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Battista Liserre Prof in Francia: “Scappate dall’Italia, dove i politici hanno distrutto tre generazioni di giovani”

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  da   https://www.ilfattoquotidiano.it/ del 10\12\2017 Nel 2012 Battista Liserre è partito da Cosenza per fare un dottorato a Marsiglia e non è più tornato. E adesso insegna civilizzazione italiana al campus dell’Essca e all’università di Aix-Marseille. "In Italia a 30 anni sei considerato un ragazzino. Qui, a quell'età, si ricoprono ruoli di grande responsabilità" di  Elisa Murgese  | 10 dicembre 2017 Prof in Francia: “Scappate dall’Italia, dove i politici hanno distrutto tre generazioni di giovani” “Finita l’università avevo due strade: restare in Italia a casa dei miei genitori, aspettando che qualche scuola del nord mi chiamasse per una supplenza, o tentare la mia chance all’estero”. Così, nel 2012, Battista Liserre è partito da Cosenza per fare un dottorato a Marsiglia e non è più tornato. “Vista la situazione italiana non avevo molta fiducia. In Italia le poche borse per fare un dottorato sono destinate a figli, parenti e amici dei professori. E anche

«Non sono un hacker», un anno al giovane che violò il server della Nasa

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«Non sono un hacker», un anno al giovane che violò il server della Nasa da   www.unionesarda.it  del  4\1\2016  08:46                       Alessio Arceri, il giovane di Bacu Abis che violò il sito della Nasa Per i giudici voleva carpire i segreti della Nasa e lo hanno condannato a un anno. Secondo lui, l'ente spaziale americano era sotto l'attacco di potenze straniere avverse agli Usa e la sua curiosità di internauta «è rimasta incastrata in un complotto internazionale molto più grande delle mie capacità: non sono un hacker». Alessio  Arceri , il 26enne di Carbonia genio dell'informatica, si confessa dopo la notorietà piovutagli suo malgrado col processo che lo ha visto pochi giorni fa condannato per l'intrusione nel server della Nasa e assolto dall'accusa di averlo danneggiato. Una seccatura non esente da risvolti positivi: proprio questa rogna giudiziaria gli ha permesso tempo fa di trovare lavoro in un'azienda del settore,

Federico Fanti,precario all’Università, Scopre primo fossile di dinosauro con cresta da gallo.

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Va bene che   come dice  un commento  all'articolo riportato sotto   • Rispondi • Condividi ›   Ar   •   un'ora fa − Ma credete che all'estero i ricercatori abbiano tutti contratti a vita? All'estero il ricercatore è una figura ancora più precaria che in Italia, la differenza tra qui e in molti altri Paesi sta soprattutto nei maggiori salari esteri (dovendo lavorare molto ma molto di più però) e in una maggiore facilità, una volta scaduto un contratto, a ritrovarne un altro. Di certo, se c'è una cosa che invece NON è migliore, è proprio la stabilità del posto di lavoro. p.s. sono un ricercatore (precario), non parlo per sentito dire Ma la  situazione dei precari in italia  dei precari  e dei ricercatori  universitari tra baroni   vecchi e nuovi , nipotismo  , ecc   grave   se  non si sa   se  fuggire  all'estero o distruggere   e poi ricostruire  fino al prossimo  reflusso come fa notare  tale spezzone