UNA CAREZZA IN UN PUGNO
Le frasi pronunciate da papa Francesco durante il viaggio di ritorno dalle Filippine hanno suscitato la riprovazione di molti e il plauso di molti altri (preti di strada, artisti come Moni Ovadia...). Qualche protestatario da web è giunto poi a tuonare "Bergoglio sdogana il terrorismo", "Bergoglio fascista". Tali affermazioni, che impegnano esclusivamente i loro autori, non trovano alcuna giustificazione, nemmeno in una ingenua e frettolosa diffidenza verso la gerarchia ecclesiastica. Anzitutto, i discorsi vanno ascoltati per intero; in secondo luogo, contano gli atti; last but not least, la persona che parla e agisce. Se Francesco è il Papa, è anche e soprattutto un uomo. E chiunque conservi un minimo di pudore intellettuale, o solo di ragione, si guarderà bene dall'affiancare la sua vicenda umana e pastorale a un ammiccamento verso il fanatismo assassino. Eppure, ci tocca ribadire l'ovvio. All'indomani della carneficina Bergoglio (e, d