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"Io, tabaccaio rapinato per sei volte a San Severo, darei le chiavi dell'attività al Comune. Non ti abitui mai e penso di chiudere"

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  "Io, tabaccaio rapinato per sei volte a San Severo, darei le chiavi dell'attività al Comune. Non ti abitui mai e penso di chiudere" di Tatiana Bellizzi Parla Amedeo Giancola, titolare della omonima tabaccheria che si trova in via Tiberio Solis e che oggi ha subito la sesta rapina La più violenta quella del 2017 quando un rapinatore gli puntò un coltello Amedeo Giancola, titolare dell'omonima tabaccheria a San Severo  alla gola. Da allora  Amedeo Giancola  titolare della omonima tabaccheria che si trova in via Tiberio Solis in pieno centro a San Severo, di rapine ne ha subite sei. L'ultima in ordine di tempo venerdì 4 gennaio.  Giancola, è successo ancora. "Non nascondo di aver provato tanta rabbia. E' volta che accade, ma non ti abitui mai". Ha avuto paura? "Questa rapina è stata particolarmente violenta. E' durata pochi istanti: sono rimasto scioccato" Come è andata? "Un rapinatore incappucciato ha fatto irruzione nel mio locale

si può avere giiustizia senza scadere nel razzismo ? si è il caso Maria Grazia Carta, mamma di Davide Marasco investito ed ucciso da un Albanese ubriaco

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cciso da un albanese al volante, la mamma di Davide: "Voglio giustizia, non avrete il mio odio" „ La storia di Maria Grazia Carta , madre di Davide Marasco potrebbe essere a prima vista Un incidente stradale come tanti. Un giovane padre che va al lavoro, in piena notte, come tanti altri panettieri, percorrendo la Casilina su uno scooter.  Come Il caso   il caso  di Andrea  zuddas   titolare  del   distributore carburanti in via dei Carroz arrivava per primo, era la sua creatura e lui doveva controllare che tutto fosse a posto. Così aveva fatto anche quella mattina, alle 6 del 25 marzo di due anni fa. Andrea in sella al suo scooter era quasi arrivato a destinazione quando “il diavolo”, come lo chiamano le sue sorelle, gli è comparso davanti. Aveva assunto le sembianze di una Fiat Punto che sull’asse mediano viaggiava contromano e a fari spenti. Andava avanti così da cinque chilometri, diranno gli accertamenti. [...]  Ecco  come  -----   sempre  secondo  quanto    dice  l

Sanità, errori che si pagano, valutazioni diagnostiche approssimative. Il caso di Luca, 36 anni.

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DA https://www.galluranews.org   La storia di Luca Magellano, oggi 36 anni, inizia nel 2013. A raccontare questa vicenda sconcertante è la madre Giuseppina Mossa, 67 anni di Aggius, residente a Bonaita, una frazione circa 15 minuti di auto dal paese gallurese. Ci siamo sentiti qualche settimana fa e si è deciso assieme di raccontare questa disavventura che a breve avrà anche dei risvolti giudiziari che non andremo a toccare. Ora come ora, è tutto ancora in evoluzione e sta agli avvocati e ai CTU sbrogliare l’intricata disavventura sanitaria. ” Il problema di mio figlio Luca – inizia il racconto la mamma – è stato curato al principio come depressione. Lui tendeva ad isolarsi quando siamo tornati in Sardegna, dopo aver vissuto per 30 anni a Gallarate dove ho lavorato come infermiera. La scelta, non fu ottimale, sia Luca che mio marito sono del milanese e le abitudini sonio diverse. A febbraio del 2014, alla depressione si è aggiunto un grave problema agli occhi. Luca soffre