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ecco perchè incentivare la donazione degli organi non importa se da una persona in vita che da cadavere .

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 da  ex   trapiantato  (   parziale  perchè  il secondo occhio   può aspettare   non è urgente  come  è stato  l'altro )  di  i cornea anche da 24 anni ( 25 a maggio prossimo ) dopo 16 anni di malattia alla vista .  Se  volete     che  la  racconti   fatemelo sapere  via  email  (    vi ripeto  l'indirizzo   redbeppe@gmail.com   )  Calangianus, 23 dicembre 2016 Sandro Manca racconta della sua esperienza da dializzato per 5 anni e la sua rinascita dopo il trapianto renale effettuato all'ospedale Brotzu di Cagliari lo scorso 3 gennaio 2016. Alla vigilia di questo primo anno della sua nuova vita, Sandro cerca di sensibilizzare alla donazione degli organi, la sola strada che permette di poter rinascere ed avere una vita normale. La sua esperienza è la migliore testimonianza di forza e di speranza per chi ancora affronta la dialisi e che magari non intravvede la stessa possibilità che lui ha avuto. Grazie Sandro per questa bella intervista.  Antonio Masoni, galluranews  

quando il lasciarsi morire o continuare a vivere con sofferenza è gioia . il caso di anziana di treviso che rinuncia al trapianto di rene e muore: "datelo a chi è più giovane di me"

 da http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/6/28  Da sedici lunghi anni era costretta a sottoporsi a dialisi tre volte alla settimana. Poi, dopo una lunga battaglia e dopo aver resistito così a lungo, era giunto il momento che tanto aspettava, quello del trapianto di rene. Rina Zanibellato, 79enne di Paderno in provincia di Treviso, ha però deciso di rinunciare: “No, datelo a chi è più giovane di me, io la mia vita l’ho fatta”, ha detto al marito, al figlio e ai parenti, lasciando tutti a bocca aperta. Un incredibile gesto di generosità e di sacrificio, fatto per permettere che a ricevere il rene della salvezza fosse un giovane, uno dei tanti ragazzi che aveva incontrato negli anni di dialisi. Alla proposta di sottoporsi al tanto atteso trapianto, quindi, la signora ha risposto di no e ha continuato, senza mai lamentarsi, con la dialisi che faceva ormai da oltre quindici anni. Ha continuato fino a ieri, quando si è spenta nel reparto di Nefrologia dell’ospedale Ca’ Foncello.