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Visualizzazione dei post con l'etichetta cronaca locale

il cilima d'odio presente in italia crea anche degli equivoci come qiesto di Chiaravalle Ancona dove la Vetrina rotta, Anpi e CGIL: vine scambiata per "Raid fascista". Ma era la pallonata di un bimb

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Cari compagni\e   attenzioni a non prendere  Lucciole  per lanterne    ed  apettqre  prima  di  fare  comunicati  e di gridare  al lupo al  lupo  . Infatti  Saranno gli ultimi giorni di caldo prima dell'inizio della scuola, sarà l'entusiasmo dovuto all'arrivo nel campionato italiano di un fenomeno come Cristiano Ronaldo... ma il pallone è e rimarrà   speriamo  per  sempre il passatempo preferito dei bambini. E per fortuna ! Sicuramente un gioco migliore e più salutare degli smartphone  e  dei pc  . Ma la fretta, soprattutto nel giudizio (oltre che nel calciare palloni) è cattiva consigliera.  L'urgenza di denunciare serpeggianti e violenti fascismi ha fatto dimenticare agli autori che i fatti vanno prima verificati e poi commentati. Nessun vandalismo e nessun gesto fascista menoi male   dunque... solo una marachella di un bambino e il gesto civile di un genitore educato che spontaneamente si è preso le responsabilità del figlio e si è offerto di fare ammenda .

A 17 anni ferisce il padre per una ricarica telefonica Ghilarza. L’uomo ha negato 10 euro alla figlia, all’ennesimo rifiuto lei ha cercato di colpirlo con un coltello di cucina, ferendolo a una mano

lo so che   quello che riporto sotto  è un semplice fatto di cronaca , ma dimostra come le nuove tecnologie e la crisi sia anche sociale e non solo economica . Parlo per esperienza personale , anche se non sono mai arrivato a situazioni del genere , rubacchiavo in famiglia fino ai 22\3 anni . E quindi capisco io disagio dell'adolescente e l'impotenza della famiglia incapace di fare un grande gesto cioè quello di :spaccargli il telefono davanti agli occhi ! o quanto meno educarla ad il risparmio ed ad un uso critico e ragionato del mezzo di comunicazione ovvero il cellulare  unione sarda  22\4\2013 di Elia Sanna GHILARZA                                                                                                                         Il padre le avrebbe rifiutato i soldi per una ricarica del cellulare e lei ha tentato di accoltellarlo. L’uomo è rimasto ferito ad una mano mentre cercava di evitare i fendenti della figli

Incendi in Sardegna

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L'argomento del post d'oggi avrebbe dovuto essere un altro , ma lo riproporrò prossiamente , ma le news sui fuochi ( sotto il  telegiornale sardo di videolina  d'ieri )  e gli incubi notturni che ne sono derivati mi hanno riportato alla mente quello ( di curraggia nella mia cittadina ) e a quell'anno che fu da quel poco che ricordo ( elicotteri e aerei quotidiani ) terribile per tutta la sardegna  come dimostra  il video soto riportato  IMMMAGINI CRUDE ED AD ALTO IMPATTO EMOTIVO si tratta del trailler \ promo del documentario CURRAGGIA una ferita ancora aperta di Gianluca medas presentato a tempio 28\7\2007 da L'ASS.FOR. ONLUS (Associa zione dei Forestali della Sardegna http://www.28luglio.eu da cui  è tratta la locandoina qui a sinistra   ) che organizza l'attività del progetto INTERREG III C OCR Incendi sottoprogetto "Sensibilizzazione degli scolari e del grande pubblico",la Prima giornata europ

Il 5 aprile anche Retescuole sarà in Piazza Scala

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Per noi che facciamo scuola è più facile. La storia e la memoria ci sono compagne; sono arnesi del mestiere. Conosciamo le persone che l'hanno fatta questa nostra Repubblica, gli uomini e le donne che ce l'hanno lasciata come un´eredità preziosa, sacrificando molto della propria vita negli anni belli della loro gioventù, perché allora quel che contava era fare in modo che l'incubo del fascismo e del nazismo, de l razzismo e della violenza contro i deboli non pesasse sul futuro di chi sarebbe venuto dopo. Per noi e più facile perché il nostro mestiere è educare alla cittadinanza nella scuola della Repubblica e sappiamo che la libertà di pensiero sancita dalla Costituzione trova il suo fermo limite quando sconfina nella proposta di violenza, nel vilipendio e nell'offesa contro altri esseri umani. Per questo non comprendiamo come il Comune di Milano potrà consentire l´incontro previsto il 5 Aprile nella nostra città di formazioni neonaziste, negazioniste, xenofobe, omofobe

In memoriam

Non so come si chiamasse. Il suo nome, forse, era "Lavoratore". O, semmai, ex-lavoratore. Il quarantenne bressese che s'è tolto la vita due giorni fa, dopo esser stato licenziato, ora è una sorta di Milite ignoto. Un ribelle senza causa. Strana cosa il suicidio. Disprezzo, atto di superbia, si sentenzia. Ma ne siamo così certi? Non lo era nemmeno il nostro padre Dante, che pose come guardiano del Purgatorio - la porta aurorale verso l'eterna Vita - il pagano Catone. Sottilissimo, e gracile, è il filo che separa l'orgoglio dal sacrificio. "Lavoratore" se n'è andato con un secco e definitivo diniego, perché consapevole che il mondo non l'avrebbe mai accettato nella sua integrità d'uomo. Lo voleva numero, macchina, accessorio, merce deperibile. E, infatti, s'era ritrovato come un sacco vuoto in mezzo a una strada, percosso dalle mareggiate d'una ventosa Quaresima. Aveva vissuto, fino a quel momento? O era stato soltanto costretto a esist

Senza titolo 1276

Prato - I medici pratesi si incontreranno per discutere dell'emergenza clandestini. Giovedì 19 Febbraio presso la  sede dell'Ordine dei Medici  di Prato in Via del Porcellatico 27,  alle ore 2,1 ci sarà un incontro con il Presiente dell'Ordine , Dott. Luigi Biancalani per un confronto sulle disposizioni inerenti la denuncia dei clandestini che accedono alle strutture sanitarie,disposizioni incluse nel recente pacchetto sicurezza.

Senza titolo 1233

FIRENZE - C'E' DEL BUONO IN STENTERELLO" è il titolo dello spettacolo che avrà luogo dal 11 al 15 febbraio presso Palagio di Parte Guelfa del salone Brunelleschi di Firenze. Regia di Alessandro Riccio, curatore del Mese Mediceo. Attori: Silvia Paoli, Lavinia Carrisi, Nicanor Cancellieri, Giuseppe Marchese, Roberto Andrioli e Alessandro Riccio nel ruolo di Stenterello. Tra i tanti personaggi fiorentini di cui nessuno si ricorda più c'è anche Stenterello. Eppure e' stato protagonista delle scene fiorentine per più di un secolo. Per non dimenticare questo tassello di fiorentinità è stato ideato lo spettacolo teatrale "C'è Del Buono in Stenterello" che ripercorre in maniera esilarante ed irresistibile le vicende che hanno portato alla creazione della buffissima maschera fiorentina.Per informazioni e prenotazioni:  Info@tedavi98.it ,      055/6720205      ,      320/9378077      ,www.tedavi98.it/stenterello.htm Romilda Marzari

Senza titolo 1097

Prato- Uno spettacolo sul diritto al gioco dei bambini è stato messo in scena presso le scuole elementari "Filzi". "La rivolta dei giocattoli" è il titolo dello spettacolo messo in scena daglin alunni delle classi IV e V, sotto l'attenta regia delle maestre e dei maestri. La sceneggiatura parla di un gruppo di giocattoli che non vogliono più essere comprati dai bambini ricchi e viziati, i quali li usano un giorno e poi li buttano via. Un gruppo di bambini poveri si avvicina al negozio ed incontra Babbo Natale e la Befana che gli danno tanti giochi.  Gli attori in erba, tra l'altro, hanno parlato non solo di diritto al gioco ma anche di diritto allo studio. Che permette loro di avere una vita migliore. Romilda Marzari

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Anche se con ritardo pubblico quanto mi ha inviato l'amico Piero Canistracci. Fare la mamma e la maetsra porta via molto tempo. Romilda Cronaca Regionale Rifiuti, l’Assessorato regionale all’Industria blocca la realizzazione di un inceneritore nel catanese il 01 ottobre 2008 L'assessorato regionale all'Industria ha bloccato la realizzazione di una centrale termoelettrica a biomasse a Biancavilla, in provincia di Catania. Lo rende noto l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione del comune etneo, Piero Cannistraci del Pdci, sostenendo che "quello che si voleva realizzare era in realtà un inceneritore". Secondo Cannistraci per "alimentare quella che in realtà una centrale non era, sarebbe stata necessaria una quantità incalcolabile di tonnellate di legname. Avremmo dovuto - prosegue - disboscare l'Etna e forse sarebbe bastato per alimentarla soltanto per un breve periodo". Secondo l’assessore “con la scusa delle biomasse si ottengono i certificat

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Gli Incotnri del comitato cittadino di Prato   Martedi 11 Novembre ore 21 Giovani e Famiglia centro sociale via Tintori   Lunedi 17 Novembre ore 21:00 Circoscrizione Centro-ASM (su raccolta differenziata) Cebtro sociale via Tintori   Giovedi 20 novembre ore 21:15 Municipio Verde Teatro La Baracca- Casale   Martedi 25 ore 21 Associazione per la sinistra centro sociale via Tintori   Curia sabato mattina (da calenderizzare)   Nuovo PSI Data e Luogo da definirsi.   Spero di non essermi dimenticata niente. Ciao a tutti, Sara    

Il poeta e il presidente - Vendola a Cormano commenta i "Promessi Sposi"

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Dopo Lella Costa è toccato a un altro illustre ospite presentare il suo percorso umano e artistico a fianco di Alessandro Manzoni : stiamo parlando di Nichi Vendola , presidente della Regione Puglia e fra i protagonisti dell' Ottobre Manzoniano , quest'anno dedicato al tema della giustizia. Nella suggestiva cornice del sagrato di Villa Manzoni, di fronte alla chiesa secentesca, un pubblico numeroso ha sfidato i primi freddi e riscaldato, coi suoi convinti applausi, la rievocazione di Vendola. Il quale, da poeta prima che da politico, e da politico perché poeta, ha saputo irretirlo con la pastosità viscerale della sua sofferta parola. Vendola è uomo di carne e d'istinto, di sole e immediatezza, all'apparenza così distante dalle brume intellettuali del grande lombardo. E invece a lui così sorprendentemente vicino, nel senso della civitas , del cuore della polis che è poi l'umanità intera. Occorre rispolverare - ha introdotto Giorgio Cremagnani di "Diario",

Una vita non secondaria

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Oggi alle 11, nella parrocchia di San Carlo "gremita come il Paradiso" - secondo le parole del concelebrante, don Bruno - Bresso ha dato l'addio terreno a Barbara , rapita alla vita a soli 17 anni. La morte l'ha at tesa, o meglio hanno sbalzato anche lei, la morte, in una "strada secondaria" secondo certi giornali, vale a dire via Aldo Villa (partigiano comunista, fucilato nel '45, la cui nipote - cattolica - vive ancora lì vicino). Secondario perché anonimo, eppur prezioso nel suo sacrificio, secondaria la via, ma per me è la prima, trattandosi di casa. Ci abitano i miei genitori. Barbara era una ragazza come tante, piccolina la definivano per via del fisico esile. Durante il funerale, adolescenti dallo sguardo smarrito che si rendono conto che la vita non è un gioco e può finire senza nemmeno capir perché; ma anche moltissime famiglie e conoscenti. Presente anche il cappellano del carcere di San Vittore, dove è rinchiuso Stefano, lo sciagurato respon

MILANO CITTÀ APERTA LIBERA E ACCOGLIENTE

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SABATO 5 LUGLIO - DALLE 15:00 ALLE 19:00 in largo Cairoli, a Milano Siamo donne e uomini, cittadini italiani e cittadini stranieri che hanno deciso di essere in piazza insieme per offrire alla nostra città una occasione di festa, di riflessione e di conoscenza reciproca. Con tante voci vogliamo rompere il silenzio pesante che da troppo tempo incombe a Milano su episodi drammatici che per decisioni del Governo ricadono su individui e comunità che nelle nostre città hanno radicato le loro speranze di una vita migliore. Retate sui mezzi pubblici, ronde notturne, espulsione dagli alloggi, campagne contro le moschee, sgomberi violenti, schedature etniche di Rom e Sinti: sono solo alcuni esempi di un crescendo impressionante che vede misure legislative e scelte governative che vogliono l'esercito nelle strade, la reclusione nei Cpt fino a 18 mesi e la criminalizzazione degli irregolari. Eppure nella nostra città la società multietnica è ormai una realtà: italiani o stranieri, cristiani,

12enne rom aggredita a Milano

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E’ accaduto ieri mattina, 17 giugno, alle 8 a Milano. La famiglia Covaciu, romena di etnia Rom, già oggetto di continue peregrinazioni per l’Italia a seguito di vessazioni, minacce e sgomberi, stava uscendo dalla tenda in cui da diversi giorni si era stabilita, in un microinsediamento nella zona di Gianbellino, quando è stata brutalmente aggredita da due italiani di età compresa fra i 35 e i 40 anni. Rebecca, 12 anni, nota per essersi aggiudicata in Italia il Premio Unicef – Caffè Shakerato 2008 per le sue doti artistiche applicate all'intercultura, e il fratellino Ioni, 14 anni, sono stati prima spintonati e poi picchiati. I genitori, uno dei quali è Stelian Covaciu, pastore della Chiesa Pentecostale, che assieme al fratello maggiore di Rebecca erano accorsi per difendere i figli, sono stati ricoperti di insulti razzisti, minacciati, indotti a lasciare immediatamente l’Italia e subito dopo percossi. I Covaciu a quel punto sono fuggiti verso la stazione di San Cristoforo, in piaz

"orfeo9 " per sempre . intervista con Fabio Sanna

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  Fabio Sanna , il 26 giugno prossimo tu e la tua compagnia teatrale, Le Strane Felci , vi esibirete a Roma, alla Stazione Birra , per un Tributo a Orfeo 9 [cfr. la locandina a lato]. Prima di presentare il lavoro, vuoi raccontarci qualcosa di te?   - Non sto mai fermo: sono cantante, musicista, attore, imitatore, grafico, web designer ... e, per completare il tutto, mi onoro di esser stato prima allievo e poi braccio destro del M° Nora Orlandi. Eclettiche le mie esperienze musicali: Battisti, Beatles, Renato Zero, Wilson Pickett, il rock progressive (soprattutto italiano), l'hard rock (Kiss, Black Sabbath, Deep Purple) e molti altri. - E la Compagnia? Avete un repertorio particolare? - La Compagnia esiste dal dicembre 2005, ma si tentò di portare in scena

Malati di Cuore

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...e così, mi hanno rubato anche la nascita. E, con essa, l'innocenza. I pediatri degli anni Sessanta-Settanta raccomandavano alle future mamme di partorire in strutture mediche. Non voglio fare dietrologia, probabilmente erano mossi da scrupoli seri. Fino alla decade precedente l'Italia era ancora, sotto molti aspetti, un Paese arretrato e le morti di parto non così infrequenti Quest'operazione di "pedagogia di massa" non appariva quindi peregrina: e del resto la stragrande maggioranza dei miei coetanei del Centro e del Sud (ma anche dell'area non milanese) continuava a veder la luce in casa. I miei genitori, onesti operai animati dal proposito - il proposito pugnace e ingenuo di chi ha conosciuto le privazioni - di accogliere nel migliore dei modi quella che sarebbe stata la loro unica figlia, incuranti dei sacrifici economici, accettarono il consiglio di rivolgersi a una delle cliniche più lussuose e accreditate, situata nel centro di Milano: la Santa R