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Visualizzazione dei post con l'etichetta guerra fredda

perchè le foibe ed l'esodo fanno parte della nostra storia ma ancora non sono digerite e assimilate e vengono ancora usate come strumento ideologico

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 Oggi  10  febbraio   che  altro   dire  altre  a quello che  ho  già  riportato nel  precedente post  o  a quanto    detto  nella  bella  puntata del 9\2\2024    della   trasmissione rai   di passato e presente     dove   con lo storico     da  https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Rumici Guido Rumici (Gorizia, 27 settembre 1959) è uno storico e saggista italiano. Studioso della storia del confine orientale italiano ed esperto di storia della Venezia Giulia e della Dalmazia, Rumici è autore di numerosi saggi sull'argomento, cui ha dedicato più di un decennio di ricerche e documentazione.Professore di Economia aziendale e di Storia ed Economia regionale, Rumici è cultore di Diritto dell'Unione Europea e di Diritto Comunitario presso l'Università di Genova nonché relatore e conferenziere per conto dell'Università Popolare di Trieste e su mandato del Ministero degli Affari Esteri nelle Comunità degli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia. Giornalista, è autore

La storia di Samantha Smith, la bambina americana uccisa dalla Cia per aver osato dimostrare che i Russi erano “proprio come noi”

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 in sottofondo concerto per  viola   Remembering Child il   del compositore  danese   Per Nørgård  a  lei dedicato   .   per   chi  vuole  aprofondire   Samantha Smith - Wikipedia  da  https://www.dcnews.it/   AGOSTO 26, 2023 SI CHIAMAVA SAMANTHA SMITH (La triste storia della bambina americana di dieci anni che avrebbe potuto capovolgere gli stereotipi riguardo all’URSS.) Samantha Smith era nata il 29 Giugno 1972 a Houlton, nello Stato del Maine, ed era ancora una bambina ai tempi dell’intervento Sovietico in Afghanistan.Intervento legittimo, finalizzato a sostenere il Governo Laico e Socialista di quel Paese dall’aggressione dei sanguinari Mujaheddin finanziati dall’Occidente, ma che nell’Occidente stesso fu spudoratamente dipinto come un’invasione da parte Sovietica.(Ancora adesso in giro in Occidente ci sono tanti creduloni, con il cervello all’ammasso del mainstream, che accettano la tesi dell’invasione Sovietica, e neanche il confronto tra le fotografie di come vivevano le donne A

la storia siamo noi nel bene o nel male con e vittorie e le sconfitte

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 Dopo aver sentito la canzone la storia di Francesco de Gregori  sia questo video di Baebero  Non ricordo come cercando qualcosa che confermasse o smentisse quello che affermarono sia il primo che il secondo mi e venuta in mente la vicenda del tenente colonnello Harald Jäger (  foto  a destra  =)  disobbedì agli ordini e aprì il passaggio fra Berlino est e Berlino ovest più valico di frontiera del Bornholmer Straße il 9 novembre 1989 Nato nel 1943, figlio di un poliziotto di frontiera, ad appena diciotto anni Harald Jäger si unisce come volontario alla Deutsche Grenzpolizei , la formazione paramilitare deputata nella DDR( ex Germania Ovest ) al controllo delle zone di confine – nel 1961, proprio quando viene eretto il Muro di Berlino. Tre anni dopo entra nella Stasi, e inizia a fare carriera nella PKE, la Passkontrolleinheit (l’unità per il controllo dei passaporti), fino a raggiungere il grado di Oberstleutnant, che grossomodo corrisponde al nostro tenente co

Michele Campanella sfatò un tabù: fu il primo comunista della Liberazione a entrare nelle forze dell'ordine. L'omaggio di Genova ai 100 anni del "comandante Gino"

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 per  approfondire   https://it.wikipedia.org/wiki/Polizia_partigiana da  https://www.ilsecoloxix.it/genova/2012/06/04/ Genova - Quella sporca dozzina. Dodici furono all’inizio i volontari, tutti di provata esperienza, cui il comando partigiano, nel settembre 1944, affidò un compito di particolare audacia: portare la guerriglia in città. Così nacque la squadra volante Severino, che in collaborazione con le Sap, le Squadre di azione patriottica attive dall’estate in ambito urbano, avrebbe dovuto costituire una pressante minaccia per tedeschi e fascisti con improvvise puntate in val Bisagno e nei quartieri periferici genovesi. Alla testa di quegli uomini vi era Michele Campanella, nome di battaglia “Gino”, destinato a divenire una delle figure di maggior rilievo della Resistenza nella VI Zona operativa, corrispondente a grandi linee con il territorio dell’attuale provincia genovese, e che nel dopoguerra sarà insignito della medaglia d’argento al valor militare e della Bronze Star Usa. Il

storie di centenari. I 107 anni di Luisetta Mercalli Quaquero insegnante di generazioni di studenti e morto a 101 Morto pilota Usa che lanciava con il onte aereo dolci ai bambini di Berlino nel 1948

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 la nuova  sardegna  del  17\2\2022 La signora Luisetta Mercalli Quaquero Nata a Carloforte, studi a Padova, l'ultracentenaria signora è stata docente alla scuola media Alfieri di Cagliari ed è la madre di Angela e Myriam, la prima, psicoterapeuta, è la presidente dell'Ordine degli psicologi della Sardegna e la seconda, musicologa, è docente al Conservatorio di Cagliari GIAN CARLO BULLA 17 FEBBRAIO 2022 CAGLIARI. Grande festa nella residenza sanitaria assistenziale “Fondazione Stefania Randazzo” di Selargius, per il centosettesimo compleanno di Luisetta Mercalli. L’ultracentenaria nata a Carloforte il 17 febbraio 1915, di mercoledì, il giorno delle “Ceneri”, è la primogenita delle tre figlie di Limbania Rivano e Giorgio, ufficiale del regio esercito nella Prima guerra mondiale e successivamente funzionario della società che aveva la concessione per lo sfruttamento della miniera di Montevecchio a Iglesias.Luisetta Mercalli, sopravvissuta alla “spagnola”, la pandemia influenzale

La storia del musicista che ritornò a Palermo dopo esser stato costretto a vivere 40 anni nella DDR

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Lo so che l'ubriacatura celebrativa ed ideologica del trentennale della caduta del muro è ormai passata , ma questa storia è , oltre ad essere affascinante , piena di bugie non so se le racconta il musicista o l'autore dell'articolo. fino al 1961 il musicista avrebbe potuto andarsene con tutta tranquillità a Berlino Ovest e ritornare in Italia. se non lo ha fatto avrà avuto le sue ragioni e non c'entra la DDR, almeno nel primo periodo in questo caso . da https://amarcord1983.wordpress.com/ L’alba della libertà è nascosta dentro un viaggio premio a Palermo a 40 anni di distanza dal doloroso distacco. Quella del musicista Gian Luigi Costanzo è una storia palermitana che unisce il Natale con il trentesimo anniversario del crollo del Muro di Berlino. La straordinaria vita del “Maestro”, costretto a vivere 40 anni nella Ddr – la Repubblica Democratica Tedesca – si intreccia con una curiosa coincidenza, un’apparizione

A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino , esso è ancora un problema . intervista a Giulietto Chiesa autore di : Chi ha costruito il Muro di Berlino ?

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Noi  tutti,  salvo   i millenians ,  abbiamo    vissuto   alcuni    (   è il mio caso  essendo    all'epoca  di passaggio  dall'infanzia  all' adolescenza  )  solo  l'ultimo  periodo  .  il  periodo  che  va  dal 1985  salita   leader  di Gorbaciof,  con  l'apice  nel  1989   (  crollo  delle  dittature  \  regimi  dei paesi dell'est    e  quindi    del muro  fra le  due  Germanie   e  la loro riunificazione  )   alla  fine dell'unione  sovietica  1991\2 . Avido  di letture    mi accorgo  che Giulietto Chiesa   , pur    condividendo sempre  meno  quello che  scrive  stavolta  ha  ragione  . Infatti  Il Muro di Berlino costituisce la metafora e la sintesi dell'intera Guerra Fredda. E' uno dei principali fondamenti della sconfitta definitiva del socialismo reale, di fronte ala straordinaria capacità affabulatrice del capitalismo nella sua fase matura. Ma il muro segna anche, al tempo stesso, l'inizio della manipolazione di massa, in forme nuove r

Ideologia cosa è ? esiste ancora o è crollata nel secolo scorso ?

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Cari Utenti vecchi e nuovi IL post d'oggi prendete spunto da un commento idiota ed ignorante lasciato.,  vedere  sotto  ,  sulla bacheca della nostra appendice facebook . Una persona che :  preferisce  ascoltare  coloro  che   : <<  urlano teorie\ rincorrono morali\la propaganda vince\con frasi sempre uguali >> * e  quindi  ha   : <<  ha rinunciato \ad avere un'opinione\mio fratello ha rinunciato\in cambio di un padrone  che sceglie al suo posto\ e che non può sbagliare\perché ormai nessuno  lo riesce a giudicare >>* .,  oppure  non riesce  a  guardare all'oggi ma    guarda  o  si basa    solo  sul passato    in cui prevalevano le  vecchie ideologie  ( fascismo  e  comunismo)   cioè al secolo scorso   ed  ignora     che  proprio   nell'ultimo periodo  d'esso     con la  fine della  guerra  fredda   e il crollo     di  uno    dei  suoi protagonisti ne  ha  segnato la  fine   di quel  tipo  d'ideologie  .   Ora