donne che non tacciono La sfida di Mamphela per il nuovo Sudafrica
visto che quello che pubblico secondo molti miei amiche non va bene per l'8 marzo ( qui in questi url 1 2 maggiori dettagli ) cerco anche se dovrei infischiarmene e andare oltre d'accontentare i politicamente corretti raccontando questa storia fonte repubblica.it Avrebbe potuto restare nel Pantheon delle grandi personalità sudafricane semplicemente restando in silenzio, in un angolo, a fare la custode della memoria e dell'eredità politica del grande amore della sua vita, Steven Biko. Era da lei e non dalla moglie ufficiale che il grande leader anti-apartheid aspettava un bambino quando morì: quel bambino, Hlumelo, non conobbe mai il padre, che morì di torture in una prigione del governo dell'apartheid pochi mesi prima della sua nascita. Aggrappata a lui, Mamphela Ramphele è sopravvissuta. Ha continuato a battersi contro l'apartheid, ha fatto il medico, la donna d'affari, si è messa a lavorare su temi economici e social