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Visualizzazione dei post con l'etichetta fra cariche e molotov a Caracas suona ancora il violino

chi lo ha detto che detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia ed altre storie

Venezuela, fra cariche e molotov a Caracas suona ancora il violino Dopo le violenti proteste contro il governo Maduro a Caracas in Venezuela, dove decine di persone sono morte e centinaia sono rimaste ferite, nel nuovo corteo di protesta dell'8 maggio un giovane protetto solo da un elmetto si è messo a suonare l'inno nazionale fra lanci di molotov e lacrimogeni. Una nota di poesia durante i drammatici momenti che stanno piegando il Venezuela ma anche un omaggio al violinista 18enne Armando Cañizales, ucciso proprio durante i recenti scontri. Dopo la morte del musicista anche Gustavo Dudamel, celebre direttore d'orchestra, aveva inviato il suo messaggio di rabbia: "Ora è troppo, basta sangue. Ascoltate la voce del popolo" "Non puoi stare lontano da ciò che ami": Pepito Rossi con le stampelle e il pallone Giuseppe Rossi ha postato un video su Instagram mentre tiene il pallone in equilibrio sorretto dalle stampelle. Il calciatore italo-am