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Visualizzazione dei post con l'etichetta crisi economica

dal mondo del lavoro emigrare o non emigrare ? , la schifezza del jobs act , un figlio di 7a nni che trova lavoro al padre

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 ti potrebbe interessare http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/02/20/lavoro-cosa-cambia-col-jobs-act-da-licenziamenti-a-cococo_26bcf1a1-a94e-403a-b994-2f1f3db721c0.html http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/03/gente-che-non-emigra-per-lavorare-ma.html Iniziamo   dalla prima storia  che non è   altro che la continuazione ,  vedere   secondo url sopra  , della precedente .  La  storia  è tratta  da  http://www.napolitan.it/ I o, precario infelice in Italia e uomo realizzato in Danimarca di Patrizia Musella / 0 Commenti / 44 Visite / 30 gennaio, 2015 I percorsi della vita portano su tante strade; si fanno scelte e ogni volta che si sceglie si rinuncia a qualcosa, perché la vita è così. Ma ai sogni non si è capaci di rinunciare : li vedi calpestati e umiliati, si inizia a essere arrabbiati con il mondo intero, la sfiducia che scava dentro e sentirsi impotenti, per passare i giorni a dirsi di “ non mollare che tanto prima o po

6 segreti ( facili ed ovvi ma duri d'applicare ) dall'isola dove la gente dimentica di morire: camminare, lasciar correre, vivere senza fretta

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 tale news     mi ha  portato   a rileggermi  il  2956   di topolino in particolare la storia  zio paperone    e l'isola senza prezzo  (  foto sotto  ) da  +www.google.it   in  quanto   la pagina     mbasic.facebook.com risulta  : << La pagina che hai richiesto non è stata trovata>> e il  famoso film  oscar  meditteraneo   6 segreti dall'isola dove la gente dimentica di morire: camminare, lasciar correre, vivere senza fretta (FOTO) L'Huffington Post Pubblicato: 20/10/2014 12:28 CEST Aggiornato: 20/10/2014 12:28 CEST C'è un'isola in Grecia in cui la gente "dimentica di morire". Letteral

La storia di Andrea, un laureato diventato clochard a 28 anni

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da http://milano.fanpage.it/la-storia-di-andrea-un-laureato-diventato-clochard-a-28-anni/ Una laurea in giurisprudenza e un diploma al conservatorio, non hanno permesso ad Andrea di realizzarsi. Dopo aver perso il posto di lavoro in una società, il giovane di 28 anni si è infatti trovato in mezzo ad una strada e da quel giorno vive sotto i portici di piazza San Babila. Andrea, 28 anni, un diploma al Conservatorio e una laurea in Giurisprudenza. Un ragazzo in gamba, rimasto orfano di entrambi i genitori, e senza alcun parente a cui potersi affidare. Tante difficoltà, ma molta più forza di volontà. Andrea si è sempre dato da fare, senza mai arrendersi ai grandi problemi della vita. Ma, come tanti giovani italiani, non ha avuto la possibilità di realizzarsi. Dopo essersi laureato nel 2009 in Giurisprudenza alla Statale di Milano e aver trovato una occupazione in poco tempo, ha perso il lavoro da un giorno all’altro: “Laureato nel 2009, ho iniziato a lavorare a

anche i duri hanno un cuore

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 Anche  duri  hanno un cuore è  quello che   ho pensato  leggendo  tali news  . entrambe prese  dall'unione  sarda online del  27\5\2014 la prima  Un video tanto tenero quanto divertente. E' quello ripreso dalla telecamera installata su una pattuglia della polizia del Wisconsin (Usa).  Che ritrae un poliziotto che ferma il traffico per un motivo molto, molto speciale: permettere a un'anatra, seguita dai suoi piccoli, di attraversare una strada affollatissima di auto. Il filmato, postato in Rete, fa il pieno di clic. la  seconda   Un anziano del Napoletano ha tentato di rubare tre confezioni di mortadella al supermercato. Quando il direttore del supermercato di Torre del Greco (Napoli) l'ha sorpreso dopo aver tentato di rubare tre confezioni di mortadella, l'anziano, un 78enne di Torre Annunziata, è scoppiato a piangere: "Ho rubato perché ho fame e non ho i soldi". Chiamati i carabinieri, i militari si sono commossi e hanno pagato il

non c'è lavoro me lo invento o riscopro quelli antichi Il riparatore di bici a domicilio Arriva da Uras e lavora a Milano

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un nostro emigrato che si fa onore. Ormai si emigra non per lavorare ma per inventarsi un lavoro che basta a malapena per pagare affitto e utenze.E' la storia di   Daniele Tetti, 26 anni, si è inventato un lavoro per sbarcare il lunario nel capoluogo lombardo.riportata  dall'unione  sarda  Mercoledì 12 febbraio 2014 14:14 Con una laurea in Ingegneria Chimica presa all'università di Cagliari in valigia, Daniele Tetti, originario di Uras (Oristano), 26 anni, è arrivato a Milano tre mesi fa. Nessun lavoro per lui, nessuna prospettiva: il suo curriculum non andava bene neanche per fare il cameriere. Così è nata l'idea: riparare biciclette a domicilio. "Con un pugno di attrezzi e 1000 volantini ho iniziato a farmi pubblicità", racconta il giovane. Le prime telefonate sono arrivate in pochi giorni, e ha deciso di creare anche una pagina Facebook: "meccanico bici a domicilio Milano". Funziona? "Riesco a pagare l'affitto e le utenze, ma

21 piatti gourmet dal cibo trovato nei cassonetti Rob Greenfield è un'ambientalista americano di San Diego

21 piatti gourmet dal cibo trovato nei cassonetti Rob Greenfield è un'ambientalista americano di San Diego non nuovo a imprese eclatanti per attirare l'attenzione sui problemi legati all'eccesso di consumi. Questa volta ha vissuto una settimana per la strada cibandosi solo di quanto trovato nei cassonetti dei supermercati: pane, frutta e verdura per un valore di circa 200 dollari con i quali ha potuto non solo sopravvivere ma preparare 21 piatti completi. I numeri dello spreco di cibo in Usa sono impressionanti: 165 miliardi di dollari in cibo commestibile sprecato, il 30% del cibo acquistato finisce nella spazzatura.   See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/21-piatti-gourmet-dal-cibo-trovato-nei-cassonetti-f54e9404-7cf8-4a8a-8866-9a3205824b7a.html?refresh_ce#sthash.Isvx9MNw.dpuf

adesso anche i cinesi aggiustano tutto a quando gli italiani ?

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dall'unione sarda del  26.1.2014

Per risparmiare sui costi del riscaldamento eliminate gli spifferi dalle finestre

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DAL SITO  http://www.nonsprecare.it/ Le finestre che non hanno una buona chiusura e che quindi lasciano passare gli spifferi possono comportare un aumento dei costi del riscaldamento. Ecco alcuni consigli utili per risolvere il problema. Gli spifferi delle finestre possono essere qualcosa di veramente fastidioso soprattutto durante l’inverno  quando le temperature scendono e fuori tira vento. Ma non solo:  più la casa è fredda maggiori saranno i costi del riscaldamento LEGGI ANCHE :  Finestre isolanti in casa, come sceglierle e dove comperarle COME ELIMINARE GLI SPIFFERI DALLE FINESTRE -  Ecco come risolvere il problema: Per cominciare, per migliorare  l’isolamento degli infissi  provate a inserire delle  guarnizioni adesive di gomma.  Le trovate in tutti i negozi di ferramenta a un prezzo molto contenuto. Prima di applicarle ricordate però di verificare le cerniere e le chiusure del vostro telaio e se troppo vecchie sostituitele: s

corsi e ricorsi storici nuova strategia della tensione in arrivo ? [ il movimento dei forconi e il 12 dicembre 1969-12 dicembre 2013 ]

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   è vero che non tutti quelli del movimento dei forconi   sono   tutti fascisti  o mafioso  ma E poi  ma   come  dimostrano  i precedenti   storici   il rischio c'è http://it.wikipedia.org/wiki/Moti_di_Reggio http://it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_dei_Fatti_di_Reggio http://it.wikipedia.org/wiki/Strategia_della_tensione http://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_Fontana http://www.strano.net/stragi/tstragi/pfontana/

Milano, 11 lug. (Adnkronos Salute) - La crisi non risparmia neanche i bebè.

Milano, 11 lug. (Adnkronos Salute) - La crisi non risparmia neanche i bebè. Nell'era dell'austerity papà e mamma alle prese con bilanci familiari sempre più a rischio rosso, tagliano dove possono. E i risparmi investono anche le spese per la salute dei più piccoli. Tanto che oggi l'80% dei genitori di bambini e ragazzi fra zero e 14 anni (8,3 milioni secondo l'Istat) ammette di avere difficoltà economiche a garantire cure sanitarie e assistenziali adeguate ai propri figli, limitandole allo stretto necessario anche per ciò che riguarda quelle primarie. Oltre la metà (54%) limita i controlli diagnostici e specialistici, e il 60% tenta di sforbiciare anche le spese alimentari anticipando lo svezzamento per risparmiare. E' la foto di un'Italia che tira la cinghia, scattata da due indagini parallele, condotte su 600 pediatri di famiglia e 1000 genitori di tutta Italia, diffuse oggi a Milano in occasione della giornata di presentazione di Paidòss, il nuovo Osservatori

Non date soldi ai clandestini": il cartello sulla 130 ad Assemini

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anche il  nazismo e poi a  ruota il fascismo con le leggi razziali  iniziarono cosi  , questo è l'unio commento    che mi sento di fare   sui tale  fatto unione  sarda  Martedì 09 luglio 2013 13:34 Non date soldi ai clandestini": il cartello sulla 130 ad Assemini Legata a un cartello stradale la scritta contro chi vende mercanzia ai semafori. "Non date soldi ai clandestini, tanto vi entrano lo stesso a rubare in casa". Scritto nero su bianco su un pezzo di cartone poi legato con del fil di ferro a un cartello sulla strada 130, all'altezza di Assemini. Strada, appunto, molto frequentata dai "clandestini" cui si riferisce la scritta, gli stessi che cercano di vendere fazzoletti, accendini e non solo agli automobilisti. lascio  che a commentare  per me   sia  la mia amica  fb   Naza Xaxa    che  dice   quello che vorrei dire  io in questo momento  e  che  ho ripetuto più  volte  sia  in questo blog    quando ancora  si chiamava cdv.spli

come sopravvivere ala crisi , puntata 4-5 come trovare un tetto e come risolvere i problemi della casa

 vedi anche   RE LE INCHIESTE: ITALIA SOTTO SFRATTO Non solo stanze in subaffitto: dentro il terremoto economico sono nate soluzioni per scalare la 'montagna del mattone'. Insieme. Lo chiamano co-housing. abitare insieme.  Ed ecco l' albergo con stanze, monolocali, appartamenti arredati a prezzi calmierati, gli edifici acquistati in comune o quelli costruiti in gruppo. Fino alla casa fattoria ROMA -  In tempi di crisi c'è una cosa sulla quale sembra impossibile risparmiare: la casa. Anche se i prezzi nelle città sono crollati, i mutui sono saliti e sono sempre più inaccessibili. Per non parlare degli affitti. Nel 2011 quasi 56 mila famiglie italiane hanno avuto un provvedimento di sfratto per morosità. In cinque anni il fenomeno salito del 64%. Soprattutto nelle grandi città avere una casa è un lusso. C'è chi affronta la situazione subaffittando una stanza e chi si ingegna per dare vita a soluzioni alternative. Fra le più nuove c'è l'abitazione cond

come sopravvivere alla crisi 2 puntata Il ritorno all'economia del baratto

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Un tempo beni effimeri, oggi linfa economica. Da qui nascono gli Swap party, ovvero feste del baratto dello scambio. Come quelli organizzati non solo a Manhattan dove sono nati, ma anche in Italia. Più che una moda, ormai, una necessità come racconta Ilaria Aquili che già da qualche anno ne organizza nella Capitale uno ogni tre domeniche aprendo, ora, anche a giornate dedicate esclusivamente ai più piccoli grazie al riciclo dei giocattoli. Abiti, scarpe, accessori ma non solo: un modo comodo di riciclare e rifarsi un armadio. E in tempi di crisi a finire nei mercatini dello scambio o in una dei tanti party creati ad hoc non sono solo più gli abiti ma anche telefonini, piccoli elettrodomestici. Non mancano, ora, neppure i gruppi su Facebook: piccole mecche virtuali della moda utili quanto, in alcuni casi, esclusivi dove una borsa un tempo tanto amata può essere utile per accaparrarsi un pantalone sospira a lungo. Per chi vuole, poi, sempre online non mancano i consigli su come met