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TERROMOTO E TERRORISMO DI DORIANA GORACCI

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D A  Terremoto e Terrorismo…Sono Macerie naturali quelle che mi danno il  buongiorno  stamattina: “E’ di quattro  morti il bilancio, ancora provvisorio, della forte scossa di  terremoto  avvertita all’alba in tutto il Nord Italia.Lavoravano al reparto monocottura della Sant’Agostino Ceramiche i due operai italiani morti a causa del terremoto che ha fatto crollare il tetto della fabbrica.  Le vittime, Nicola Cavicchi e Leonardo Ansaloni, avrebbero terminato il loro turno di lavoro alle 6. E’ un operaio marocchino di 29 anni la vittima causata dal terremoto a Ponte Rodoni, località di Bondeno, poco più di 15 mila abitanti in provincia di Ferrara. Lavorava alla Ursa, azienda di polistirolo espanso, e il suo turno sarebbe terminato alle 5. L’uomo, secondo le prime informazioni, è stato colpito in testa da una trave.Una donna di 37 anni è  morta a Sant’Alberto di San Pietro in Casale, nel Bolognese, probabilmente a causa di un malore provocato dallo spavento riportato durante il sism

Risparmiare sulla benzina , le POMPE BIANCHE

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ilgeniodavinci a quaeram  -  59 minuti fa In fondo al post, il link per poter vedere tutte le pompe bianche sul territorio italiano. Il costo del carburante, alle pompe bianche è più basso per l’assenza degli oneri di gestione: stoccaggio, pubblicità e marketing. Le “pompe bianche” sono distributori indipendenti di carburante, senza logo. Possono acquistare direttamente da raffinerie e depositi a prezzi più bassi (libero mercato). Su tutto il territorio nazionale su 23 mila distributori di carburante, circa 2 mila sono “pompe bianche” che concorrono al prezzo più basso - circa dieci centesimi in meno per litro - di quelli...   continua qui >>

Donne che non sopportano le donne ed altre storie http://www.lerika.net/. da

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  da  http://www.lerika.net/ Avrei un milione di cose da dire ma il coraggio e la voglia di dirne nemmeno una. Tenere tutto per me, nel bene e nel male ed aspettare che arrivi marzo il più presto possibile. Sono caduti i fiocchi di neve, è arrivato l’inverno e con loro è arrivato lo scoglionamento (non prendiamoci per il culo: la neve è bella quando si sta a casa al calduccio o magari in una baita in montagna in dolce compagnia, non quando devi andare al lavoro coi mezzi pubblici o devi scendere sotto casa alle 6 del mattino per sbrinare l’auto, per dire). Io odio cordialmente la neve, e ne avrei fatto volentieri a meno. Ma ieri sera a quest’ora (19) ero ancora in ufficio a morire di sonno e con decisamente meno pazienza, e successivamente a cena fuori con i colleghi informatici (gli strani, detti anche, semplicemente, gli uomini), esattamente dall’altra parte della città, ed al ritorno con due colleghe di piano da riportare a casa sane e salve. Il che, per essere in u