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Sette anni dall'abolizione del divieto di fecondazione eterologa. Troppe coppie vanno ancora all'estero. Ma qualcuno ce la fa anche in Italia, come Simona e Mirko

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 Leggendo  l'articolo  di  di Elvira Naselli  su repubblica   m  chiedo          ma che fine hanno fatto quelli che avevano fatto fallire il quorum sul referendum per del 2004 per paura di schierarsi e ribellarsi ai dettami della chiesa che non ebbe il coraggio di prendere posizione per il No rispetto a me ( vedere archivio blog ) che fui per il Si ? "Un giorno spiegheremo a Caterina che è nata da un ovocita arrivato dalla Spagna" Sette anni dall'abolizione del divieto di fecondazione eterologa e quasi seimila bambini nati, fino agli ultimi dati dell’Istituto superiore di Sanità del 2018. Ed è quindi ragionevole pensare che siano molti di più: nel 2018 ne sono venuti al mondo 2002 e se il numero è rimasto uguale nel 2019 e nel 2020 allora sarebbero oltre diecimila nascite. Bambini nati appunto grazie alla fecondazione eterologa, quella tecnica che utilizza ovociti o spermatozoi da donatori, prelevati da una banca. Una tecn

adesso tocca a noi ricordare visto che stanno sparendo i testimoni .Torino, addio alla partigiana Marisa Scala, ex deportata nel lager di Bolzano

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Torino, addio alla partigiana Marisa Scala, ex deportata nel lager di Bolzano Aveva 99 anni, aveva partecipato alla Resistenza nelle file di Giustizia e Libertà   repubblica   online 15 gennaio 201 E' morta a Torino all'età di 99 anni la partigiana Marisa Scala (il cui vero nome era Teresa ma che era nota a tutti come Marisa), ex deportata nel campo delle SS di Bolzano. Nata a Verona nel novembre del 1919, figlia di un impiegato di banca che aveva perso il lavoro per la scelta di non iscriversi al partito fascista, Marisa Scala si era trasferita a Torino nel 1939 e, durante la guerra, si era avvicinata a personaggi di Giustizia e Libertà come il cugino Luigi Scala, condannato dal tribunale speciale, e come Ada Gobetti. Divenuta partigiana durante la guerra di liberazione, era stata catturata tre volte dai tedeschi e rinchiusa nella famigerata caserma di via Asti con il dirigente Fiat Aurelio Peccei (di quei momenti, aveva raccontato in un'intervista, continuava a

27 gennaio . Giorno della memoria o giorno dell'ipocrisia ? io ricordo lo stesso perchè su tali evento non cada l'oblio e non si ripetano o si strumentalizzano

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tpotrebbe interessare   http://storicamente.org/giorno-della-memoria-facchini_link1   Come di cuonsueto   per  non essere  sepolto  da  celebrazioni  per lo più  ipocrite  e pulisci  coscienza   , io  inizio a scrivere  già d'adesso  . Infatti mancano ancora  5  giorni al  27 gennaio  e  alle   alle  celebrazioni  ipocrite  e   senso unico (  ovviamente    senza   fare  di tutta  un erba un fascio  , . il fatto è che odio  e  mi rompono ...      tali manifestazioni    )      e  già   c'è  in giro  pubblicità  dei  consueti" gagedts"  ed  programmi televisivi  a  senso unico . . Ora   ditemi  voi se  avete mai  visto   in orari di punta    e  non in seconda serata   film  italiani in cui  parlano  delle  leggi  fasciste  anti ebraiche  come  concorrerenza sleale  di Ettore  scola,     (  al di fuori di rai storia  e  dei classico  film  oscar la  vita è bella    di benigni    dove  sono solo enunciate  ) e  documentarie  oltre che  dell'abberrante  shoah