolore, ma anche la gioia. Ci spiazza, quel bambino, perché davanti ai suoi occhi si crea un immediato vuoto; non lo spleen , ma un calore sospeso, un fiato, un

Siamo creature

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Questo giorno 11, così maledetto. Sempre ricorre, ultimamente. E dopo, solo il silenzio. Una strana, forse stolida consolazione, nello stordimento afasico di Hiroki Azuma : "Faccio lo scrittore - egli afferma - ma non sono ancora stato capace di mettere in parole ciò che stiamo vivendo" . E, quando tace l'artista, tace l'uomo. Sconvolto il Giappone da un tremendo tsunami e un altrettanto tremendo maremoto , che ha mietuto cinquemila vittime accertate. E poi, l' incubo nucleare . A Fukushima si sta verificando un principio di fusione. Il resto, per questo popolo che così dignitosamente subisce e galleggia su un infiammato lago di dolore, non riusciamo a immaginarlo. Affermare, come Azuma, che "niente sarà più come prima" non è un'espressione sciatta del linguaggio medio-quotidiano; è semplicemente vero; e la verità è nuda, cruda, scabra, materica. Noi continueremo a scrivere, per sentirci vivi. Perché siamo obbligati, dannati all'esisten
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"Rachele piange i suoi figli e non vuol essere consolata, perché non sono più" (Ger 31,15) . La madre di Raul , Fernando , Sebastian e Patrizia , i quattro bimbi rom arsi vivi nel rogo del 6 febbraio scorso a Roma, ricorda la biblica Rachele in modo impressionante. Il sindaco Alemanno ha proclamato il lutto cittadino. Eppure, adesso, sia la donna sia la famiglia rischiano di essere imputati di “abbandono di minore”, reato previsto e punito dall’art. 591 del Codice Penale. L'abbraccio del presidente Napolitano alla madre rom. L’organizzazione umanitaria Gruppo EveryOne si appella al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché, dopo la strazio dei bambini, le istituzioni non colpiscano ancora i genitori . Sono periti quattro bambini. Questo dovrebbe bastare. Altro non dovremmo aggiungere. Prima delle azioni, contano i segni. I silenzi. Ma non tutti i silenzi sono uguali. Esistono silenzi che impetrano, e silenzi che racchiudono scaturigini di d

Ci siamo!

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Nota . Per un improvviso problema alla pagina web, il testo, i link e quasi tutti i video di questo post sono andati perduti . Mi limito, pertanto, a riportare l'appello dei collettivi femminili del Nord Milano per l'importante manifestazione di oggi, a favore della dignit à delle donne, che si svolgerà in tutte le piazze italiane e anche straniere. La delegazione umanista non mancherà all'appuntamento. In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella p rofessione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, pccupandosi di figli, mariti, genitori anziani. Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della

In mezzo al guado

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Antonio, operaio in pensione, piange dopo l'annuncio del referendum alla  Fiat Mirafiori   (foto di Alessandro Contaldo) . E non credevi davvero, anziano dal nome antico, di tornare a capo basso quelle mani, quella penna raschiata per anni nel desiderio d'un futuro nella certezza della fatica nel sangue e nella conquista Quella penna è ora pugnale o contro di te, o senza di te ti hanno tolto le rose strappandoti il pane Lacrime smarrite perdita di senno sputo del mondo un crollare di capo tramonta per sempre il sol dell'avvenire e sei festuca vuota in questo prato d'asfalto senza fiori da mirare condannato a un'attesa e a una sordida speranza

Berlusconi e il compagno di meende Bertolaso insultano il tg 3

Altra puntata della polemica tra Silvio Berlusconi e Annozero. Durante la conferenza stampa al termine della riunione sui rifiuti la giornalista del Tg3 prende il microfono per fare una domanda e si presenta, con nome e testata; il premier la interrompe: «Il Tg3? Quello che non esiste, secondo alcune trasmissioni Rai, giusto?». La giornalista rimane per un attimo interdetta, mentre qualche collega le spiega il riferimento del premier ad Annozero che ieri sera ha fatto vedere le tabelle con i vari tg e trasmissioni Rai, senza citare il Tg3. Nel frattempo interviene Bertolaso: «Parliamo di spazzatura, quella vera, che è meglio». l'alga  ( mondezza  come diciamo dale  nostre  parti ) sono loro  che vogliono risolvere il problema  campania   mettendola sotto il tappetto    , con la forza   sulla pelle della povera gente

Occhi di ragazza

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Il regime ha dovuto ammettere che sono andati perduti "solo" tre milioni di voti, ma che le elezioni non verranno annullate e che, anzi, la magistratura si appresta a impartire ai ribelli una "lezione esemplare" . Quasi sicuramente ci riuscirà. Il potere è ancora forte, coeso, determinato. E la diffusa ignoranza degli osservatori occidentali (anche dei semplici cittadini e/o della società civile) verso la peraltro complicata situazione non solo politica, ma culturale, e direi sentimentale dell'Iran non aiuta a creare, a livello mondiale, una risposta ferma e convincente (ci sta provando Obama, probabilmente l'unico a poterlo fare benché il successo della sua strategia non sia affatto sicuro). L'Islam iraniano non è né quello saudita né quello cupo e truce dei talebani afghani. E i giovani (il 70% del Paese ha meno di 30 anni) che in questi giorni si battono pacificamente (e vengono uccisi) per le "riforme" non hanno in mente una democrazia di t

Senza titolo 1311

Dal Corriere della Sera - IL CARDINALE BARRAGAN - Se Beppino Englaro ha ucciso la figlia Eluana, «è un assassino» perché «ha violato il quinto comandamento che dice di non uccidere»: è chiaro il cardinale Javier Lozano Barragan, ministro Vaticano della Salute, commentando l’accusa rivolta a Beppino Englaro di aver ammazzato la figlia. «Abbiamo un comandamento, il quinto, che dice di non uccidere - ha spiegato Barragan a margine del convegno su "Malattie rare e disabilità" promosso dall’Associazione Giuseppe Dossetti - chi uccide un innocente commette un omicidio e questo è chiaro. Se Beppino Englaro ha ammazzato la figlia allora è un omicida, se non l’ha ammazzata allora non è un omicida. Questo mi sembra totalmente chiaro». HO SPEDITO IN EMAIL ALLA DIOCESI DI QUESTO CARDINALE QUANTO SEGUE: Carissimo Cardinale Barragan, lei accusa il signor Englaro di aver violato il V comandamento che dice "non uccidere"... un'accusa velata dal dubbio perché usa l'ipotetico

Niente tagli per le scuole cattoliche

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Fiera Milano di Rho, ore 13:05 dello scorso 5 novembre, il presidente Berlusconi ammette "una svista colpevole". «Ho una grossa colpa - afferma - non mi ero accorto che nella Finanziaria era previsto questo taglio alle scuole private e cattoliche». E le agenzie, informano: « il Premier assicura il suo impegno per evitarlo ». Stop. In tempi di tagli per 8 miliardi di euro alla scuola pubblica. Di aumento smodato di alunni per classe così da diminuire le classi. Di riduzione degli insegnanti di sostegno per gli alunni handicappati. Di chiusura del 24% delle scuole, perlopiù ubicate nei piccoli centri. Di perdita del tempo scuola, da un max di 40 a 24 ore settimanali nelle primarie, da 32 a 29 nelle medie, da un max di 40 a 32 o 30 alle superiori. Di tagli occupazionali per 160.000 unità in danno di quanti sono in servizio, da decenni, in regime di permanente precarietà. Perlopiù, in tempi di recessione. Ecco, questa sì che è una "carineria". Non intesa come battuta,

Scuola, Cossiga spera nel morto e attacca l'Unità

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Cossiga torna a colpire. E questa volta se la prende anche con L’Unità . Che abbiamo fatto di male? Sosteniamo la protesta degli studenti. Gravissima colpa per uno che consiglia alla polizia di fermare l’onda, prima infiltrando degli agenti, e poi facendoci scappare il morto. È il succo della lettera aperta che l’ex presidente della Repubblica ha inviato al Capo della polizia Antonio Manganelli. Un lungo testo in cui il picconatore dispensa consigli su come placare la rabbia degli studenti. La sua teoria, in sostanza, è questa: lasciateli fare casino, fateci scappare il morto, magari un bambino. Così poi anche i negozianti puniti dai cortei, anche la gente comune, inizierà ad avere paura. «E con la paura – scrive Cossiga – l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità , che li sorregge». Il piano che Cossiga ha in mente è preciso e dettagliato. L'ideale, spiega, sarebbe che «qualche commerciante, qualche pr

R.I.P.

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Scuola, il decreto Gelmini (cioè Tremonti, cioè Brunetta, cioè Berlusconi) è legge. E come volevasi dimostrare... POST SCRIPTUM 1. Sono appena stati acquistati 131 cacciabombardieri per la "missione di pace" in Iraq (e se eleggono McCain ne arriveranno a pioggia altrettanti), del costo di 91 miliardi di euro L'UNO . Una spesa ben più elevata di quelle "inutili" della scuola. Ma NESSUNO che si sogni di dire che occorre tagliare le spese militari . Dobbiamo difendere la democrazia occidentale... scherziamo?!?... POST SCRIPTUM 2. Ora più che mai, attenti alle provocazioni .

La lista della spesa

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Abolizione ICI: ecco come sarà finanziata di Paolo Andruccioli - Accantonamenti Ministero Solidarietà Sociale, 70 milioni - Fondo politiche sociali per 8 per mille, 1,25 milioni - Azzeramento incremento 8 per mille, 60 milioni - Altri accantonamenti politiche sociali, 50 milioni - Accantonamenti Ministero della Salute, 20,6 milioni - Riduzione del 50% contributo all'istituto mediterraneo di ematologia, 3 milioni - Fondo sostegno per le regioni impegnate nei piani di rientro sanitari, 14 milioni - Azzeramento del contributo per Istituto Salute dei migranti San Gallicano, 10 milioni - Osservatorio trasporto pubblico locale, 1 milione - Fondo trasporto pubblico locale, 113 milioni - Finanziamento innovazione trasporto urbano, 12 milioni - Valorizzazione beni immobili pubblici, 10 milioni - Fondo mobilità alternativa, 4 milioni - Restauro immobili patrimonio umanità, 10 milioni - Contributo sale cinematografiche, 2 milioni - Compensi componenti commissioni tributarie, 3 milioni - Fondo

Berlusconi sale al Vaticano e il papa scende a palazzo Chigi

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Genova, 06 giugno 2008 – Il sogno berlusconiano si è compiuto: sulla via del monte Quirinale, il governo peggiore della storia italiana ha ricevuto la Cresima, officiante papa Benedetto XVI che clima primaverile e bucolico! Solo Virgilio avrebbe potuto celebrare l’idillio amoroso aggiungendo una undicesima bucolica alle dieci già esistenti. Che aria distesa! Se si chiudeva l’audio della tv (di Stato) era facile immaginare Melibeo e Titiro che descrivono il dolce tramonto romano, mentre umile e gaio si eleva nel terso cielo dell’Urbe il fumo dei camini! Che « clima cioioso» e festante per la nuova èra italo-vaticana. Il Tevere è ora biologico e le sue acque si possono bere tranquillamente senza più pericolo. La consacrazione e l’incoronazione hanno avuto successo e tutti vissero felici e contenti per la perfetta sintonia di vedute tra Governo e Vaticano. Firmate le transazioni economiche ancora sospese, come le scuole private, rimosso ogni sospetto di autonomia dello Stato, seppellita

Senza titolo 1840

Dopo aver letto  questo articolo  trovate  il testo  sotto di uno dei piùsagaci  scrittori italiani degli ultimi 27\ 30 anni  Lello  voce   sul il giornale  di sardegna del  19\5\2007 ,  mi sono accorto  che  a causa  dell'orgoglio troppo smisurato dei familiari delle  vittime con  il non voler permettere  che  chi ha sbagliato  vittima  consapevole ed inconsapevole di cattivi maestri  e soprattutto abbia  scontato fino in fondo  la pena  non  pentendosi per  convenienza  ( ma  facendolo , in alcuni casi solo dentro di se  )  abbia una seconda  possibilità . E   lo stato  che ha paura di togliere  il segreto su detterminate cose  e di  fare  uanlegge come  gli Usa  ( tanto  esaltati  e mitizzati )  che renda pèubblicidopo un certo numero di anni  documenti segreti  . Esisteranno sempre  morti di serie A  e serei B .  Quindi come giustamente suggerisce  Lello  occorre ricordare non solo  a senso unioco  e  al di là di cercare  una utopistica  memoria  condivisa . Lo << io non