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Le elezioni finiscono 22 a 22, ora è caccia al “traditore” il caso di Rondanina ( GE ) uno dei paesi più piccoli d'italia

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  Le elezioni finiscono 22 a 22, ora ècaccia al “traditore”  I DUECANDIDATI SINDACO HANNO LO STESSO NUMERO DI VOTI: ORA DEVONO SCOVARE E CONVINCERE L’UNICA SCHEDA BIANCA Un pugno di case e il mini municipio Oggi  14 Oct 2021 Dall’inviato Andrea Greco Quarantaquattro voti divisi per due col resto di una scheda bianca. A Rondanina, il più piccolo Comune della Liguria, a mille metri di altezza e a mille curve da Genova, gli elettori si sono divisi tra i due candidati: 22 voti li ha presi l’ingegnere Gaetanino Tufaro, altrettanti l’ex vigile del fuoco Claudio Casazza. A fare da ago della bilancia l’unica scheda bianca, il 45 esimo voto rimasto in sospeso, a cui tutti in paese cercano di dare un volto: la posta in gioco è alta, domenica 16 i rondanelli (così si chiamano gli abitanti) dovranno andare a votare di nuovo e in caso di parità anche al ballottaggio la legge prevede che conquisti la carica di sindaco il più anziano tra i contendenti, in questo caso Tufaro. «Sono ottimista perché, c

IL VIDEO CHE PROVA LE ELEZIONI FALSATE IN IRAN

dal blog www.diteloame.splinder.com IL VIDEO CHE PROVA LE ELEZIONI FALSATE IN IRAN Miei cari amati amici blogger, stasera voglio mostrarvi un video ed una riflessione su quanto sta accadendo in Iran in questi giorni e sotto il menefreghismo di tutti quelli che, in casa nostra, preferiscono imbrattare le carte dei giornali e i loro discorsi con i gossip sulle veline, prostitute normali e d'alto bordo come le escort, o peggio di tutte le aspiranti arriviste sia in politica che in tv, con il gioco saltiamo addosso al presidente per conquistarci un posto "al sole" in tv o in europa. Ora a me di tutto ciò non me ne importa nulla, ma della situazine in Iran si. Ecco il video che ho trovato in rete e come tanti altri lo posto, insieme a quello sconvolgente che ritrae la morte di Neda. Per riflettere e pensare sulle vere priorità di vita, lasciando stare il fango del pettegolezzo lanciato apposta per coprire le giuste priorità. Aggiungo anche la mail che ho ricevuto sull'en

La teoria della relatività

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Oggi ci troveremo, come tutti gli anni, come sempre, alle 14.30 al Planetario di Milano . Come tutti gli anni, come sempre, festeggeremo il 25 aprile con orgoglio e fierezza. Noi democratici, noi antifascisti, noi umanisti. Come tutti gli anni, come sempre, presenzierà Giorgio Schultze [foto a destra] , portavoce europeo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e candidato indipendente nell'Idv alle prossime elezioni (presto pubblicheremo una sua intervista). “1945 liberazione dal nazifascismo, 2009 liberazione dalle armi e dalla violenza” : questa la parola d’ordine di Schultze, da sempre impegnato a favore d'una reale applicazione della Carta dei Diritti Umani. “E' giunto il momento di uscire dalla preistoria umana e cominciare a costruire una Storia finalmente umana, è urgente e prioritario fermare le guerre e la nuova folle corsa agli armamenti, smantellare gli arsenali nucleari, far ritirare le truppe di occupazione, impedire l’uso bellico dello spazio, t

Hussein, da non credere!

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Ho puntato la sveglia alle 5,30 e sono stato fortunato. Così ho visto in diretta Jesse Jackson ascoltare Obama in silenzio, immobile, mentre le lacrime gli rigavano il volto. E sul quel viso c'era Martin Luther King, Angela Davis, Nelson Mandela. Ho seguito il discorso di McCain, dignitoso e rispettoso della contesa. Laggiù quando si perde non si invocano i brogli. Poi Obama. Già. E così mentre in Italia si faranno classi separate per bianchi e diversi dal bianco, negli Usa eleggono presidente un uomo nato a Honolulu da padre Kenyota, vissuto da piccolo in Indonesia. Che di nome fa Barack Hussein! Insomma una svolta epocale. E siccome al di là dei massimi sistemi si vive anche di piccole soddisfazioni, stamattina davanti al caffè ho immaginato il cattivo risveglio di Borghezio, Boso, Calderoli, Castelli, Bossi e compagnia. Gentaglia che siamo riusciti a mandare al governo del nostro paese. E il prode Gasparri che non si è risparmiato la cialtronata giornaliera (Al Qaeda sarà conten

Berlusconi in salsa "obamiana": una patetica messinscena

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Leggo su "Repubblica" una spericolata affermazione del ministro Frattini: "I punti di contatto tra Berlusconi e Obama si notano: ho sentito fare discorsi a Obama basati molto sugli ideali, che si concentrano su alcuni pensieri chiave. Questo modo di comunicare è simile a quello di Berlusconi. Poi Obama insiste sul concetto 'buy american', comprate americano, investite sul nostro Paese. Ciò che fa anche Berlusconi" . Sebastiano Messina, sempre su "Repubblica", l'ha svillaneggiato a dovere, ricordando che effettivamente anche Obama, come Berlusconi, ama il mare, porta scarpe allacciate, usa il dopobarba, scrive con la penna e beve caffè. Noi potremmo aggiungere che anche Hitler si basava su ideali e su alcuni pensieri chiave: a suo modo, certo, ma sempre di ideali e di pensieri chiave si trattava; se ne dovrà forse dedurre che i discorsi di Hitler somigliavano a quelli di Berlusconi? (Del resto, anche il Führer aveva pensato a un reality .) E&#

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LA GELMINI PREPARA LA STRAGE DEI PRECARI DELLA SCUOLA I precari della scuola sono i grandi assenti dal dibattito sulle riforme proposte dal ministro Gelmini: si parla di grembiuli, di voto in condotta, di maestro unico, ma nessuno sembra curarsi del taglio di 90.000 docenti e 47.000 ATA. Il ministro si limita ad assicurare che i docenti di ruolo possono stare tranquilli e che i precari possono sempre essere riciclati nel turismo. La proposta è umiliante visto che si tratta di personale laureato, abilitato ed idoneo all'insegnamento e spesso in possesso di master e corsi di specializzazione; oltretutto non sembra che ci sia bisogno di 150.000 guide turistiche o addetti nei musei. E' quindi evidente che la proposta della Gelmini sia in realtà una presa in giro per indorare la pillola alle decine di migliaia di persone che resteranno disoccupate dopo aver lavorato a tempo determinato, anche per 10 o 15 anni, con contratti annuali. Le persone che perderanno il lavoro sono concentr

vuoi votare il dissenso? ecco come fare! - Importantissimo..se non voti...favorisci il premio di maggioranza!

. .. I voti validi non arrivavano al 25% , distribuiti fra il partito di destra, 13% , il partito di mezzo, 9% , e il  partito di sinistra, due e mezzo per cento. Pochissimi i voti nulli, pochissime le astensioni. Tutte le altre schede, più del 70% del totale, erano bianche.'... Così finisce il primo capitolo del romanzo 'Saggio sulla lucidità' di Josè Saramago (Azinhaga, 1922) Premio Nobel per la letteratura nel 1998 ; uno dei miei autori preferiti!  A differenza però di quanto avviene in questo avvincente 'giallo politico' , non credo che nelle prossime elezioni politiche italiane le percentuali dei voti validi risulteranno così basse da non permettere ad uno dei due principali schieramenti politici di accaparrarsi anche le schede bianche, insieme a quelle nulle.     Considerato che il diritto al voto è la principale libertà di espressione di ogni cittadino, libertà conquistata sulla pelle dei nostri padri e su quella dei loro padri, è un diritto cui non inten

Appello di Batsceba - basta!

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gli ONI della politica italiana si stanno differenziando: Veltroni corre da solo, Berlusconi in gruppetto con il "popolo delle libertà". non occorre dire nulla. la mia convinzione che questa italietta è popolata da mafiosetti, bulletti e cretinetti     è sempre più forte. e se formassimo un movimento assolutamente libero? senza personaggi trainanti come Grillo ecc. senza protagonismi. senza insomma. se tutti quelli che non si riconoscono in questi politici e in questa italietta andassero a votare scheda nulla , scrivendo tutti una stessa frase? chi vuole può unirsi al progetto e far circolare. potremmo essere in tanti.  ci proviamo?  peace and love anarchista ;) http://protestaelezioni2008.splinder.com/ "andrò così lontano che il ricordo muoia disperso tra le pietre della strada. Continuerò ad essere lo stesso pellegrino con dentro la pena e fuori il sorriso …"   Ernesto Che Guevara

Senza titolo 1858

concordo in pieno quanto dice  doriana goracci sulla Nw  disarmio@peacelink.it  sul partito ,democratico Sono cose fatte: c'è  un arco sinistro di pace fatto da missioni e companatici rinforzati e un arco sinistro di pseudo- ponti e ponteponentepontepi, che non lasciano mai davvero la riva sinistra o destra del fiume dove sono galleggiati per tanto tempo (si potesse guadare tutti insieme prima o poi)... Viene coniato il termine Partitino, no scusate, nasce il partitino con la p minuscola, che non è quello paventato in passato dai Partiti, il bianco popolo del non voto o non votivo, o la maldicenza di essere in pochi e furbini. Per i Media e con i Media si concertano oggi le immagini surreali e miserevoli dei partitini, quelli contro la guerra e contro tutto, le interviste e le opinioni sono quì e là decorate e liquidate con i ridicoli partitini. Per contenere  scontenti- intolleranti- disubbidienti- no delega-esuli-precari-figli senza nome ...si   scontano i debiti con  aggregazion

E’ colpa della Chiesa

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E’ colpa della Chiesa       Maurizio Blondet 06/04/2007   Priscilla, la madre del ragazzo, con la foto del figlio Matteo TORINO - Perché si è ucciso il sedicenne angariato dai compagni nella scuola di lusso per i ragazzi-bene torinesi, il Sommellier? I giornali e i maitres à penser non hanno dubbi: è colpa della Chiesa. I compagni tormentatori dicevano al ragazzino che era gay: colpa della Chiesa, che con la sua opposizione ai DICO ha diffuso « l’omofobia » (Sansonetti su Liberazione). I compagni lo chiamavano « Jonathan », che a quanto pare è un personaggio gay del Grande Fratello. Ma non è colpa di una televisione fra le più stupide e irresponsabili del pianeta, né di quella trasmissione fra le più intollerabili per idiozia, lascivia e rozzezza offerta agli adolescenti in dosi-urto. E’ che i tormentatori del povero « Jonathan »  sono sotto l’influsso malefico della Chiesa, ascoltano troppo i preti. Il povero suicida era figlio di una cameriera filippina, aveva tratti da extracomu