18 magistrati impegnati per il piccione ucciso Già sei gradi di giudizio per la vicenda del volatile colpito col fucile ad aria compressa da un lega
Se oltre a lamentarci di quella che ormai è diventata una ciampanella\e della giustizia italiana , eviteremo di fare come la storia che riporto li sotto , cause per questioni di lana caprina o quanto meno di cercare cavilli o azzeccagarbugli anziché pur di non accettare regole e pene , forse la giustizia inizierà a migliorare da oknews che riporta un articolo del corriere del sera del 13\2\2015 di Giuseppe Guastella Il Tribunale di Milano(Fotogramma) Per quasi 5 anni 18 magistrati si sono occupati della morte di un piccione in un andirivieni di processi che è la dimostrazione lampante di come la giustizia italiana possa riuscire a perdere tempo pestando acqua in assurdi bizantinismi. E non è ancora finita. Tutto comincia il 6 giugno 2010 quando un avvocato di 50 anni si affaccia ad una finestra della sua villetta nella zona est di Milano e con un colpo di fucile ad aria compressa centra un