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LI DI LA FUMOSA: TIMPIESI MINORI E MANNI a cura di Anna Demuru parte II

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  ti  potrebbe interesssare     Li di La  Fumosa  timpiesi minori e manni  parte  1  da  LaBeltula gaddurésa  Aut. Tribunale di Tempio  n°  8/06 del13/01/2006 n 11 febbraio  2016   Completiamo il giro della Fumosa, con le visite alle serre di Marcello Scano, che prendono il nome della località. Se Monsignor Meloni potesse rivisitarle, ripeterebbe ciò che tanti anni fa, aveva esclamato: Il piccolo borgo antico, tutto ciò è frutto dell’uomo. Marcello, laureato in Agraria, inizia la sua attività quando, ancora giovanissimo, insegnava estimo, economia contabilità all’Istituto tecnico per Geometri.  Ricorda con piacere quegli anni ed è ricordato dagli ex alunni, che hanno fatto percorsi di prestigio e da quelli che si sono fatti largo nella vita, con contributi lavorativi nella nostra Città di pietra. Una volta libero dagli impegni scolastici, amante della campagna, decide di dedicarvisi a tempo pieno. Il terreno del padre, adibito all’allevamento del bestiame, era diventato

LI DI LA FUMOSA: TIMPIESI MINORI E MANNI a cura di Anna Demuru parte I

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Vogliamo iniziare il 2016 parlandovi di una località di cui tutti conoscono la strada, essendo la più breve per arrivare a Sassari, temuta perché ricca di tornanti che mettono a dura prova gli automobilisti che la percorrono. La segnaletica che porta all’annessa località, situata ai confini con Bortigiadas, è poco visibile. Piu conosciuta quella che indirizza verso le serre di Marcello Scano. Per trovare la Fumosa e poterne apprezzare la bellezza, è opportuno farsi accompagnare da persone che la conoscono bene. Ci siamo pertanto rivolti al dott. Angelo Passaghe, medico veterinario, che ha fatto costruire la sua casa, su uno dei colli che dominano tutto il borgo e la campagna circostante. Di forma esagonale, le ampie finestre fanno da cornice allo scenario che si presenta dall’interno ed illuminano il percorso, per chi di notte, fa rientro a Tempio. Almeno una volta nel corso scolastico, sarebbe doveroso portare gli studenti a visitare il piccolo borgo, nato ai primi dell’800 e tenuto i