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Visualizzazione dei post con l'etichetta filosofia non accademica

dià-logos

Discorso alterno fra due e più persone: ma nella vita di tutti i giorni è utopia.Componimento a discorsi alternati: pura e retorica teoria letteraria.In entambi i casi  il dialogo si risolve in mero ed egoico monologare.Dià-logare è un cammino iniziatico che vede il diabal mutarsi in sym-bal.

SPEZZATINO

Il cibo è in moto, ci insegue e noi inseguiamo lui. Si compra spezzatino, si cucina e si mangia spezzatino. Se ne compra ancora, in quantità abbondante, perché ci siano resti di spezzatino da consumare. La giornata è costituita da intervalli tra uno spezzatino e l’altro. Dolce quello del mattino, con patate o legumi a pranzo, semplice quello della sera. L’industria prepara pezzetti di spezzatino per le merende dei bambini e snack degli adulti. Le tovaglie hanno macchie di spezzatino e per le macchie di spezzatino esiste il detersivo contro le macchie di spezzatino. I vegetariani consumano lo spezzatino di soya e gli ebrei lo spezzatino kascer. Spezzatino omogeneizzato per i piccoli e cibo per gatti allo spezzatino. Gastrite ed ulcere da spezzatino, stipsi da spezzatino, sindrome ossessiva da spezzatino, spezzatinofobia. Se siamo quello che mangiamo, il mondo non è vario.

Perchè elogio la fragilità [ elogio della fragilità reprise ]

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con il sottofondo di  questa bellissima canzone  (  chi se  ne  frega  s'è di  quell'antipatico di Vasco Rossi )  cantata    da una delle cantati italiane  più  brave   Rispondo ad  alcune domande  che mi vengono fatte  sul mio post  precedente   per  quel che  riguarda  la fragilità (  ecco perchè  o messo  nel  titolo  anche reprise  ) .  In particolare  a chi mi chiede: 1)    Perché un elogio della fragilità ?    Perché un volto fragile comunica ed infonde forza perché non confida nell'arroganza , nella sicurezza di chi non sbaglia mai ,di chi non si lascia attraversare dal dubbio .Infatti  Un volto fiducioso crea volti fiduciosi, un volto accogliente crea volti accoglienti, un volto buono crea volti buoni, un volto fragile comunica e infonde forza perche’ non confida nell’arroganza, nella sicurezza di chi non sbaglia mai o nasconde gli errori, di chi non si lascia attraversare dal dubbio. Le fragilità vanno amate e custodite gelosamente

sognare o non sognare ? io sogno e provo a metterl in atto

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Sognare  o non sognare  questo è  il dilemma  espresso    nel bellissimo  articolo  di  http://www.kigheghe.com/ da  che  riporto interamente , foto comprese   perchè   come mio solito  non riesco   mai  a sintetizzatore , ma  anche su questo ci sto lavorando  L’individuo che si alza al mattino dopo una notte di sonno ha l’impressione di cominciare un’altra vita, ma Se non ha dormito, non ha cominciato un bel nulla. Le otto del mattino saranno come le venti di sera del giorno precedente, il che cambia la prospettiva di vedere le cose. Forse il sognare è il segreto dell’uomo, ed è questo che rende la sopravvivenza sopportabile. Io Sono convinto che se all’umanità fosse impedito di sognare non durerebbe un secondo e la storia finirebbe, Sognare, ossia contemplare noi stessi mentre si dorme, significa in pratica anche se interiormente, vivere, desiderare, litigare, viaggiare, fare  l’amore eccetera.cioè vivere in un’altra dimensione di irresponsabilità A chi ci osserva giacere

cosa è la felicità ? e che rumore fa ?

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Dalla  bacheca di Alessandra Vasa   E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose. Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi... La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,... non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari..., la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose.... ...e impari che il profumo del caffé al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per senti

io e l'aborto ., io e la sophianalisi (perchè vado in analisi )

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con google  alla voce aborto  Oggi non so   se   iniziare   dal tema   sempre  rinviato   e promesso   ( in particolare qui )   dovevo spiegavo  anche se non in toto    perchè ricorro all'analisi   oltre  che all'auto analisi  .  o    da  il tema  dell' Aborto in modo da  chiarire  la mia posizione espressa   precedentemente espressa nel post  :   l'altro alto della vita . Amore e aborto ..... Mumble...Mumble ...  ora  ci  sono scelgo quello    dall'aborto  .Infatti esso  ha  causato  non solo sconcerto  di alcuni di voi (  ma come  sei sempre  stato  cosi  aperto , vedere i tuoi post  per il Si  sui referendum  del   12  e  13 giugno   2005 sulla  procreazione  assistita --   vedere archivio ---   e ora  sei  cosi  chiuso  e proibizionista  sull'aborto ) . Altre  che mi elogiavano  (  finalmente  se  passato dalla  nostra parte  , finalmente  ti sei reso conto che l'aborto  è  un omicidio  , ecc  )  .   Tutte , alcune ( poche  )   conservate p

Con Raffaella e il suo psicotaxi, in una Milano noir piena di segreti e bugie

da http://max.gazzetta.it/lifestyle/ 11\10\2012 Tassista di notte e blogger di giorno, Raffaella, una laurea in filosofia e un lavoro "sporco", romanza e spiffera le vite degli altri. Le abbiamo chiesto un passaggio. Ci ha raccontato storie incredibili.  Gazzetta TV Share Mi dà appuntamento un lunedì, a mezzanotte: perché, dice, «è il giorno migliore per quello che cerchi». Mi torna in mente un post del suo blog  Psicotaxi   e penso che ha capito tutto: «La notte a Milano arriva di lunedì, quando  la gente per bene dorme , dentro le lenzuola che odorano di pulito,  mentre io lavoro dentro il mio taxi , bianco come un lenzuolo sudicio, sporcato dalla notte: dalla luce giallastra dei lampioni, dall'odore dei clienti, non come quelli del sabato, tosati e pettinati come aiuole». Chi scrive si chiama Raffaella ed è la nostra «guida ghandiana» alla notte, per questa notte. Stasera tocca a lei raccontarsi, lei di solito così abituata ad ascol