Il flop dei farmaci no-logo “Sconti e incentivi inutili gli italiani vogliono le griffe”
Logico che anche una delle riforme più innovative può sembrare un fallimento quando alla paura di cambiare , del nuovo , s'aggiunge anche quella d'andare oltre le proprie abitudini e di cambiare .Quindi caro ministro non demorda deve fare la stessa cosa che dovrebbe fare Michelle Obama per la sua riforma sanitaria da repubblica DOMENICA, 14 OTTOBRE 2012 Pagina 23 - CRONACA MICHELE BOCCI ROMA IL 2012 doveva essere l’anno dei generici per l’Italia. Dopo il provvedimento del ministero della Salute che il giorno di Ferragosto ha imposto ai medici di scrivere il principio attivo del farmaco sulla ricetta ci si aspettava un’impennata delle vendite. E invece adesso, a due mesi da quella legge, c’è chi parla di flop. Lo fa Giorgio Foresti, presidente di Assogenerici: «Le vendite non vanno, gli italiani non li comprano». Le confezioni vendute dei cosiddetti equivalenti sono passate da 5 milioni e 120mila di media mensile a giugno