Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta esami di maturità

andare con il costume tradizionale del paese alla maturità è provocazione o esibizionismo ?Nuoro, all’esame di maturità con il costume sardo: «Amo la mia isola» Pastore di mattina, studente alle serali, poeta per passione. Il 21enne orgolese Giuseppe Rendini ha sorpreso tutti

Immagine
Secondo me la seconda anche se ci vedo un po' di provocazione . Infatti oteva essere provocazione e sfida all'autorità costituita il regno sabaudo e poi d'italia compreso il fascismo che imponeva , punendo con il carcere e\o emarginando chi non parlava italiano o usava tutti i giorni l'abito tradizionale senza premunirsi d'usare il bilinguismo o altroi sistemi soft non punitivi dal punto di viosta giudiziario legislativo o di emarginazione sociale . Oggi Non è vestendosi in costume e presentandosi in sardo , nelle sue tante varianti linguistiche l'esame di diploma. Che si è più sardi o veri sardi questo è solo ed esclusivamente esibizionismo a meno che non lo si faccia ed allora qui potrebbbe avere ancora il senso di provocazione e recupero della propria identità se usato per spiegare meglio l'argomento che porti all'esame . Ecco come giudico questa vicenda di Giuseppe da  la nuova  sardegna  del 06 luglio 2017 N

L'elzeviro del filosofo impertinente

Immagine
Giugno è il mese in cui si ricordano i moti di Stonewall e si susseguono nel mondo civilizzato le manifestazioni in sostegno del movimento Lgbt. Purtroppo in questo mese si verificano puntualmente anche episodi più o meno velati di razzismo. Personalmente mi sono occupato di tale piaga sociale nel mio ultimo libro Canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne , e nonostante le numerose e importanti battaglie civili le cose sembrano, ahimè, non essere mutate. Ogni anno durante il periodo degli esami di maturità si riscontrano diversi episodi di omofobia in diverse parti d'Italia. Negli ultimi anni alcuni maturandi si sono imbattuti in commissari alquanto reticenti ad accettare e discutere tesine sulla storia dell'omosessualità e non solo. Alcuni di questi commissari si sono rifiutati perfino di ammettere opere letterarie o testi di canzoni che tratta(va)no l'argomento. Non parlo certamente di opere erotiche o di propaganda, ma di vera letteratura. Eppure le oper