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Nella città di Holden

E' nel tempo degli ideali andati a male. Nella città di Holden. Che si raschia il barile. E' durante la notte che si pensa al giorno. Ma quello che da lontano è un punto, da vicino può diventare qualsiasi enorme oggetto, dipende dalla distanza. O dal tempo trascorso. In questo caso. Lei vede solo l'ombra, allungata dal lampione, di Betty Friedan. Così, però, i capelli son diventati serpenti. E le gambe, stuzzicadenti. E spine, le dita. Le immagini deformate non piacciono a nessuno. Eppure, forse per salvare la paura di cambiare, non alza gli occhi dall'asfalto per scoprire l'immagine reale di quella donna. Le immagini deformate non piacciono a nessuno. Tanto meno a lei che è così affaccendata nello scegliere la posizione giusta per partire. Non perde tempo quindi, deve pur sempre tornare a combattere la propria battaglia personale contro lei, che le somiglia. Contro loro, le altre migliaia di identità messe sotto chiave da scatole luminose. E esempi di finto orgogli