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Visualizzazione dei post con l'etichetta amarcord

Senza titolo 1714

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Proprio mentre m'acingo a scrivere questo post  mi  viene da canticchiare il ritornello ( che trovarte qua sotto   )  della famosa  canzone di Ligabue che  funge da colonna    sonora   del post  d'oggi                                   Una vita da mediano  una vita da mediano a recuperar palloni nato senza i piedi buoni lavorare sui polmoni una vita da mediano con dei compiti precisi a coprire certe zone a giocare generosi lì sempre lì una vita da mediano a recuperar palloni nato senza i piedi buoni lavorare sui polmoni una vita da mediano con dei compiti precisi a coprire certe zone a giocare generosi lì sempre lì lì nel mezzo finchè ce n'hai stai lì una vita da mediano da chi segna sempre poco che il pallone devi darlo a chi finalizza il gioco una vita da mediano che natura non ti ha dato nè lo spunto della punta nè del 10 che peccato lì sempre lì lì nel mezzo finchè ce n'hai stai lì stai lì sempre lì lì nel mezzo finchè ce n'hai finche ce n'hai stai lì una v

Senza titolo 1518

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Oltre  alla canzone  che  trovate tra la prima  e la  seconda risposta  un'altra  canzone  che  rappresenta  il  mio perchè mi schiero ed  a volte mi considero  tale , con i  perdenti\i vinti   ed è  L'ombelico Del Mondo di  jovanotti  alias  Lorenzo Cherubini Questo è l'ombelico del mondo dove si incontrano facce strane di una bellezza un po' disarmante pelle di ebano di un padre indigeno e occhi smeraldo come il diamante facce meticce da razze nuove come il millennio che sta arrivando questo è l'ombelico del mondo e noi stiamo già ballando questo è l'ombelico del mondo. questo è l'ombelico del mondo dove non si sa dove si va a finire e risalendo dentro se stessi alla sorgente del respirare è qui che si incontrano uomini nudi con un bagaglio di fantasia questo è l'ombelico del mondo senti che sale questa energia questo è l'ombelico del mondo. questo è l'ombelico del mondo è qui che c'è il pozzo dell'immaginaz

Senza titolo 1469

Ulteriori aggiornmamenti al post precedente è news  di   questi giorni che  La norma che vietava l'utilizzo di bevande alcoliche ai minorenni finisce fuori dalla legge finanziaria. Su proposta della commissione bilancio il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha spedito pure questa legge, piuttosto contestata (vedi intervista accanto) fuori dalla manovra, perché l'articolo 90 era una «disposizione di carattere ordinamentale e organizzatorio che non comporta effetti finanziari né concorre in via strumentale ai fini della manovra di bilancio». «Meglio così, era solo proibizionismo»Ora proprio sul mio intervento contro questa proposta ho ricevuto un bel commento del nostro cdv AntaresStardust che aferma : << IL proibizionismo non porta mai da nessuna parte, però qualche altra strada va trovata assolutamente: non si può permettere che i giovani crscano con queste medie e percentuali di consumo d'alcool. E la stessa cosa si dovrebbe di

Senza titolo 1393

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in  questo ultimo mese  estivo  oltre al tragico 26° anniversario   dellan della strage  alla  stazione  di bologna ( vedere  foto  qui al lato  una delle foto che troverete sul collegamento ipertestuale     e  qui per chi  vuole ricordare  o non  conosce  tale  evento )    da poco celebrato  ,  si celebra  anche  il ventennale di Dylan  Dog  il  fumetto più longevo della Sergio  Bonelli editrice   dopo i suoi  classici  come  Tex,Zagor e  anche Mister No . Esso  è stato  ( e lo  è tutt'ora  ) il mio bagaglio   di viaggio  . E grazie a lui  che  ho  imparato (  anche se non sempre riesco a metterla  in pratica   )  a rispettare la sensibilità degli altri  ,  a non giudicare per il loro passato e le  loro scelte  , ad inizare  (  è ancora in corso ) il percorso  dell'anti razzismo e  dela non violenza  . Dall'anterprima   del sito  non ufficiale  Ubcfumetti   (  qui l'articolo   sconsigliabile  a  chi  odia le anticipazioni  ) desumo che da  qui  a ottobre    ne  ve

Senza titolo 1373

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oggi sono 5  anni  Piazza Alimonda. Genova. 20 luglio 2001. Carlo. Una canzone-poesia sui fatti di GENOVA «Questa canzone è un inno alla vita e un urlo contro chi ce la vuole negare. Questa canzone parla di me, del mio amore per Genova, del caffè che prendo ogni volta che arrivo al chiosco fuori dalla stazione di Piazza Principe, della lunghissima galleria che il treno attraversa prima di sbarcarci. Questa è la mia canzone, e io alle 17 e 30 del 20 luglio 2001 ero a nemmeno – l’ho scoperto alcuni mesi dopo tornandoci - trecento metri da Piazza Alimonda. “Tutto questo è vivo, non me lo hanno ucciso né con la distanza né con i vili soldati”.» (Alessio Lega) E poi dall'ultima galleria sembra mai più poter riaprirsi il sole e quando luccica dal fondale dalla rugginosa ferrovia Dalle budella della grande vedova diritto in faccia a un muro alto Porta Principe in un sussulto ti vomita addosso a Genova... Io quando tornerò a Genova per prima cosa col caffè di rito nel piazzale della staz

Senza titolo 1372

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un anniversario passato sotto silenzio 19 luglio 1992 "La scomparsa di Falcone mi ha reso destinatario di un dolore che mi impedisce di rendermi beneficiario di effetti comunque riconducibili a tale luttuoso evento"Queste furono le parole con cui Paolo Borsellino rifiutò il posto di superprocuratore che era rimasto libero dopo la morte del suo amico Falcone, ucciso a Capaci il 23 maggio 1992 assieme a moglie Francesca Morvilio, magistrato, e gli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro alla moglie Francesca Morvilio, magistrato, e agli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro.Poco tempo dopo anche lui avrebbe avuto la stessa triste sorte, assieme a Emanuela Loi (che fu la prima donna a far parte di una scorta), Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cusina. Era il 19 luglio 1992. quattordici anni fà.Impegnato a parlare di taxi, mondiali, Juve in B e DPEF ho commesso un errore terribile;ho dimenti

Senza titolo 1359

Scivolare fino alla partenza C'è stato un lungo periodo in cui aspettavo arrivasse per me un grande e grosso punto e a capo. Lo immaginavo come una folgorazione, tipo S.Paolo sulla via di Damasco, uno spartiacque netto tra il prima e il dopo. Un giorno avrei trovato la forza e il coraggio di cambiare rotta, un po' come gli ex alcolisti definiscono il loro momento di illuminazione. Avrei smesso con i vecchi comportamenti, zac, un taglio netto e via. Ma questo grande e grosso punto e a capo non arrivava mai, nonostante ce la mettessi tutta nell'aspettarlo con speranza e convinzione. E dato che le ricadute battevano sempre la forza di volonta, facendo di necessità virtù ho acquisito nel tempo una tolleranza via via maggiore verso i fallimenti, fino a elaborare una piccola teoria, che ho battezzato "Scivolare fino alla partenza". Questa rinuncia al grande e grosso punto e a capo, che non si arriva mai a mettere e mantenere, e tiene conto dei fallimenti non come error

dai diamanti non nasce niente , dal letame nascono i fiori

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Mi sa che De andre  aveva ragione   quando cantava  in via del campo (  che per  coincidenza  è quella  che sta pasando alal radio inquesto momento , mentre scrivo  questo post  )  : << . ... dai diamanti non nasce niente dal letame nascon i fiori  >> . Comunque per accontentare  chi  ama  de andrè  ecco il testo Via del Campo Via del Campo c'è una graziosa gli occhi grandi color di foglia tutta notte sta sulla soglia vende a tutti la stessa rosa. Via del Campo c'è una bambina con le labbra color rugiada gli occhi grigi come la strada nascon fiori dove cammina. Via del Campo c'è una puttana gli occhi grandi color di foglia se di amarla ti vien la voglia basta prenderla per la mano e ti sembra di andar lontano lei ti guarda con un sorriso non credevi che il paradiso fosse solo lì al primo piano. Via del Campo ci va un illuso a pregarla di maritare a vederla salir le scale fino a quando il balcone ha chiuso. Ama e ridi se amor risponde piang

Senza titolo 1266

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Festival letteratura e giornalismo di viaggio I° Festival di letteratura e giornalismo di viaggio. Padova dal 26 al 28 Maggio 2006. info: attivita.culturali@porsche.it

Pedro Salinas - 1

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"Non respingere i sogni perché sono sogni" Pedro Salinas Non respingere i sogni perché sono sogni. Tutti i sogni possono essere realtà, se il sogno non finisce. La realtà è un sogno. Se sogniamo che la pietra è pietra, questo è la pietra. Ciò che scorre nei fiumi non è acqua, è un sognare, l'acqua, cristallina. La realtà traveste il sogno, e dice: "Io sono il sole, i cieli, l'amore". Ma mai si dilegua, mai passa, se fingiamo di credere che è più che un sogno. E viviamo sognandola. Sognare è il mezzo che l'anima ha perché non le fugga mai ciò che fuggirebbe se smettessimo di sognare che è realtà ciò che non esiste. Muore solo un amore che ha smesso di essere sognato fatto materia e che si cerca sulla terra. Eccomi qui...son una nuova blogger di qst splendido luogo...sono molto onorata di farne parte e ringrazio chi di dovere per l'invito! °daniela°

Senza titolo 1265

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trovata in internet   Brividi di piacere scivolano sulla mia pelle nuda quando le tue delicate mani accarezzano il mio corpo. Le tue gambe dentro le mie Tu dentro di me Le tue dita fanno dei ghirigori sulla tua nuca mentre ti bacio i morbidi capelli. Ti sento forte e possente in me Non sono più io, ma… un’arpa dal melodioso suono, Mentre la tua lingua cerca la mia Viviamo… Mentre le tue mani mi desiderano Viviamo… e lo stridore dei vecchi censori disprezziamolo. Viviamo una …cento…mille interminabili notti.  Si…parlami Vivimi… Toccami… Nell’ infinito che mi fai raggiungere Esauriscimi senza pietà . Ricomincia ancora. Parlami… Ripetimi … Dimmi di te… di cosa provi. Dimmi tutto nel proibito nelle emozioni di noi. Non togliere le mani brucamente da me. Ti amo. Silvana 

Senza titolo 1264

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Leggendo   sulla blog comunity di Pino scaccia  la news  e i commenti   dell'attewntato a Nassyria   mi viene in mente  una canzone  insegnataci dal prof  di francese allle superiori  proprio durante la prima guerra del  golfo ( 1991  )  che  ho deciso di   usare , vista  l'attualità  nonostante  sia stata  scruitta  ben  52  anni fà  come   Colonna  sonora    del  post  d'oggi   Le Déserteur  di Boris Vian Monsieur le Président Je vous fais une lettre Que vous lirez peut-être Si vous avez le temps Je viens de recevoir Mes papiers militaires Pour partir à la guerre Avant mercredi soir Monsieur le Président Je ne veux pas la faire Je ne suis pas sur terre Pour tuer des pauvres gens C'est pas pour vous fâcher Il faut que je vous dise Ma décision est prise Je m'en vais déserter Depuis que je suis né J'ai vu mourir mon père J'ai vu partir mes frères Et pleurer mes enfants Ma mère a tant souffert Elle est dedans sa tombe Et se moque des bom