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© IL MONDO IN UNA STANZA di Daniela Tuscano

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Com'è il penultimo giorno di vacanza? Di solito, inutile. E triste. I ragazzi vagano per la città in ordine sparso, sul viso un'espressione un po' così, anche le risate si fanno sommesse, spaginate. È un giorno che se ne va, fin dall'inizio. Resta la grande incognita del rientro, che cancella ogni illusione ma prepara, anche, a nuove avventure. Dove la vita pare più solida. Nelle aule di oggi non c'è più il mappamondo, quella sfera multicolore, con luce incorporata, che racchiudeva in poco spazio l'intero pianeta. Si dice spesso che la Terra è diventata piccola, tanto piccola che non si trova più un posto, sulla cattedra, per quel globo variopinto, dove Stati e continenti si rincorrevano come instancabili formiche. Eppure, grazie al globo, era lo sguardo, tra fantasioso e incantato, a dilatarsi: l'Italia appariva microscopica se paragonata all'Africa maestosa, dilagata, come un'immensa Furia. Incombente e prossima. Più in là quello che si chiamava

A DUE VOCI di © Daniela Tuscano ©

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IL post d'oggi di Daniela mi fa venire in mente questa frase : << E' com'ebbe cessato di parlare, disse a Simone : " prendi il largo , e cala le reti per pescare >> ( Luca 5:4 ) Uno era alto, dal tratto nobile e solenne. In lui "quella che, in altre età, era stata bellezza" s'era trasformata in una sorta di "floridezza verginale", come scriveva Manzoni a proposito del cardinale Borromeo. L'altro, bello non è stato mai. Piccolo, un po' impacciato nell'ampia sottana, ricordava più un buon parroco di paese che il vescovo della più grande diocesi d'Europa. Eppure tra i due correva una consonanza spirituale e una solidità teologica degne della miglior tradizione lombarda. Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi. Entrambi, in modo diverso, ci mancano. Tettamanzi, attualmente in pensione a Vigevano dove è amministratore apostolico, continua a rispondere personalmente alle molte lettere di fedel

"I diritti della vita", nuovo libro di Daniela Tuscano

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Daniela Tuscano, autrice di grande spessore culturale e umano... Con il suo fare appassionato e preciso [...] coinvolge il lettore nella discussione dei vari argomenti trattati che spaziano dalla cronaca alla filosofia, dalla letteratura alla politica, dalla musica all’etica ecc. Questo libro dal titolo “pasoliniano”, come “pasoliniano” risulta l'intero impianto dell'opera, segue la raccolta precedente (Pagine Aperte, 2008) e rappresenta una lezione d’intelligenza e di rispetto verso ogni singolo individuo. Un monito, anche: lo definisco, senza esagerazione, un vero libro di storia, una preziosa e indispensabile testimonianza di questi anni. Anni veloci e complicati: perché cementati, costruiti, preparati dal tempo. Interventi, articoli, quelli di Daniela, che meritano di esser tenuti sempre presenti, non solo per ricordare chi siamo stati (noi italiani abbiamo la memoria straordinariamente corta), ma dove potremmo tornare, e quali armi possediamo per scongiurare la regressi

La bellezza delle persone Down

da  ilgeniodavinci a quaeram La sindrome di Down è una malformazione congenita dovuta ad un'anomalia cromosomica, infatti nella persona si riscontra la presenza di 3 cromosomi 21 anziché 2. Si parla di *Trisomia 21 libera o Trisomia da non disgiunzione * se il cromosoma "in più" fluttua libero; questa è la modalità più comune per la nascita di un bambino down. La* Trisomia da traslocazione* si verifica invece quando il cromosoma 21 "in più" è legato ad un altro cromosoma. Una forma ancora più rara di Sindrome Down è rappresentata dalla *Trisomia a Mosaico*, in cui nello stesso individuo sono presenti cellule ...   continua »

quando un post di un amico e una canzone ( sulla cattiva strada di de de anmdrè ) confermano il mio viaggio

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la prima   è  un omaggio  fattomi sulla mia bacheca  fb   da un amica del gruppo  di  utenti di facebook   radio faber e il post  del compagno di  strada   http://mattax-mattax.blogspot.com   essi confermano questa canzone  dei Modena City Rambles Ma  ora  bando  alle  ciance  ed  eccovi  il post   in  questione                                  La Solitudine con la "C" maiuscola Maggioranze smisuratamente organizzate, talvolta  armate (Fabrizio De André mentre canta "Smisurata Preghiera", rielaborata da un poema colombuiano di Alvàro Mutis) Quando  si può rimanere soli con se stessi,   credo che si riesca ad aver più contatto con il circostante che non è fatto soltanto di nostri simili, ma direi che è composto soprattutto di tutto il nostro universo, dalla possibilità di bere acqua a quella di drogarci con  ansiolitici  o Viagra (non parlo di me in senso stretto in questo ultimo esempio). Il nostro circostante che for