Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta concita de gregorio

perchè le femministe vedono in una battura stronza e piena di luoghi comuni del sessismo ? Il benzinaio sessista e i cappelletti

Immagine
leggendo la storia riportata da concita de gregorio sulla rubrica del 7\10\2018 mi chiedo e chiedoale mie amiche femministe e non solo ed ai noi uominiche lottiamo contro le discriminazioni di genere : perchè vedete il sessimo ovunque ? è vero potrebbe essere ed è visto che l'imbelle non si è scusato ne ha ammesso l'errore sempre uno stereotipo , la donna in cucina o brava in cucina inetta in altre faccende. perchè vedete il sessimo ovunque ? è vero potrebbe essere ed è visto che l'imbelle non si è scusato ne ha ammesso l'errore sempre uno stereotipo , la donna in cucina o brava in cucina inetta in altre faccende. perchè vedete il sessimo ovunque ? è vero potrebbe essere ed è visto che l'imbelle non si è scusato ne ha ammesso l'errore sempre uno stereotipo , la donna in cucina o brava in cucina inetta in altre faccende. a voi ogni giudizi in merito POSTED ON 7 OTTOBRE 2018   Il benzinaio sessista e i c

La riparazione del dolore la storia di Antonio Butti, chirurgo

Immagine
anche se di solito concita De gregorio usa troppo il cuore e poco la mente stavolta nell suo ultimo intervento sula sua repubblica di repubblica d'oggi << Ho conversato a lungo con Antonio Butti, medico chirurgo, ci siamo scritti, scambiati foto, ho ascoltato la sua storia, ho letto il libro che ha scritto. E’ una bellissima storia d’amore, di cura – anzi di Cura, con la maiuscola – di riparazione del dolore. Anche il suo libro lo è, così come i frutti che ne nascono e la consolazione che genera. E’ una storia personale e politica, mi viene da dire usando un linguaggio di altre epoche. E’ il punto in cui la propria storia individuale genera azioni che riverberano nelle vite degli altri. La Cura della comunità, questo è la politica [ da non confondersi con la politika \ politica dei palazzi ] . Lascio che sia lui a raccontare.>> mi ha commosso perchè . Nel dolore ci si conosce, si cresce e si riesce ad andare oltre se stessi. infatti