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chi lo ha detto che per viaggiare con la mente e nel passato servano droghe , alcool , quando basta anche un foto .il caso Pietro Basoccu e i suoi nove progetti per immagini
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Giuseppe Scano
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in sottofondo la canzone Cara democrazia - Ivano fossati ed in particolare questi versi (...) Siamo i ragazzi del coro Le casalinghe sempre d'accordo E la classe operaia Nemmeno me la ricordo Democrazie pubblicitarie Democrazie allo stadio Democrazie quotate in borsa Fantademocrazie Libertà autoritarie Libertà ugualitarie Democrazie del lavoro Democrazie del ricordo e della dignità il resto del testo qui ma anche quest'altra , CSI - In Viaggio (Live @ Acoustica Videomusic) dall'unione del 26\11\2013 pagina cultura Viaggi nel tempo sospeso di un fotografo sociale Un santino elettorale e l'immaginetta di un Cristo in Croce tra le macerie di un sogno industriale infranto. Dalle ceneri della Cartiera di Arbatax a un progetto che «racconta la scomparsa di realtà industriali e occupazionali che hanno cambiato la Sardegna e l'Italia dal punto di vista paesaggistico, antropologico, economico e sociale». L'obiettivo di Pietro Basoccu è quel
Vincenzo Ligios il documentarista che racconta l’isola della lentezza
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Giuseppe Scano
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canzone consigliata Enzo Del Re - Primo Maggio 2010 - Lavorare con lentezza ne avevo già parlato in precedenza sui queste pagine ( cercate nell'archivio ) , ma ne riparlo perchè non i piace l'oblio . infatti riporto dalla nuova sardegna d'oggi 14\10\2013 Vincenzo Ligios e i tempi blandi dei piccoli paesi sardi «Le interviste ai sindaci rispecchiano questa realtà» La linfa vitale nuova prende i piedi e va via E non ci si può aspettare che una persona abituata ad altre tecniche di produzione si reinventi a sessant’anni VILLANOVA MONTELEONE Vincenzo Ligios, figlio d'arte. La vera notizia è lui, esordiente ventisettenne accanto – ma non troppo – al padre Salvatore, in un lavoro parallelo ripartito su un doppio percorso – la fotografia e il documentario – poi sintetizzato in volume, «Gli atlanti, tracce di identità». Salvatore si occupa delle foto, Vincenzo del documentario. I soggetti sono 50 sindaci (45 uomini e solo 5 donne) di altrettanti
c'era una volta
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Giuseppe Scano
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Ecco delle foto che faccio per esercitarmi in avvicinamento ( il 15 giugno ) della mostra a cui parteciperò insieme a quelli del corso di fotografia che sto frequentando da novembre dell'anno scorso . Esse sono fatte con , una G12 ( foto presa dalla rete ) Essa mi è stata prima prestata , dopo che ne avevo rotto una , dal mio vecchio da mio padre raccomandami massima attenzione e cura perchè gli l'aveva regalata mamma per i 40 anni di matrimonio , Poi " come regalo di compleanno " me l'ha venduta a metà prezzo . Oggi , come tutti i sabati non lavoro ( salvo casi eccezionali ) e mentre andavo ala fiera per comprare il pane biologico ed altri prodotti ( pensare globale agire locale ) a km zero ho visto l'esposizione di un negozio d'antiquariato , e mi sono ritornate alla mente i racconti dei miei nonni e letture ( fumetti, romanzi , racconti, ecc ) . Ed e
Un omaggio alla Puglia
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Giuseppe Scano
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Ho raccolto nel mio PC una cospicua collezione di foto ed immagini, ed ogni tanto cerco di riordinarle e di catalogarle nelle varie cartelle. L'altra notte ho dedicato un paio d'ore a questo lavoro e mi sono soffermata a guardare le foto della Puglia,mia regione d'origine. E' bellissima la Puglia, e senza peccare di campanilismo, posso affermare che è una terra benedetta da Dio, per il mare, il sole, i colori. Ho notato che tante costruzioni dei centri storici di alcune cittadine, assomigliano per architettura a quelle della Grecia: casette basse con lunghe scalinate esterne, bianche, perchè tinteggiate con calce viva. Ovviamente, questa architettura è il ricordo della dominazione greca. Posto alcune foto per farle conoscere a chi non è mai andato in Puglia, e niente mare questa volta, ma solo centri storici. Rodi Garganico: E' una cittadina in provincia di Foggia. La perla del Gargano. Sorge su un promontorio a picco sul mare. "E' t
La Casa Delle Conchiglie
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Giuseppe Scano
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RICORDANDO VIAREGGIO TANTO TEMPO FA...
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Giuseppe Scano
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Senza titolo 1127
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Giuseppe Scano
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COMPLEANNO CENTENARIO Oggi, 27/12/2008 in Barcellona P.G. (ME), è stato festeggiato il compleanno centenario della Sig.na GRAZIA MAIMONE. I festeggiamenti si sono aperti con la celebrazione della S. Messa, svoltasi presso la chiesa dell'Immacolata Concezione. La S. Messa è stata celebrata da don Agostino Irlandese, un prete Salesiano unico nelle celebrazioni, in quanto ci mette il cuore, sì perchè a differenza di molti altri, la Messa non la legge o recita, ma la dice proprio col cuore, coinvolgendo tutta la comunità. Erano presenti tutti i nipoti, pronipoti , cugini e la sorella Giovanna della veneranda età di 92 anni. Dopo, tutti i partecipanti hanno continuato i festeggiamenti con un banchetto presso il ristorante "Conca d'Oro", dove sono anche sopraggiunti il Sindaco dott. Candeloro Nania ed il vicesindaco, che hanno regalato alla festeggiata, Sig.na Grazia Maimone, una targa in ricordo del bellissimo e raro evento. E' stata un'esperienza bellissima, anche
Piazza pulita
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Giuseppe Scano
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Ventosa, lacustre, slavata, poi cristallina e linda, come bucato di Dio: piazza squillante, femminile. Femminili i volti, cerchiati e orizzontali, femminile l'universo, perché la scuola richiama sempre il tepore materno. Femminili gli studenti, nella loro composta ed esitante giocosità, in quell'aprirsi al sorriso quasi timoroso. Femminili i canti e la musica, i cori, i cimbali, quell'allegria meticcia e paziente. Femminili i bimbi, di un'innocenza così esclusiva e totale da far retrocedere lo sguardo, colpevole e ambiguo, degli adulti. Era la nostra piazza: una piazza pulita , una piazza in cui hanno parlato i volti e i corpi. Una piazza iridata che ha ammorbidito, per una lunga mattina, la cupezza ferrigna di quest'indurita città. Lascio spazio a quei volti e a quei corpi. Sarà la loro ferma immagine a sconfiggere le feroci vuotaggini di chi li vuole mestatori, sobillati, scansafatiche e farabutti. Sarà la loro presenza a smentire chi, strumentalizzando Pasolini,