Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta impariamo a dire grazie

Aria di neve

Immagine
(Foto di Cosimo Palazzo)  È una Milano antica, una Milano da neve, da tazzinetta benefica, quella che vediamo in questi giorni. Una Milano che ascolta il suo cuore, che il cuore lo porge in Mano. Una Milano lenta, uggiosa, bianca, ingolfata. Ma pure così nuova, multicolore, brulicante di volti e storie. È la Milano dei "mezzanini" delle metropolitane, trasformati dal Comune in luoghi di accoglienza per senzatetto e poveri di ogni provenienza. È una Milano con tratti da reduce, paziente nella ricostruzione. Il calore nel gelo. I poveri espongono sé stessi, rallentano la frenesia delle mattine, ci mettono di fronte al nostro sorriso. È una Milano quasi da preghiera, solidale nel dolore. Linda.

Impariamo a dire grazie!

Imparare a dire grazie è come avere una bacchetta magica che permette di valorizzare ciò che si ha. Il grazie è gratis, non costa niente e ci permette di arricchirci, poiché dicendo grazie entriamo nell'abbondanza della vita. Dire grazie porta gioia ed entusiasmo nelle nostre relazioni. Dire grazie ci permette di uscire dalla solitudine e dalla solitudine interiore. Dire grazie ci permette di riconnetterci col divino. Grazie è un abbraccio in parole (Stuart e Linda MacFarlane) Così, in attesa di vedervi tutti giovedì 7 maggio alla conferenza ( la trovate tra i miei eventi ), vi propongo questo semplice esercizio: Per cosa sono grato, o grata, in questo momento? Rispondete 5 volte a questa domanda. Se vi fa piacere potete condividere le cose per cui sei grati con noi, postando la vostra lista nei commenti!