Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta guardiani della memoria

ogni lettura non embed è resistenza Le frasi di Pertini e Gramsci in giro per Bologna Il flash mob degli studenti per il 25 Aprile

Immagine
“Ogni lettura è un atto di resistenza”. Oppure le frasi di Sandro Pertini (“Oggi la nuova resistenza consiste nel difendere le posizioni che abbiamo conquistato”, “I giovani non hanno bisogno di prediche ma di onestà, coerenza…”) e di Pietro Calamandrei (“La libertà è come l’aria…”). E il monito di Gramsci sull'importanza di vivere da cittadini e da partigiani. E’ il flash mob dei ragazzi e delle ragazze della Rete degli studenti dell'Emilia-Romagna e della Rete degli universitari di Bologna: stamattina all’alba, prima di partire con il treno per la cerimonia a Monte Sole, hanno tappezzato la città di cartelloni che ricordano i valori del 25 Aprile, della Resistenza e della lotta per la Liberazione. “E’ il frutto di un percorso di studio e incontri”, spiega Angelo Chilla, coordinatore regionale. “La nostra è una campagna di sensibilizzazione per riportare la memoria nelle piazze e nei principali luoghi di ritrovo e di transito. La data del 25 Aprile per noi non è solo o

anche un violino ha strorie da raccontare e da suonare I violini dell'Olocausto salvati dall'amore di un liutaio ( Amnon Weinstein ) . Suoneranno al Parco della Musica di roma nel Giorno della Memoria

Immagine
Anzi che mettere le solite ed arcinote musiche sull'olocausto \ shoah che sicuramente sentirete e vedrete i video su i social ( facebook in particolare ) e visto che il violino è uno strumento itinerante . Ma soprattutto esso è un simbolo per gli ebrei infatti : << Il violino, "fidl" in yiddish, è lo strumento simbolico, (con il clarinetto subito dopo...) della musica klezmer, musica tradizionale degli ebrei dell'Europa orientale, prima che la loro civiltà venisse definitivamente cancellata dai barbari nazisti, con la "Khurbn" (catastrofe in yiddish..)Ora questa musica e la lingua yiddish suonano come echi e ricordi nostagici di un mondo sommerso e irrimediabilmente scomparso, il mondo degli shtetl, un mondo senza frontiere, lo Yiddishland... " Kh hob shoyn lang, shoyn zeyer lang, nisht gehert keyn fidl klang..." cioè," E' da molto , veramente da molto, che non sentivo il suono di un violino..." co

i custodi della memoria . l'iniziativa Domos abbeltas( simile ma da non confondere con le cortes apertas ) e la collezione scientifica collezione ''De Rubeis''.

Immagine
musica  in sottofondo   cio' che deve accadere accade -  Csi  la prima è tratta dalla nuova sardegna edizione Gallura del 19\2014  di Sebastiano Depperu  LURAS L'esperimento è riuscito con successo lo scorso anno e, dunque, ci si riprova. Le cortes apertas della Gallura, torneranno, a Luras, dove si stanno scaldando i motori per la seconda edizione di "Domos Abbeltas S'Alte Lurisinca" prevista per sabato 28 e domenica 29 giugno. A prendere le redini della manifestazione è, ancora una volta, l'assessore alla cultura Giovanni Usai. «L’amministrazione comunale ha deciso di riproporre Domos Abbeltas - commenta Usai - nell'ambito delle iniziative volte alla valorizzazione turistica del territorio». La prima riunione organizzativa è fissata per giovedì in Comume.  «La scelta - aggiunge - scaturisce dalla grande richiesta di molti luresi e, in particolare, di chi ha partecipato alla prima edizione del giugno scorso. Ovviamente la decisione

io sono diogene è questa è la mia terra

  ringrazio  la mia  nuova  utente   https://www.facebook.com/autrice.psicotaxi   account  facebook  di   http://www.psicotaxi.it/ Questo è un progetto: Tutto o nienteScade il 08/12/2013 http://www.ideaginger.it/progetto.html?id=35%3Bwww.iosonodiogene.info# Aiutaci a finanziare un documentario di persone, di storie e di luoghi; Diogene possiamo essere tutti noi. Io sono Diogene, e questa è la mia terra è un racconto di passione e tenacia, di persone straordinariamente innamorate di ciò che fanno, dei frutti del territorio e della tradizione, e di sempre nuove sfide. Solo una parte della produzione è coperta, ci serve il tuo impegno per realizzare, produrre, editare, sottotitolare e promuovere il documentario. La bassa modenese e il territorio di Bomporto sono luoghi in cui o si nasce oppure si transita; non avendo attrattive di divertimento rimangono per lo più luoghi sconosciuti; è proprio in questo genere di terre che si trovano delle specificità nei link sotto maggiori dettag