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La Asl di Olbia non dà risposte: medico sospende le ferie per operare una 92enne. Una storia di buona sanità in tempi di tagli e privatizzazioni a favore

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la storia  che  vado a riportare   è un esempio di sanità che  funziona     di  nello sfascio   e  nella  sempre più massiccia   privatizzazione  della sanità pubblica  . E  che  non è fata  da  medici o paramedici     che  saranno anche  sacrificarsi   e  rinunciare  ai loro momenti liberi  e  soprattutto    sanno distinguere la regola  dall'eccezione . e  sanno usare  il buon senso  alla ferrea  ed  ottusa burocrazia   come potete leggere  nella storia  sotto riportata               da  Galluranews Benvenuto anonimo chirurgo centauro laziale, uomo normale, che senza perdere tempo, ti sei offerto per risolvere un caso umano. Nessun cuore e nessuna pietas verso chi ha bisogno e lo grida come extrema ratio, pubblicamente. Senza tener conto delle richieste via mail senza risposta, le telefonate nel vuoto e la vocina, simpatica quanto un pugno negli occhi, di tecnocrati della sanità che sono fatti a stampino. Le ragioni del buon senso, queste sconosciute. Giuramento di Ippocrate? E

l'alcool e minorenni avviso della Asl di olbia per un carnevale sano

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da   http://www.ilgiornalediolbia.it/ La Asl di Olbia invita a vivere bene il Carnevale, salvaguardando la propria salute e quella degli altri.  Viste le passate edizioni e i numerosi casi di “etilismo acuto” registrati nei Pronto Soccorso galluresi in occasione dei festeggiamenti del carnevale la Asl di Olbia invita la popolazione di tutte le età a godersi i festeggiamenti del periodo, contenendo però l’uso di alcolici ed impedendolo ai minori. Nel carnevale 2009 sono stati 25 i ragazzi che si sono presentati al pronto soccorso del Paolo Dettori con una diagnosi di etilismo acuto. Nel 2010 invece sono stati 10 i ragazzi che si sono presentati nella struttura tempiese. Lo scorso anno, nella sola giornata di giovedì grasso, sono state ben 15 le persone, soprattutto giovani, che sono arrivate al Pronto Soccorso di Tempio Pausania in uno stato di alcolismo acuto. “Il carnevale è un periodo di festa, che deve essere vissuto bene, il divertimento sano esiste – spiega il respons