Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta decoro

il gesto di dignità e di decoro di Evelina Sgarbi

Immagine
Se fino ad oggi questa ragazza viveva nell'anonimato...grazie al padre e ai giornali che riportano questa notizia ha finito di esserlo . Stima a lei . La ragazza nella foto si chiama Evelina Sgarbi, ha 22 anni e sì, è la figlia di Vittorio Sgarbi  . Ma del padre ha evidentemente preso solo il cognome.Visto  il  suo atto  di ribellione  . Quando le hanno proposto di partecipare a quella fiera del trash che si chiama Grande Fratello Vip, lei ha gentilmente declinato l’invito. No, grazie, ha fatto sapere. Voglio stare lontana dai pettegolezzi. Un rifiuto che ha suscitato la reazione indginata di Sgarbi padre. Con argomentazioni surreali: “Ha deciso di non presentarsi al provino contro la mia volontà” ha detto. “Avrebbe guadagnato cifre ragguardevoli senza alcuno sforzo. Per una ragazza della sua età declinare una simile offerta equivale a sputare sul denaro”. No, Vittorio, si chiama dignità, decenza, decoro, intelligenza. E francamente, come dice Lorenzo Tosa, non si capisce da chi ab

Roma, l'appello shock dell'ex prof del Righi sui social: "Preghiamo per chi manda le figlie a scuola vestite come tro..."

Immagine
 DI COSA    STIAMO PARLANDO DA repubblica ( QUI L'ARTICOLO https://bit.ly/3H7VEiJ ) questa #schifonotizia Roma, l'appello shock dell'ex prof del Righi sui social: "Preghiamo per chi manda le figlie a scuola vestite come tro... . avremmo necessità di un serio sistema di reclutamento e di valutazione dei docenti, quest'ultimo non esiste e siamo gli unici un Europa. Aveva ragione Gaber : << C'è un'aria, un'aria, ma un'aria >>. Lo so che : << Comunque la stanno facendo troppo lunga, e basta! >> come hanno scritto in un commento sul mio facebook .  Ma però una cosa lasciatemela dire, a costo di risultare impopolare ed essere ( anche se ho imparato a scivolarci su ) del retrogrado ed all'antica da parte progressista soprattutto quella radical chic . Possiamo stare a discutere ore sull’opportunità o meno di un dress code a scuola, sull’esigenza di un certo tipo di decoro ed compo

Udine: prete paragona le cosce delle ragazze a quelle dei maiali. “No minigonne in chiesa”

Immagine
  da    https://www.fanpage.it/ CRONACA ITALIANA 8 GENNAIO 2019  14:53 di Davide Falcioni Stanco di vedere le fedeli in chiesa con minigonne giudicate troppo corte un sacerdote ha preso carta e penna e scritto un anatema contro alcune ragazze "colpevoli" di aver assistito a una recente funzione religiosa in abiti "irrispettosi". E' accaduto in Val Resia, Friuli, dove don Alberto Zanier, vicario parrocchiale, ha definito quelle gambe  "carne al vento" per poi aggiungere: "La Chiesa non è una balera o un boudoir".                                                Don Alberto Zanier, giovane sacerdote friulano, Il caso, che ha sollevato alcune polemiche sui social per i toni usati dal prete, è raccontato oggi dal quotidiano Messaggero Veneto. Nel testo di don Alberto, appena 30 anni si fa riferimento alla "crisi" del prosciutto a San Daniele e a "un altro tipo di cosce" che a Resia, afferma, "non conosce

a volte i conservatori sono più progressisti degli stressi progressisti

Immagine
Io per natura  e cultura  ( come  potete notare   voi che mi seguite o qui  su  facebook  , soprattutto quelli della prim'ora  )  sono contrario ad ogni forma di proibizionismo  e non sono  stato  bacchettone    sono sempre  stato per  la libertà  del vestirsi  e  dei costumi perchè penso  che  gli avvertimenti   allarmistici  e  i divieti  , se non diventano auto-divieti  cioè scelte consapevoli , non solo non aiutano  anzi possono    controproducenti .Ma  comprendo  e non riesco  a biasimare  (   trovate  sotto a vicenda  ) il  docente  universitario F.Cocco . Perchè    come  dicono  questi due  commenti  Serena R.   Secondo me, con l'abbigliamento si mostra la parte di noi che decidiamo di fare emergere. Se quando siamo in compagnia degli amici vogliamo sembrare al massimo, oppure più rilassati, quando siamo in contesti più formali come la scuola, l'università e, un giorno, il lavoro, dobbiamo adattarci alla situazione. Insomma, se indossassimo una felp