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Visualizzazione dei post con l'etichetta grande guerra

celebro in silenzio il centenario del milite ignoto ma non disdegno il film la scelta

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   canzoni  \brani muysicali  Soldato ignoto  o  Inno del Milite Ignoto  (1921), brano celebrativo composto da  E. A. Mario  (pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta) Soldato ignoto - Valeriano Maspero La ballata del milite ignoto  (1968), brano antimilitarista composto da  Lino Patruno  e da  Walter Valdi , interpretato originariamente da  I Gufi . Al milite ignoto  (1975), brano antimilitarista di  Claudio Lolli  nell'album  Canzoni di rabbia . ecco perchè  non parteciperò alle manifestazioni    de   centenario del  4  novembre   a  #tempiopausania    sede   fondante  del 152° fanteria   della  brigata Sassari  . Ma    applico  ad oggi  le parole di  Giacomo Matteotti   (  22 maggio 1885 – 10 giugno 1924 )  : << Possono con cuore sincero glorificare il Milite Ignoto i rappresentanti del militarismo italiano che sulla gloria popolare fanno la più sporca speculazione a beneficio della casta militare; possono glorificarlo i rappresentanti di quel nazionalismo che sogna ancora e ar

In una mostra l'epopea della Strada delle 52 Gallerie sul Pasubio A Schio si ripercorre il secolo di storia della retrovia del fronte divenuta oggi meta del turismo escursionistic

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la prima guerra  mondiale  non  fu  solo battaglie  , morti ma  anche retrovie    In una mostra l'epopea della Strada delle Gallerie sul Pasubio A Schio si ripercorre il secolo di storia della retrovia del fronte divenuta oggi meta del turismo escursionistico SCHIO (Vicenza). La strada delle gallerie sul Pasubio compie quest’anno cento anni. È un’opera della guerra combattuta sulle nostre montagne, le Prealpi Vicentine, è nata con essa, densa della sua storia. Quando la percorriamo ogni passo ne porta le tracce e il ricordo Inizia a Bocchetta Campiglia, a 1216 metri di altezza, e termina a 1980 metri a Porte del Pasubio, una sella, un passo. Durante la guerra lì era l’immediata retrovia del fronte: uno snodo di mulattiere, sentieri e camminamenti, il punto di arrivo di tutto un sistema di teleferiche, ma anche un affastellamento di  case, baracche, ricoveri in caverna a formare una piccola città aggrappata alle rocce , che i soldati chiamavano “el Milanin del Pasube

affronto statale ai morti che ancora riemergono a 100 anni di distanza ai morti della greande guerra ( 1914- 1918 )

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Così lo Stato sfregia il "milite ignoto": le ossa dimenticate in una scatola „ Un femore, un cranio, le costole che raccontano e ricordano la storia di un ragazzo, morto al fronte nella Grande Guerra, sono stati ritrovati nel 2015 sulle Dolomiti tra la Marmolada e il Passo di San Pellegrino.  Così lo Stato sfregia il "milite ignoto": le ossa dimenticate in una scatola „ Le ossa erano state ritrovate da Livio Defrancesco  in un canalone, dopo che un violento temporale aveva smosso le ghiaie. Dal femore recuperato sotto la Marmolada pare che il giovane soldato  fosse molto alto per il suo tempo , intorno al metro e ottanta. Probabilmente cadde da un dirupo e si ruppe la testa. Nell'inverno del 1916 caddero 18 metri di neve sulle Dolomiti e i soldati rimasero a difendere le posizioni. “ Potrebbe interessarti:  http://www.today.it/rassegna/ossa-milite-ignoto-dolomiti.html Seguici su Facebook:  http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169

Grande Guerra. Pinotti: commissione per far luce su fucilazioni grande guerra

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era ora   un passo verso una memoria  condivisa  e  una  chiusura  delle ferite  ancora  aperte  ?   scopro  solo  ora    parlando  di   fucilazioni  e  decimazione  su  i vari  gruppi  di fb    dedicati al  centenario della primna guerra mondiale   questo articolo  e  questa  iniziativa  da  parte dei nostri governanti       grazie   della segnalazione  di Fortunato Galtieri    appartenente  al gruppo di discussione su  facebook  https://www.facebook.com/groups/centenarioprimaguerramondiale da  http://archivio.internazionale.it/news/grande-guerra/ Grande Guerra . Pinotti: commissione per far luce su fucilazioni grande guerra  31 luglio 2014  10.20 Roma, 31 lug. (TMNews) – “I tempi sono maturi per un’accurata e scrupolosa operazione di giustizia storica e morale, lontana da preconcetti” sulla vicenda dei mille più soldati italiani fucilati durante la Grande Guerra. Lo ha affermato ad “Avvenire” la ministro della Difesa Roberta P