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La bicicletta è comunità e condivisione la storia di Davide Ferrario

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Suggerimenti    musico  \ letterari  https://bicimtbebike.com/2021/08/02/canzoni-bicicletta/ Musica per andare in bici: 10 canzoni consigliate da 10 artisti indie  Le 20 migliori frasi, citazioni e aforismi sulla bicicletta di  bikeitalia.it   Inizialmente ,  forse   perchè ispirato    al  libro   e  film  diari della  motocicletta      e  alle canzoni  :    1) VESPA 50 SPECIAL- LUNAPOP.wmv  ., 2 ) motocicletta - lucio battisti   ed  alla  famosa  una  vespa    soprattutto  quella  della   pubblicità fine anni   fine  anni  80   : <<  una vespa ed uncasco  è via  >> credevo che    che  solo  la moto  fosse  un  mezzo di libertà  nonostante     esistessero anche  testimonianze inverse   . Tesi   che  iniziai    a mettere  indisciussione  con  la  canzone   tratta  da una storiua  reale   iul bandito  ed il campione  e  ora  confermata  rima  dalla  storia  di alfonsina strada   rappresentata   da questo monologo teatrale    di Miche  Vargiu     da    mwe recensito  qui in

Diversamente simili rencensione di Marco Meucci a “Sulle tracce dell’altrove” di Cristian Porcino

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Graie ad una  conessione  di  fortuna  ( grazie   fastweb    per i 150  giga   di offerta  su  telefonino mobile )    sono  riuscito  a  leggere    la   rencensione   di Marco Meucci  .   Io non avrei saputo    recensirlo   vorrei aggiungere  solo    due  cose   : 1)  lo consiglio    per  natale  e  che   confermo   come   come  ha  risposto  l'autore  stesso in  un  commenti   alla  diretta  su   istangram    filosofo_impertinente   1 g @vivielacarta grazie Vivi. Dopo anni di odio sono diventato l’incarnazione vivente della canzone omonima di Michele Bravi 😘😜   la  trovate   su queste  pagine    appena  mi  mettono apposto la linea  .  Per   iul momentoaccontentatevi di     questa   bella   recensione    Incredibili analogie e curiose similitudini che hanno caratterizzato stralci della mia vita sono balzate fuori dalle pagine del breve ma intenso “Sulle tracce dell’altrove”, ennesima fatica letteraria dell’amico Cristian. Un sipario mai completamente chiuso su questa incredibil

cosa è 'l'amore ? risposta del dottor Cristian Porcio autore di Sulle tracce dell'altrove

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un piacere ascoltare le parole di Cristian . Condivido ciò che dice. Però dico anche di non smettere mai di credere nell'amore. Perché lí fuori potrebbe esserci qualcuno\a che ti aspetta, che ti merita e ti accetta per ciò che sei. Per la grande persona che sei!!! ma ma sopratttutto perchè l'amor merità  qualuque  esso  sia  per parafraare una famosa canzone dal titolo omonimo   Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Filosofo Impertinente (Cristian A. Porcino Ferrara) (@filosofo_impertinente)

viaggiare da soli o in compagnia ?

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il perché ho scelto di chiamare le mie appendici internet anch'io è per questo che avevo chiamato il mio mio blog cdv.splinder.com poi con il passaggio a blogger www.ulisse-compagnidistrada.blogspot.com  e  poi  la   pagina Facebook    compagnidistrada    sta  in questo post   del  gruppo    facebookiano    compagnidiviaggio2013 Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta. Vorrei sempre essere altrove, dove non sono, nel luogo dal quale sono or ora fuggito. Solo nel tragitto tra il luogo che ho appena lasciato e quello dove sto andando io sono felice.

L’impresa trasmessa nei monitor delle sale d’attesa dell’Aou La missione della “Sassari” in Qatar Tre biker fra le dune del Marocco «Grazie per il vostro coraggio»

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 dalla  nuova  sardegna    del  2\11\2022    Nuova sfida vinta dopo il tumore, la chirurga Nonnis: «Esempio per tutti»                                 Nadia  cossu   Sassari “Lacrime libere di donne che non temono l’emozione”. Una breve didascalia che dice tanto. L’ha scritta Rita Nonnis, chirurga senologa dell’Aou di Sassari, sul suo profilo Facebook per accompagnare l’immagine del traguardo finale raggiunto dalle “sue” tre combattenti, innamorate della vita e pronte ad accettarne le sfide. In sella alle loro mountain bike, Paola Zonza, Daniela Tocco e Donatella Mereu hanno partecipato alla Marocco Expedition Women Challenge. Quasi quattrocento chilometri percorsi in bicicletta tra dune e terreni pietrosi, tra piste e sentieri del profondo Marocco, dalle montagne al deserto, attraversando piccoli villaggi e remoti insediamenti di popolazioni berbere. Senza però mai perdere di vista l’obiettivo: arrivare all’ultima tappa e urlare al mondo “Noi ce l’abbiamo fatta, potete riuscirci anc

a piedi dalla baviera a barletta stesso percorso del padre ex deportato militare nei lager nazisti ed altre storie

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 chi mi  dice   che  per  post  come questi  debbano essere  pubblicati  solo  il  il  27 genaio    non  sa che  .....  sta  dicendo  .  certe  vicende  non  hanno  (  in teoria  non dovrebbero  avere  )    date  fisse   ,  vanno  soprattutto  quando c'è  ancora  gente  che  lo nega  e coltiva ancora  certe  ideologie    già  condannate  dalla  storia   "Un'idea nata nella notte della grande nevicata del 1956, mio padre mi parlò per la prima e ultima volta di questo lungo viaggio. Quelle notizie me le sono portate addosso per 66 anni e ora che lui non c’è più da 34, voglio ripetere quel percorso". Pasquale Caputo ha 73 anni, è di Barletta e il 6 maggio partirà dalla Puglia per ripercorrere le orme paterne: rifare a piedi la strada da Monaco a Barletta che diede a suo padre, un deportato di guerra in Germania, la libertà. 1700 chilometri per 68 tappe che lo riporteranno a casa a luglio. Pasquale dall’età della pensione a oggi ha già corso 25 maratone. Per tutto il suo

turismo on the road

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La letteratura è un lungo viaggio fra te e il mondo di nicola la goia fatto quotidiano del 19\7\2022

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  canzoni consigliate in quieto - Csi In viaggio  - Csi   Vorrei provare a fare un breve elogio della letteratura attraverso la sua capacità di colmare le distanze, cioè di viaggiare. Non un viaggio fisico, ma uno stupefacente viaggio interiore.Solo che il viaggio che la letteratura ci propone (alla sua essenza) non è un viaggio fisico, ma uno stupefacente viaggio interiore. Al tempo stesso si tratta di un viaggio che avviene salendo a bordo di una scialuppa molto particolare: il mezzo di navigazione più sofisticato e veloce fino ad ora a nostra disposizione: il pensiero, la mente umana. Certo, potremmo dire che la letteratura occidentale nasce nel nome del viaggio e della guerra. Anzi: della guerra e del viaggio, attraverso l’iliade (la guerra) e l’odissea (il viaggio). Attraverso le gesta di chi incarna l’istinto primordiale della guerra (Achille, la forza fisica) e chi incarna l’astuzia e l’intelligenza di cui deve armarsi chi intraprende un viaggio verso l’ignoto (Ulisse). Sarebbe

Michele Agostinetto, 44 anni, di Treviso, ha iniziato il suo viaggio a maggio per raccogliere fondi per la ricerca sula sclerosi multipla

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 riascoltando  un  classico   della musica  italiana   deglianni 90 In viaggio - Consorzio Suonatori Indipendenti - traccia 11 dell'album Ko de Mondo (1994).   mi     è veuta  alla mente  questa  storia   letta  temo fa   Agostinetto, duemila km a piedi contro la sclerosi multipla  corriee  della sera   di Camilla Palladino Michele Agostinetto, 44 anni, di Treviso, ha iniziato il suo viaggio a maggio per raccogliere fondi per la ricerca: «Sono stanchissimo ma soddisfatto Michele Agostinetto con Edward von Freymann (in carrozzella), il papà di Gaia, una delle due 16enni travolte e uccise a corso Francia (foto Giuliano Benvegnù) Un itinerario composto da 87 tappe, per un totale di circa duemila chilometri a piedi. È l’impresa di Michele Agostinetto, trevigiano 44enne e affetto da sclerosi multipla, che lo scorso primo maggio si è messo in cammino per raccogliere fondi per la ricerca e per lanciare un messaggio di resilienza e di speranza diretto a chi, come lui,

Mustapha Jawara, A 14 anni ha lasciato il Gambia con un desiderio. Ha attraversato il mare e la violenza dei trafficanti di uomini. Ma ce l’ha fatta a realizzare il suo sogno di diventare arbitro

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 leggi anche    https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/04/italiani-di-serie-e-italiani-di-serie-b.html dal settimanale  Oggi  7 Apr 2022 In Africa, i miei amici sognavano di fare il bomber. Io no, volevo il fischietto». A 14 anni ha lasciato il Gambia con un desiderio. Ha attraversato il mare e la violenza dei trafficanti di uomini. Ma ce l’ha fatta.                                                      Fiamma Tinelli La prima volta che ha indossato la divisa da arbitro, Mustapha si è fatto una foto e l’ha spedita via WhatsApp al suo amico Bunambass, in Gambia. Bunambass ha camminato per un’ora e mezza, ha raggiunto la madre di Mustapha, Jaka, che lavora nei campi e un cellulare non ce l’ha, e le ha detto: guarda tuo figlio. È vivo, è in Italia. E ce l’ha fatta. Mustapha Jawara, 22 anni, è il primo migrante divenuto arbitro effettivo dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri. Il suo è il racconto di tanti uomini e donne che attraversano l’inferno in cerca di speranza, ma non

Un trekking di 130 chilometri lungo l'Appennino Tosco-Emiliano tra Bologna e Prato, dove l'agricoltura tradizionale incontra l'energia pulita e il riuso

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    in sottofondo  in viaggio - firella mannoia in viaggio- Csi   Bolormaa - Csi  repubblica  28\12\2021 È stata inaugurata nel 2018 e nel 2020 l'hanno percorsa 4mila persone. Un buon risultato pensando alla sua giovane età e facendo un rapporto con la più vecchia Via degli Dei, considerata il cammino più camminato d'Italia, con numeri che si aggirano tra le 12 e le 14mila persone all'anno. Stiamo parlando della  Via della lana e della seta , un  tragitto di 130 chilometri  che permette di immergersi nelle bellezze dell' Appennino Tosco-Emiliano , composto da un susseguirsi di paesaggi selvaggi, coltivazioni particolarissime, architetture medioevali e due fondovalle industriali legati alle lavorazioni tessili di  Bologna e Prato , le città da cui si parte e si arriva. "Un itinerario trekking ricco di eccellenze e tradizione, di cui  Vito Paticchia  è stato l'ideatore, dove si sta innescando un circolo virtuoso di operosità", confida  Egle Teglia  di Appe