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fare il partigiano e tenerlo nascosto Chi ha compiuto atti di sabotaggio, fornito informazioni militari sarà “acclamato come patriota”. Così c’è scritto nel “Certificato al patriota” firmato dal generale Alexander che Angela Gatti ha trovato in un cassetto qualche settimana fa

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Mario Gatti, classe 1926, il partigiano Black Grazie a una mail di Angela Gatti Chi ha compiuto atti di sabotaggio, fornito informazioni militari sarà “acclamato come patriota”. Così c’è scritto nel “Certificato al patriota” firmato dal generale Alexander che Angela Gatti ha trovato in un cassetto qualche settimana fa. “Ho dovuto trasferire mia madre Carla, 90 anni, malata di Alzheimer, in una struttura protetta. Riordinando il suo appartamento ho trovato in un cassetto un grande vecchio bustone di carta blu, un po’ strappato, con su scritto ‘Mario partigiano’"."Mario era mio padre. E’ morto vent’anni fa, a settant’anni. Sapevo che era stato partigiano. Avevo ascoltato molte volte i suoi racconti: ma parlava sempre degli amici, mai di sé. Non sapevo niente di queste carte: che avesse avuto una medaglia dal Ministero della Difesa, che conservasse il Certificato al patriota del capo delle forze alleate”.Angela, figlia unica, è oggi in pensione. Nata come i suoi genitori