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Crocifisso e poveri cristi

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  Poveri cristi, minuscoli e con la minuscola, sono i cassintegrati e i li cenziati cui nessuno bada. Irrisi con la corona di spine dell'indifferenza e, addirittura, dell'inesistenza; di loro non si parla, anzi, la crisi sarebbe addirittura finita: la loro vita, quindi, non è . "Nell'area dove lavoro - mi scrive un'amica di Sesto San Giovanni - ci sono lavoratori fuori dai cancelli in continuazione, gente che aspetta gli stipendi da mesi... come se fossero fatti d'aria " . "Fatti d'aria" , un'immagine potentissima proprio per il suo evocare l'inconsistenza; eppure l'aria è presente, l'aria fluttua nell'aria, cova, scalcia, strepita, grida. L'aria può esplodere. E, concretissimamente, distruggere tutto. Guai a chi uccide l'aria. E tentano di uccidere l'aria quando quest'ultima si fa colore, lampo. Le squadracce fasciste che organizzano raid punitivi contro i manifestanti dell'Ex-Eutelia non sono te

Laici senza latino

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E va bene, rieccomi al caso-Binetti . Che con la sua assenza al voto parlamentare ha permesso il varo dello scudo anti-evasori, che ha strillato contro i poveri Welby ed Englaro, che ha opposto, al contrario, un tombale silenzio-assenso alle missioni di "pace" in Medio Oriente, segno che c'è vita e vita, e d'altronde dulce et decorum est, pro patria mori : li attenderà una corona in cielo e di questa dovranno gloriarsi, e andarsene cantando da questa valle di lacrime, come eroi di Metastasio. Ma di fronte all'unico peccato che per lei conti, quello sessuale e omosessuale, poteva mancare? Poteva forse permettere una legge contro l'omofobia , elaborata, secondo lei, non per proteggere un gruppo sociale a rischio (anche ieri sono state selvaggiamente aggredite due ragazze), ma volpinamente studiata dalla fosca e potentissima lobby gay per permettere lo scempio del matrimonio sodomita ? No di certo. Detto, fatto: in trenta secondi è stata affossata una legge conc

La festa del padre

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Anniversario . Il 19 marzo 1994 cadeva di sabato. Lo ricordo benissimo perché, il giorno dopo, il placido, mite e sonnacchioso cristianesimo della nostra cittadina di provincia subì una sferzata imprevista. "Assassinato in chiesa" , titolarono a caratteri cubitali i maggiori quotidiani. L'assassinato era don Giuseppe Diana , don Peppe per gli amici. Non era la prima volta: nel settembre '93 l'aveva preceduto un suo omonimo, don Pino Puglisi; e poco tempo era trascorso dal martirio di mons. Oscar Romero , in un Salvador così maledettamente uguale al nostro Sud. A lui, ne sono sicura, non piaceva la definizione "prete anticamorra"; e lo stesso potrebbe dirsi di don Puglisi e monsignor Romero. Un prete "anticamorra" (o antimafia, antidittatura, antirazzista ecc.) è infatti, o dovrebbe essere, una tautologia. Un prete "anticamorra" è un prete che fa il prete . A don Peppe bastava la Bibbia. "Per amore del mio popolo non tacerò"

Quel convertito di Gesù

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Per gli ambrosiani la Quaresima è cominciata ieri. Tradizionalmente, il percorso evangelico si apre con le tentazioni di Gesù . Io però sono rimasta colpita dalle letture delle domeniche precedenti che il nostro rito designa, in modo poetico, "della solidarietà", "della divina clemenza" (un tempo, con pregnanza ancor più vivificante: "misericordia") e "del perdono". Tali letture sono pure considerate un'appendice o, meglio, una "Epifania ragionata". La Rivelazione inattesa, abbagliante e stordente, del Dio bambino ai lontani dell'umanità non poteva restare un'isolata vampa di passione. L'amore ha bisogno, per noi umani, di tempi lunghi, deve sedimentare, esser srotolato ed elusivo, perpetuo e quotidiano, altrimenti non riusciremmo a sopportarlo né a capirlo. Cosa significasse quindi quella manifestazione notturna si sarebbe disvelato pian piano, solo in seguito. Duccio di Boninsegna, Gesù scaccia il diavolo tentatore . S

Benigni sulle strade di Corinto

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D'accordo: gustosissima, a Sanremo, la satira su Berlusconi, Mastella, Alfano & Co., una frecciata allo sfacelo veltroniano ci poteva pure stare, ma non importa. Importa il "dopo". Quando ha parlato degli omosessuali (mai definiti gay, e non a caso). Il bersaglio non era quel gocciolone di Povia , ma Ratzinger e i suoi epigoni . Li ha stracciati sul loro stesso terreno [cfr. il video completo ] . La citazione "L'amore è superiore alla fede" è tratta infatti dall' Inno alla carità di san Paolo . Senza nominare niente e nessuno, con le semplici e sublimi armi dell'arte e della cultura, Roberto ha fatto capire dove sta la verità. Daniela Tuscano

Lettera sulla Carità/Agàpe

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Grassetti nostri.     La sera della morte di Eluana, alle ore 21,30 circa suona il mio telefono. Una voce di donna dice: “Ora sarete contenti. L’avete ammazzata. Siete nazisti” . Ho messo giù il telefono, senza proferire parola. Se l’irrazionalità raggiunge simili livelli abissali, svanisce qualunque parola di confronto. Mi ha addolorato vedere cattolici, uomini e donne, preti e qualche cardinale parlare con sicurezza di “assassinio” e altre nefandezze. Ho visto la scritta su un muro vicino alla clinica che diceva “Beppino boia” . Credo che un cattolico avrebbe dovuto essere legato come ad una roccia solida alla Parola: Non giudicate e non sarete giudicati; con il giudizio con cui giudicate sarete giudicati; e con la misura con cui misurate vi sarà misurato (cf Mt 7,1-2). Avrei voluto ascoltare parole come: «Tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e non li hai abbandonati» (Ne 9,17). Come si concilia l’urlo di «assassino» con il ro

Senza titolo 1068

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Comunicato Stampa Gianni  Geraci Gruppo del Guado – Cristiani Omosessuali Via Soperga 36 – Milano Telefono 347 73 45 323 – Email: gruppodelguado@gmail.com Quando le immagini degli omosessuali [minorenni, vedi foto sotto, n.d.r.] che il regime iraniano ha condannato a morte hanno fatto il giro del mondo abbiamo atteso che la Santa Sede dicesse qualche cosa per difendere la vita di questi giovani che venivano impiccati solo perché erano omosessuali. Abbiamo atteso, ma la diplomazia vaticana ha osservato un assordante silenzio. Adesso che i Paesi europei hanno presentato alle Nazioni Unite una mozione in cui si raccomanda agli Stati membri di depenalizzare l'omosessualità ci saremmo attesi, da parte della Santa, Sede parole di incoraggiamento e di sostegno. Abbiamo invece letto le dichiarazioni del rappresentante del papa presso le Nazioni Unite in cui si sostiene che una tale mozione è da rifiutare perché porterebbe, prima o poi, al riconoscimento delle unioni omosessuali.   H

Il NO del Vaticano alla depenalizzazione dei comportamenti omosessuali è contro lo spirito di accoglienza e di carità

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Comunicato stampa Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dopo il fantasma “eutanasia”, che ha innescato la campagna della CEI sul caso Englaro, ora è il fantasma “matrimonio omo” ad allontanare il Vaticano dal buonsenso e dalla carità cristiana e a fargli assumere una posizione odiosa e incomprensibile come quella di osteggiare la depenalizzazione universale dell’omosessualità, proposta all’ONU dalla Francia con il consenso di tutti i paesi dell’Unione Europea. Per chiarezza nella definizione delle responsabilità, mi sembra impensabile che una tale linea non sia diretta espressione di una decisone di Benedetto XVI, di cui l’arcivescovo Celestino Migliore è un semplice portavoce. Mi chiedo se questa è la messa in pratica, all’oggi, delle tanto conclamate e sollecitate “radici cristiane” dell’Europa; mi chiedo perché si dicono cose di cui la Chiesa si dovrà pentire in un futuro, magari non troppo lontano. Con Vito Mancus

Don Farinella: Il Papa benedice liberalismo e teocon

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Grassetti nostri. Come sicuramente sapete, il papa ha scritto una lettera prefazione ad un saggio del sen. Marcello Pera   [colui che fra l'altro, in un'applauditissima lectio magistralis al Meeting ciellino del 2005, si era scagliato con veemenza contro il "meticciato culturale" , n.d.r. ] , in cui dichiara che il liberismo e il cristianesimo sono intrinsecamente coerenti e il primo senza il secondo crolla. Nella lettera il papa declama il De profundis per ogni forma di dialogo tra religioni (e/o fedi), dicendo che il dialogo a questo livello è negazione della propria fede, mentre approva il dialogo tra le culture... il papa sposa le tesi del Pera e mettendosi in contraddizione con il Vaticano II (non è una novità), con Giovanni Paolo II e con se stesso perché in altre occasioni ha fatto affermazioni diverse. Resto scandalizzato dal fatto che un papa si presti al gioco dell’instaurare una religione civile dal vestito cristiano e non si rende conto che è caduto

Monsignor Casale: «La vita è relazione, basta accanirsi»

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in "l'Unità" del 16 novembre 2008 «La vita è relazione, non un fatto biologico. Nel caso di Eluana siparla di stato vegetativo, e non è opportuno accanirsi». È l'opinione controcorrente di monsignor Giuseppe Casale, ex arcivescovo di Foggia. Che invita il Parlamento a esprimersi «con saggezza: una legge sultestamento biologico potrà evitare casi analoghi». Il silenzio invocato da Beppino Englaro non è mai sceso. Anzi, si moltiplicano le pressioni per dissuadere il Friuli ad accogliere gli ultimi giorni di Eluana. Perché?«Noi in Italia ragioniamo di alti problemi dimenticando le persone. Ci schi eriamo in partiti come guelfi e ghibellini tralasciando dilavorare per soluzioni concrete. Così la politica diventa difesaaprioristica di punti di vista». Fa eccezione il governatore friulano Tondo, che comprende il doloredella famiglia. Pur facendo parte di uno schieramento, il PdL, contrario alla sentenza. «È così, è vero. Il punto è che bisogna guardare la realtà di questagi

Si accetti la sentenza sul caso Englaro

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Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione : “Finalmente la magistratura ha chiuso il caso Englaro secondo i principi generali del diritto, secondo la stessa normativa internazionale e secondo le attese della famiglia di Eluana. Non condividiamo le mobilitazioni a favore della vita che sono state fatte e che si faranno, contestando le sentenze della magistratura. La situazione di fatto di questa povera ragazza, strappata alla vit a nel fiore della giovinezza, vince qualsiasi argomentazione di segno contrario. Ci meravigliamo, con sofferenza, della linea delle autorità ecclesiastiche. Essa ci sembra ideologica, tesa a difendere principi, del tutto astratti, che noi riteniamo lontani dal messaggio di libertà, di umanità e di rispetto delle vita e della morte che sono contenuti nel Vangelo. Nel mondo cattolico si stanno diffondendo posizioni diverse dalla pretesa ortodossia indicata dai vertici della Conferenza Episcopale. Ne s

Niente tagli per le scuole cattoliche

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Fiera Milano di Rho, ore 13:05 dello scorso 5 novembre, il presidente Berlusconi ammette "una svista colpevole". «Ho una grossa colpa - afferma - non mi ero accorto che nella Finanziaria era previsto questo taglio alle scuole private e cattoliche». E le agenzie, informano: « il Premier assicura il suo impegno per evitarlo ». Stop. In tempi di tagli per 8 miliardi di euro alla scuola pubblica. Di aumento smodato di alunni per classe così da diminuire le classi. Di riduzione degli insegnanti di sostegno per gli alunni handicappati. Di chiusura del 24% delle scuole, perlopiù ubicate nei piccoli centri. Di perdita del tempo scuola, da un max di 40 a 24 ore settimanali nelle primarie, da 32 a 29 nelle medie, da un max di 40 a 32 o 30 alle superiori. Di tagli occupazionali per 160.000 unità in danno di quanti sono in servizio, da decenni, in regime di permanente precarietà. Perlopiù, in tempi di recessione. Ecco, questa sì che è una "carineria". Non intesa come battuta,

BINETTI (PD). BENE LA CHIESA SU PRETI GAY, COSì SI COMBATTE LA PEDOFILIA

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Binetti: un rimedio contro i pedofili ROMA — Senatrice Paola Binetti, ha visto il documento del Vaticano sui gay che non possono diventare preti? «La Chiesa sta ribadendo una dottrina consolidata per la scelta dei suoi pastori. Del resto...». Del resto cosa? «Non dimentichiamo che proprio recentemente si è verificata la situazione drammatica dei preti pedofili». E la pedofilia ha a che fare con la omosessualità? «Stiamo attenti. Il documento della Congregazione per l'Educazione cattolica parla di "tendenze omosessuali fortemente radicate" ». Quindi? « Quindi queste tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio pedofilia. Siamo davanti ad un'emergenza educativa ». Educativa? «Ma sì. Il compito dei pastori della Chiesa si esplica al massimo proprio con i giovani, giovanissimi. Non mi stupisce che il Santo Padre abbia voglia di avere sacerdoti sani, sportivi, vissu

Il poeta e il presidente - Vendola a Cormano commenta i "Promessi Sposi"

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Dopo Lella Costa è toccato a un altro illustre ospite presentare il suo percorso umano e artistico a fianco di Alessandro Manzoni : stiamo parlando di Nichi Vendola , presidente della Regione Puglia e fra i protagonisti dell' Ottobre Manzoniano , quest'anno dedicato al tema della giustizia. Nella suggestiva cornice del sagrato di Villa Manzoni, di fronte alla chiesa secentesca, un pubblico numeroso ha sfidato i primi freddi e riscaldato, coi suoi convinti applausi, la rievocazione di Vendola. Il quale, da poeta prima che da politico, e da politico perché poeta, ha saputo irretirlo con la pastosità viscerale della sua sofferta parola. Vendola è uomo di carne e d'istinto, di sole e immediatezza, all'apparenza così distante dalle brume intellettuali del grande lombardo. E invece a lui così sorprendentemente vicino, nel senso della civitas , del cuore della polis che è poi l'umanità intera. Occorre rispolverare - ha introdotto Giorgio Cremagnani di "Diario",