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la difesa della razza - Rom: Li chiamano zingari, razza maledetta

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quando ho raccontato qui sulla mia bacheca di facebook la storia di fiore Manzo ne trovate sotto un estratto da https://www.corrieredellacalabria.it/cronaca / del 21\6\2018 ROMA Quando dice alla gente di essere rom, molti non ci credono, qualcuno storce il naso. «Credono che i rom siano quelli che chiedono l’elemosina, gli accattoni, i ladri». E invece no. Fiore Manzo (nella foto, tratta dal suo profilo Facebook)  è rom, italiano da decine di generazioni. «Italiano da 600 anni» specifica con orgoglio. Fiore ha 25 anni, è nato nel campo rom di via Gergeri, a Cosenza, parla calabrese e ha frequentato l’Università. Ha due lauree, la prima in scienze dell’educazione ambientale e la seconda in scienze pedagogiche (gli mancano soltanto due esami). Ha un futuro da professore alle scuole superiori. «Il mio sogno è l’insegnamento di filosofia». Un rom laureato, perfino filosofo. «È difficile abbattere i pregiudizi della gente» ripete, intervistato da Redattore Sociale. Per

l'altro olocausto e l'altra shoa Quella dei pacifisti ed obbiettori di coscienza , religiosi ( cattolici , protestanti , testimoni di geova )

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In questo  giorno  di dolore  e  di ricordo voglio parlare   di un'altra  categoria  di vittime   degli  orrori  nazisti   ignorata   dai media   e  poco   studiata   dagli studiosi  .  Quella  dei pacifisti  ed  obbiettori di coscienza , religiosi  (  cattolici , protestanti  , testimoni di geova    ) Infatti  ha  ragione  il  sito http://www.olokaustos.org  ( da  cui è tratta anche    la storia  riportata  sotto  )  quando dice Se volessimo classificare le vittime del nazismo in grandi macrocategorie potremmo dire che vi furono vittime "per ciò che erano", vittime "per quel che facevano" e infine vittime "per ciò che rifiutavano di fare". Nella prima categoria possiamo far rientrare gli Ebrei, i Rom e i Sinti e - in misura variabile - gli Slavi e i "non ariani". La categoria di coloro che venivano vittimizzati "per quel che facevano" era composta da tutti coloro che mostravano attitudini e comportamenti divergenti dall'i