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Visualizzazione dei post con l'etichetta filosofia - articoli

The more things money can buy, the harder it is to be poor

The more things money can buy, the harder it is to be poor "We've become a market society where almost everything is up for sale – there are cash incentives for doctors who diagnose dementia patients and for teachers whose students get better exam results." The problem, says Harvard philosopher Michael Sandel, is that where money determines access to necessities such as health and education, inequality matters more than it otherwise would. via theguardian.com: http://gu.com/p/443z7/tw   traduzione  Le cose più il denaro può comprare, è difficile essere poveri "siamo diventati una società di mercato, dove quasi tutto è in vendita – ci sono incentivi in denaro per i medici che diagnosticano i pazienti affetti da demenza e per gli insegnanti cui studenti ottengono migliori risultati esame." Il problema, dice il filosofo di Harvard Michael Sandel, è che dove il denaro determina l'accesso alle necessità come sanità e istruzione, dis

CASI EDITORIALI. Il saggio (in inglese) di Paolo Mancosu, filosofo sardo ( un filosofo dela matematica ) a Berkeley.pubblica un saggio sulla storia e sulc aso editoriale che fu Il dottor Zivago

 dalla'unione sarda  cultura  del  25\11\2013 CASI EDITORIALI.  Il saggio (in inglese) di Paolo Mancosu, filosofo sardo a Berkeley Caro Giangiacomo, caro Boris: che tempesta, Il dottor Zivago Così Feltrinelli pubblicò il primo best seller contemporaneo Un grande poeta russo scrive un romanzo che gli frutterà il premio Nobel. Ma il Cremlino non vuole che sia pubblicato: ne emerge un ritratto poco lusinghiero della storia sovietica. L'autore fa arrivare il manoscritto a un editore italiano, che lo farà tradurre e lo darà alle stampe, dopo un anno di trattative diplomatiche, minacce e intrighi internazionali. Il romanzo diventerà il primo best seller dell'età contemporanea, lo scrittore pagherà il successo con l'isolamento: morirà in miseria, nel 1960. Sembra il copione di un film sulla Guerra fredda. Invece è la storia vera di una straordinaria avventura

Walt Whitman, A uno sconosciuto, letto da Mimmo Pelini

qui  altre poesie  e altre  letture  di  W.Whitman  da  http://tinyurl.com/nqeysq

Di chi?

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FAR FINTA CHE TUTTO SCORRA COME ACQUA DI RUSCELLO ATTESA ATTESA DI CHI ? FORSE COSA VERAMENTE ASPETTI. NON TROVO RISOLUZIONE. IMMENSA LA VITA COME COROLLE DI FIORI CADONO LENTE DOLCEMENTE MUORE !

la chiesa prima di fare le solite crociate guardfi dentro se stessa

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Le ultime dichiarazioni del cardinal Bagnasco sull'allarme   pornografi a nelle  Tv  satellitare mi fanno venire  in mente   questa strofa   di Dio è morto di Guccini  più precisamente questa : << (... ) il perbenismo interessato\ la dignità fatta di vuoto\l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto\e un dio che è morto (...) >> ciò mi permette  di ricollegarmi e di riprendere la discussione intrapresa ad un mio precedente post Bagnasco potrebbe anche non avere ha tutti i torti ad essere preoccupato ma non è solo attraverso la televisione la disponibilità di film porno è già molto ampia. Sul digitale terrestre sono già iniziate le grandi manovre del Consorzio Glamour, società svizzera, capitali francesi e italiani, dieci milioni di euro investiti che dovrebbero diventare 70 milioni in pochi mesi, per far partire un nuovo bouquet di canali porno sul digitale terrestre, canali criptati e a pagamento, ovviamente. Ma non c´è bisogno di attend

Sul valore dell'esperienza (e della vita)

    Il dottor Rogé ha bevuto il suo calvados . Il suo gran corpo s'affloscia, le palpebre gli s'abbassano grevi. È la prima volta che vedo il suo viso senza occhi. Sembra una maschera di cartone, come quelle che si vendono oggi nei negozi. Le sue guance hanno un colore rosa orribile. La verità m'appare d'un tratto: quest'uomo morirà presto. Di sicuro lo sa anche lui; basta che si sia guardato ad uno specchio: di giorno in giorno rassomiglia sempre più al cadavere che sarà. Ecco che cos'è la loro esperienza; ecco perché mi son detto tante volte che odora di morte: è la loro ultima difesa. Il dottore vorrebbe pur credervi, vorrebbe mascherarsi l'insopportabile realtà: ch'egli è solo, che non ha capito nulla, che non ha passato; con un'intelligenza che gli s'intorbida, e un corpo che si sfascia. E allora egli ha apprestato ben bene, ha ben sistemato e imbottito il suo piccolo delirio di compensazione: dice a se stesso che progredisce. Il suo pensier

Senza titolo 1777

ecco cosa succede a pensarci troppo ringrazio la  cdv  indiretta ( ovveromtutti\e   coloro che  o non  hanno accettato  l'invito  -- e non  mi  hanno detto  ne ringreaziato  ne  rifiutato -- e rimangono nella lista  d'attesa  o quelli che  avendo accettato  l'invitato non hanno mai scritto o  o commentato   neppure una volta  )   www.splinder.com/profile/azalais

Senza titolo 1723

Più passo il mio tempo a vivere e più mi convinco che la gente si nasconda. Dietro uno o più gesti. Dietro una o più parole; taciute o deliberatamente inascoltate. Più studio il comportamento umano, la sua quotidiana applicazione, più sono portato a credere che la menzogna, in noi uomini e voi donne, sia la pratica più diffusa, l'inclinazione mentale a cui tutti, volontariamente o meno, tendono. Quanti segreti si nascondono dietro l'evidenza? Quante pulsioni vengono ogni secondo represse dal comportamento che ci imponiamo di seguire, nella vita reale? E' una domanda a cui non ho riposte, perché se c'è una cosa che ho compreso è che impossibile penetrare a fondo una mente che non sia la propria. Mi è dunque impossibile considerare il numero pressoché infinito di variabili che ogni singola persona può inserire in uno schema che in questo modo diviene letteralmente inafferrabile: la società. Ma sto divagando. Ciò che importa è tutto ciò che nascondiamo al mondo, e spesso a

Senza titolo 1393

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in  questo ultimo mese  estivo  oltre al tragico 26° anniversario   dellan della strage  alla  stazione  di bologna ( vedere  foto  qui al lato  una delle foto che troverete sul collegamento ipertestuale     e  qui per chi  vuole ricordare  o non  conosce  tale  evento )    da poco celebrato  ,  si celebra  anche  il ventennale di Dylan  Dog  il  fumetto più longevo della Sergio  Bonelli editrice   dopo i suoi  classici  come  Tex,Zagor e  anche Mister No . Esso  è stato  ( e lo  è tutt'ora  ) il mio bagaglio   di viaggio  . E grazie a lui  che  ho  imparato (  anche se non sempre riesco a metterla  in pratica   )  a rispettare la sensibilità degli altri  ,  a non giudicare per il loro passato e le  loro scelte  , ad inizare  (  è ancora in corso ) il percorso  dell'anti razzismo e  dela non violenza  . Dall'anterprima   del sito  non ufficiale  Ubcfumetti   (  qui l'articolo   sconsigliabile  a  chi  odia le anticipazioni  ) desumo che da  qui  a ottobre    ne  ve

Senza titolo 1343

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Perché, in ultima istanza, dei manager dovrebbero rivolgersi a dei filosofi per lavorare meglio? Prima di tutto per una questione di metodo. I filosofi sanno fare ricorso al metodo socratico del dialogo. Un metodo mai assoluto, ma molto duttile che si basa più sull’ascolto che sull’indottrinamento. È quello che il filosofo tedesco Gadamer chiamava il metodo o l’arte della domanda e della risposta. È un esercizio di dialogo dove si impara a conversare ascoltando gli altri e se stesso. È un esercizio utile perché s’impara a sviluppare un senso critico delle cose e delle relazioni umane che, per loro natura, sono conflittuali. Tra la domanda e la risposta comunemente si tende a dare maggiore importanza alle risposte. E si sbaglia.Perché, invece, il ruolo della domanda è quello di impostare il discorso, è quello di aprire lo sguardo, è quello di dare senso alle cose tramite il linguaggio che è il vero “strumento” con cui gli uomini comprendono e fraintendono (e forse si comprendono proprio

La filosofia di Mobbing-Sisu

MOBBING SISU   è un sito personale, non politico né affiliato ad alcuna organizzazione commerciale. La filosofia del sito è di divulgazione informativa dell'attualità circa l'applicazione in Italia della cultura, della civiltà, della scienza, dei diritti umani e della legge, soprattutto per quanto attiene la crescente piaga del "MOBBING" e le sue indicibili conseguenze. I popoli della terra vivono e lavorano in diversi luoghi, in differenti ambienti, e si governano con regole differenti, ma hanno però in comune la credenza che gli esseri umani debbano vivere una vita libera e dignitosa. Sfortunatamente c'è chi invece vive la propria vita, per distruggere l'esistenza di qualcuno, talvolta paradossalmente persino se pagato dallo Stato per fare da deterrente contro il crimine, ma come? Quando con la semplice inerzia viene tollerato che lentamente sia tolta la vita a qualcuno. Ciò forse per vendetta per dei torti subiti da altri,  forse per il semplice piacere del