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Visualizzazione dei post con l'etichetta ecologia

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Colonna sonora del post   non è tempo  per  noi di Luciano Ligabue Ci han concesso solo una vita Soddisfatti o no qua non rimborsano mai E calendari a chiederci se stiamo prendendo abbastanza abbastanza Se per ogni sbaglio avessi mille lire Che vecchiaia che passerei Strade troppo strette e diritte Per chi vuol cambiar rotta oppure sdraiarsi un po' Che andare va bene pero' A volte serve un motivo, un motivo Certi giorni ci chiediamo e' tutto qui? E la risposta e' sempre si' Non e' tempo per noi che non ci svegliamo mai Abbiam sogni pero' troppo grandi e belli sai Belli o brutti abbiam facce che pero' non cambian mai Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai Se un bel giorno passi di qua lasciati amare e poi scordati svelta di me che quel giorno e' gia' buono per amare qualchedun'altro qualche altro dicono che noi ci stiamo buttando via ma siam bravi a raccoglierci. Non e' tempo per noi che non ci adeguiamo mai Fuorimoda, fuori

Senza titolo 1120

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mentre   cercavo  di posizionarmi  su radio 24 , stazione  che nella mia zona è quasi   sempre  disturbata   da stazioni di  evangelici e  da radio maria  , in attesa  della trasmissione   zombie di diego cugia   , ho ascoltato questa  bellissima  canzone  di De  Gregori    LA  DONNA  CANNONE  Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno giuro che lo farò e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò quando la donna cannone d'oro e d'argento diventerà senza passare per la stazione l'ultimo treno prenderà in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà dalle porte della notte il giorno si bloccherà un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà dalla bocca del cannone una canzone esploderà e con le mani amore per le mani ti prenderà e senza dire parole nel mio cuore ti porterò e non avrò paura se non sarò bella come dici tu e voleremo in cielo in carne ed ossa non torneremo più e senza fame e senza sete e senza ali e senza rete voleremo

Senza titolo 1075

McDonald's: chiude ad Altamura battuto da un panettiere (Liberation) Radiocor - Milano, 03 gen - Il gigante americano McDonald's costretto a chiudere i battenti per la concorrenza 'leale' di un piccolo panettiere pugliese. Il fatto, ripreso e commentato in prima pagina dal quotidiano francese 'Liberation', e' avvenuto ad Altamura, in Puglia, dove il gigante della ristorazione e' sbarcato nel 2001 e dove ha abbandonato il campo di recente, smontando l'insegna della grande insegna 'M' di notte. L'apertura di McDonald's era stata vista come un segnale di modernita' dai 65mila abitanti di Altamura e i 550 metri quadrati era ben frequentati, finche' nella stessa piazza non ha aperto bottega il giovane panettiere Luca Digesu' senza alcuna intenzione bellicosa. Digesu' ha subito allineato i prezzi dei suoi prodotti a quelli applicati dal gigante degli hamburger, moltiplicando la composizione delle focaccine e insistendo sulla

Senza titolo 1039

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da quando  ho scritto quel post  sula tav  molti  mi hanno chiesto    via email e msn messanger   e chat   le mie  opinioni   dopo aver  sentito e  le  letto  ii pro  e  i  contro   ,  e dopo aver visto Ballarò ( rai 3 ) di ieri   e letto   sia media ufficiali che non ufficiali   in particolare  indymedia.it ( di cui  ho riportato  gli url   in un post precedente  ) e il  sito  italo-francese  bellaciao  e questi altri  due  stupendi blog di splinder    ( 1  e  2   )   . Ma  cio che mi ha  portato  ad essere contro  la  tav   sono  le discussioni  avuite con amici \ che  sia   online che al telefono   di quelle zone  e  di miei concittadini che lavorano  studiano li a torino e  dalla  lettura   su loro consiglio di questi siti  la voceinfo ( un sito di economia  ) e  quest'altro   ( in cui si dice: "Il ministro italiano confida che la Torino-Lione sarà finanziata almeno al 30% da capitali privati." )  sono  anche  se  non  è  la mia regione   perchè  dico  NO: è complet

Senza titolo 1022

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unico commento che mi sento di fare  suquello che stà  succedendo  in Val Susa  è  lasciato a questa  canzone  proveniente da una  musicassetta o  vinile  adesso non ricordo bene  con esattezza  dei miei  , trovata mentre rimettevamo  apposto  il  solaio  .essa s'intitola  Questa democrazia   di  Mario Pogliotti  ecco il testo  Ammesso e non concesso che l’italiano medio è un poco fesso è democratico, ma è un gran pericolo lasciar permettere troppe libertà. Abbiam la libertà di esporre i panni al vento nell’ore consentite dal regolamento Abbiam la libertà di attraversare i viali fruendo delle strisce pedonali. D’appenderci sui tram al mancorrente di scendere e salire ripetutamente. Di far firmare il padre o chi ne fa le veci ed innalzare al cielo laudi e preci. Eppoi la libertà, dove la mettiamo d'emettere un assegno, di sporgere reclamo, d'evadere le pratiche emarginare i codici estendere le analisi estinguere i depositi? Ammesso e non concesso che l’italiano medio è un po

Senza titolo 921

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  Il magico suono delle pietre che unisce l’arte alla natura       Lo scultore Pinuccio Sciola racconta il suo rapporto con la materia che plasma fino a restituirle la sua anima Ecco perché ogni sua opera suscita suggestive emozioni         L’artista si racconta a studenti italiani e tedeschi. Tema, il càntico delle pietre. Cortile della grande casa-laboratorio di Pinuccio Sciola, nel cuore di San Sperate: è in corso un incontro di studio. Il grande scultore parla ai ragazzi forestieri come se parlasse ai suoi figli. Narra della musica delle pietre, dell’esperienza di Assisi, del mistero dell’arte, del rapporto con la natura. Era a Monza, Sciola, nei giorni scorsi, nel parco di Villa Reale, davanti alla scuola in cui hanno studiato Nivola, Fancello e Pintori. E’ felicissimo e confida: «Ho provato un’emozione intensa, completata dalla straordinaria accoglienza riservata alle pietre sonore». Stavolta il cronista non deve fare domande: si limita a riportare quelle dei ragazzi, con le risp

Senza titolo 801

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La Rai commissaria la Ventura  Il leghista Moncalvo responsabile di «Quelli che il calcio»Una decisione destinata a inasprire le polemiche dopo sole due puntate     ROMA. La Rai «commissaria» Simona Ventura, nominando Gigi Moncalvo, ex direttore de La Padania, responsabile di «Quelli che il calcio». «Non sarò un controllore o un censore, piuttosto il capostruttura che farà da parafulmine per l’azienda, visto che Simona Ventura è una star esterna all’azienda», assicura però Moncalvo. Ma la sua nonima, avvenuta a solo due puntate dell’inizio della trasmissione e dopo clamorose polemiche, lascia i più perplessi. In Rai il partito degli ottimisti è pronto a rassicurare i fan del progranmma spiegando che è stato scelto un direttore responsabile giornalista per poter evocare il diritto di cronaca, aggirando le clausole del contratto Lega-Mediaset sul campionato. A scegliere Moncalvo è stato in ogni caso il direttore di Raidue, Massimo Ferrario, anche lui leghista. Domenica, alla fine di Quel

Senza titolo 795

Nel supramonte del sud, un tempo regno dei bracconieri, torrenti, vallate e cascate spettacolari Linas, il parco dei sogni   Tutelata l’area dove sorge la miniera di Perd’e Pibera Itinerario nella Sardegna più segreta, in uno dei siti ambientali più preziosi del Mediterraneo  GIANNI OLLA   VILLACIDRO. «Sul Linas ci vanno i bracconieri, non i turisti...». Breve scambio di battute prima di un ennesimo viaggio in cerca dei parchi che ci sono e non ci sono. Il nostro interlocutore è un geometra dell’ente foreste, che conosce bene quei luoghi. I bracconieri li combatte da anni, e ne conosce le mosse, i sentieri che utilizzano, le trappole, anche micidiali, e non solo per gli animali. Chi scrive ha semplicemente chiesto notizie della strada sterrata che, da Gonnosfanadiga arriva alla base delle cime, ed in particolare a Perda’e Sa mesa, 1236 mt, facilmente raggiungibile, a piedi, dall’altipiano di Nuraxi Togoro. Infatti nella primavera scorsa la strada, comunale, è stata resa inagibile per q

gomma da cancellare

Lucida provocazione de La Voce ( articolo di Marzio Galeotti con validi commenti) sul tabù italiano della strada come bene pubblico privo di costi da condividere. Quanto dovremo aspettarlo, qui da noi, il politico coraggioso che instaurerà il primo pedaggio? In fondo all'articolo viene citato Elserino Piol . Io ebbi la ventura di leggere l'intervento su Affari & Finanza di cui alla nota. Purtroppo non sono riuscito a trovare un link. In sostanza Piol proponeva, con vasti dettagli progettuali, l'eTarga: un ID box wireless con Gps su ogni auto per monitorare la strada percorsa e ricavarne un'equa tassazione - da sostituire al bollo - basata su chilometri percorsi, fasce orarie e tipo di strade "consumate". Inoltre, è un progetto che può creare lavoro e ricchezza. Cito: "(...) il circuito virtuoso tecnologia-innovazione-crescita può essere stimolato da iniziative di carattere nazionale (definibili come "leading edge projects") attorno alle qua

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Il delirio dell'olio di colza di Jacopo Fo Cari lettori, vorrei porre la questione morale. Anzi la questione mentale. In questi giorni ho sperimentato direttamente il livello di disturbo mentale di cui soffrono in primo luogo i mass media e in generale il popolo italico. Scoppia il caso biodiesel, e, come per incanto, ricevo un mucchio di telefonate da parte di giornalisti che mi chiedono di parlare del nostro distributore di biodiesel. Il primo d'Italia. E io mi diverto a rispondere: "Ma come non ha letto i nostri comunicati stampa? Non segue i nostri siti internet? Legge solo le agenzie di stampa autorizzate?" Provo un certo gusto a dire: "Guardi, il distributore non l'abbiamo aperto in questi giorni ma cinque anni fa. E l'abbiamo chiuso piu' di due anni fa perche' il governo Berlusconi ha vietato il biodiesel. Abbiamo fatto proteste, raccolto firme..." Ed ecco il cronista che non ci puo' credere: "Ma come l'hanno vietato? Hann