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Visualizzazione dei post con l'etichetta animali

morto Tommy, il cane che aspettava la padrona in Chiesa

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da il messaggero.it Apprendo  da  il gruppo di  Facebook  in volo  (  https://www.facebook.com/groups/103441243926 )  l'unico  commento che mi  sento di fare   è  questo  : Riposa in pace caro amico”. da  da voi amici a quattro zampe cè solo da imparare!  e  La notizia  mi ha  lasciato  sgomento  credevo  fosse una  bufala ( con rispetto   del gruppo  e  dei suoi curatori fra  cui  una nostra utente  )  sono andato a fare delle ricerche  in rete  è ho trovato questo   articolo  preso  da http://www.ilmessaggero.it/societa / del 13\2\2012 ROMA - E’ morto Tommy, il cane meticcio di 13 anni divenuto una celebrità per la sua fedeltà alla padrona che lo ha condotto a varcare quotidianamente l'ingresso della chiesa di Santa Maria degli Angeli, a San Donaci (Brindisi), dove due mesi fa è stato celebrato il funerale della donna , scomparsa a 57 anni.  da facebook  non ricordo il gruppo   Ne ha dato notizia Sebastian Mapelli che amministra ora la pagina Facebook della

Dal ripostiglio spunta Manuela la tartaruga persa 30 anni fa

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 cerco d'evadere dalla routine quotidiana   e  dalla  brutture del mondo  con storie  d varia  umanità  e\o  curiose ( vedere l'etichetta  : le storie  , storie  )  . La storia  che propongo oggi  appartiene  alla seconda  categoria  .  Non so  se  è  una  leggenda metropolitana  \ una bufala  oppure  vera   fonte unione sarda online di  Giovedì 31 gennaio 2013 10:52 Ha vissuto per 30 anni in un ripostiglio, dimenticata, persa. La storia della tartaruga Manuela arriva dal Brasile e ha davvero dell'incredibile.E' successo a Rio de Janeiro. La famiglia l'aveva cercata a lungo, inutilmente. Avevano pensato che si fosse allontanata, nel 1982, durante l'esecuzione di alcuni lavori a casa. Invece, si era rintanata tra le cianfrusaglie che Leonel, il padre di famiglia, non smetteva mai di accumulare nello sgabuzzino di casa. Si erano anche dimenticati di lei, fino a pochi giorni fa. Dopo la morte di Leonel, i figli avevano deciso si sbarazzarsi di tanti

Donatella Turri la Bardot sardo-veneta: «Così salvo i cani torturati»

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 Come  si può desumere sia    da quest'altro articolo della nuova  sardegna   un attrice e  un appartenente  al mondo  dello spettacolo ha scelto     già  da tempi  non sospetti  , almeno cosi sembra, la  causa  animalista    Dalla nuova sardegna del 4\11\2012 un artitcolo interessante di Pier Giorgio Pinna INVIATO A SANPANTALEO Ha vissuto cinque vite. Nell’ultima salva cani torturati,feriti,abbandonati. «Fellini mi diceva che ero troppo “pispoletta” per la parte che nella Dolce Vita fu poi affidata a Valeria Ciangottini, eppure nonostante gli occhi malandrini e quella mia aria sbarazzina io già allora avevo un’unica grande passione: non il cinema, ma gli animali. I randagi.I gatti.Tutte le bestie.Persino i topi». L’ex attrice Donatella Turri, due matrimoni alle spalle e nessun figlio,ha 69 anni,ne dimostra 20 di meno ed è sempre bellissima. Sardo-veneta, sin da piccola legata all’isola, abita da decenni in Gallura.Prima a Porto Cervo. Adesso sulle colline di San Pant

L'uomo che sussurra agli squali bianchi Benedetto Cristo è esperto di ecosistemi e politico a Olbia, ma anche “domatore” di pescecani: «Molti nei nostri mari»

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  la  nuova  sardegna del  16\4\2012 L'uomo che sussurra agli squali bianchi Benedetto Cristo è esperto di ecosistemi e politico a Olbia, ma anche “domatore” di pescecani: «Molti nei nostri mari» di Luca Rojch OLBIA. Immerge le mani nell’acqua. Rapido, sicuro, senza incertezze. Afferra il muso affilato dello squalo e gli tira il naso in su, come fosse un gatto bizzoso. Gesti consueti, che non tradiscono paura. Perfetto domatore di pescecani. Benedetto Cristo con naturalezza gioca con il predatore dei mari. Si immerge fino alle ginocchia nell’acqua trasparente di San Teodoro, allunga le dita a qualche centimetro da denti affilati come coltelli e mostra come in fondo per lui uno squalo di tre metri, una verdesca, sia un innocuo pesce rosso. Cristo è l'uomo che sussurra agli squali, biologo marino con la passione per la politica. È presidente della commissione ambiente in Comune, eletto nelle file dell’Upc, negli anni è diventato una star tra gli studiosi di ecosistem

anche gli animali soffrono delle cattive abitudini e della routine Tartaruga "boomerang", liberata torna sempre indietro

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  da  la  nuova  sardegna del  31\3\2012   Tartaruga "boomerang", liberata torna sempre indietro Rilasciata nell'area marina di Tavolara, per la quarta volta fa il periplo dell'isola e torna alla “base”, nella pericolosa laguna di Marceddì MARCEDDI'.  Più di Lassie, meglio di Lassie: Boomerang, femmina di tartaruga marina della specie caretta-caretta, ha ritrovato la strada di casa per ben quattro volte lasciando tutti a bocca aperta. Peccato che abbia scelto come residenza la laguna di Marceddì, ottima per cacciare cibo ma per lei sconsigliata dalla presenza di reti e di un sostenuto traffico di barche. Infatti, la prima volta che Boomerang è stata soccorsa dai pescatori e consegnata nelle mani esperte dei medici veterinari , si era impigliata in una rete e presentava sintomi di asfissia: «Da quando è iniziata la collaborazione con il Cnr e con l’Area marina protetta», spiega la veterinaria Monica Pais, «abbiamo curato più di 200 esemplari di caretta-car

sterilizzazione animale uguale aborto ? ma che cazzate sono

da  un volantino dell'Unaeco   (  http://www.unaecoanimali.it/    ) I CANILI SONO PIENI DI INCARCERATI INNOCENTI E LA GENTE NELLE VICINANZE NON HA CARO ALTRO CHE CREPINO, CANI E VOLONTARI COMPRESI...  I GATTILI SONO PIENI ANCH'ESSI DI FELINI MIAGOLANTI CHE AL MASSIMO POSSONO MUOVERSI IN POCHI METRI QUADRI DI VOLIERA, DOVE NON DI RADO MUOIONO BRUCIATI VIVI DA CERTE PERSONE, CHE ALTRIMENTI RICORRONO A VELENI SE TRATTASI DI COLONIE LIBERE...  TUTTE LE PERSONE DEL MONDO AMANO PROFONDAMENTE TUTTI GLI ANIMALI...A PAROLE!  MA A FATTI OLTRE A MANGIARSI QUELLI CONSENTITI DALLA LEGGE (E ANCHE OLTRE) PENSANO BENE CHE DI QUESTI STESSI CANI E GATTI CE NE SIANO ANCORA TROPPO POCHI, E ALLORA VIA......  -COMPRIAMO UN CANE O GATTO DI RAZZA INVECE CHE ADOTTARLO,  -FACCIAMO FARE I SUOI BEI CUCCIOLOTTI O GATTINI CHE ANCHE LORO NE HANNO IL SACROSANTO DIRITTO,  -NON STERILIZZIAMO IL NOSTRO POVERO ANIMALETTO CHE ALTRIMENTI PUO' PATIRE IN QUANTO FEMMINA VAMP O SUPER MASCHIO PLA

lettera agli idioti che usano i petardi per torturare gli animali

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Leggendo quest' articolo di cronaca locale 07 gennaio 2012 —   pagina 08   sezione: Olbia «gioco» criminale contro una gattina  LA MADDALENA. Le mani di quei violenti teppisti, non volevano accarezzarla. Perché appena sono riusciti ad agguantare la dolce gattina, ferma sulle scale vicino all’immobiliare “La Cala”, le hanno infilato un petardo acceso in bocca.  La gattina ha perso un occhio e riportato danni gravissimi sul muso e alla mandibola. A raccontare l’ennesimo caso di atroce maltrattamento nei confronti degli animali (avvenuto la notte di Capodanno) è Manuela Deiana(  foto  a sinistra ), giovane proprietaria della bestiola   La gattina, nonostante perdesse molto sangue, è riuscita a rientrare a casa. Ma Manuela Deiana si è accorta che era ferita solo quando l’ha vista accasciarsi. La giovane, che fa la volontaria per il 118, insieme con un’amica, ha tentato di medicarla e curarla come poteva, cercando soprattutto di alleviarle il dolore.  E’ andata avanti co

accanimento ecclesiastico!

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Non comprendo il motivo per cui, da piu' parti ecclesiastiche, puntualmente si mettano di mezzo gli animali, che poveretti, vittime ignare ed innocenti dell'efferatezza umana, devono sentirsi chiamati in causa, assolutamente fuori tema e assolutamente con argomenti arrabberciati ed inconsistenti! Mahhhhhhhhh! No compriendo! Da varie fonti apprendo che in una intervista su Radio Vaticana...... ancora una volta gli animali sono citati come controparte delle tragedie umane, frutto della ferocia dell'uomo, riguardo ai migranti di cui al mio post precedente che potete leggere, tanto per evidenziare che io, gattara, animalista, combattente on the road per i nostri fratelli minori, mi occupo anche dei miei fratelli umani, costretti alla agonia e alla morte, da quelli che, dopo una efferata  e  cruenta colonizzazione, adesso li disprezzano e li odiano: Ecco, leggete pure e a voi il giudizio: L’ennesima tragedia della migrazione, avvenuta nel Canale di Sicilia, ci ricorda quanto sc