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chi lo dice che i giovani siano tutti\e bulli o non sappiano ribellarsi la storia di Mirko che ha fondato con gli amici un’associazione che cerca di prevenire il bullismo

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  Lui è  Mirko . Nasce a Copertino, in Puglia, nel 2001. Ha 9 anni, mette un piede in classe, si blocca, tende l’orecchio. Qualcuno in corridoio si sta facendo delle gran risate. Mirko è curioso, fa dietrofront, si avvicina al gruppetto disposto in cerchio. Hey, fate ridere anche me! Al centro c’è un bambino, è immobile, lo sguardo basso, le lacrime sulle guance. Mirko non fa in tempo ad aprire bocca che uno del gruppo si fionda sul piccolo e gli tira giù i pantaloni. Il suo pianto è coperto dagli sghignazzi del branco. Mirko li sente rimbombare nelle orecchie, il suo cuore prende a battere forte, il respiro aumenta. Stringe i pugni, si butta nel mucchio e aiuta il compagno a rivestirsi. Poi affronta gli altri a muso duro.   le  altre  foto   le  trovate  qui   https://storiedeglialtri.it/storie/12308-lui-e-mirko-2/   da   cui  ho preso l'articolo d'oggi  Non azzardatevi mai più a fare una cosa simile! Quelli lo guardano increduli, qualcuno alza le spalle, qualcun altro se la s

A pochi metri dalla vetta si ferma per salvare se stessa e i compagni: la storia di Tamara fa il giro del mond

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A pochi metri dalla vetta si ferma per salvare se stessa e i compagni: la storia di Tamara fa il giro del mondo www.unionesarda.it  Oggi alle 15:07 - ultimo aggiornamento alle 18:09                                         Tamara Lunger Toccare la vetta del Nanga Parbat, 8.126 metri nell'Himalaya, era il suo sogno. Ma, arrivata a un soffio dall'obiettivo, non ha esitato a rinunciarvi, mettendo da parte orgoglio e sana ambizione, per non mettere a rischio la sua vita e quella degli altri. Fa scalpore e si prepara a diventare una storia simbolo del mondo dell'alpinismo italiano e mondiale quella che ha visto protagonista Tamara Lunger, 29enne altoatesina, reduce da una spedizione in Pakistan, sulla nona montagna più alta del mondo assieme a tre compagni, Simone Moro, Alex Txicon e Ali Sadpara. Nella storia, delle 200 persone che hanno provato ad arrivare in cima, 60 non sono più tornate. Lei avrebbe voluto entrare nel novero delle prime. Quando invece h

a volte basta un poco per cambiarti la vita e farti desistere da un brutto gesto

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  sia  che  sia  vecchia      , sia  che sia una trovata  pubblicitaria  o  inventata  questa  storia   mi ha commosso   e mi  da la  forza  d'andare  avanti . oltre  a farmi capire    che   basta  una piccola cosa  per  cambiarti o quanto meno    aiutarti  a resistere  a  gli urti dela vita   Una Mamma Paga La Colazione A Un Senzatetto, E Lui Le Confessa Una Scioccante Verità da  h ttp://www.curioctopus.it/read/6521/ 15 Gennaio  2016  Casey è una mamma e studentessa che è divenuta l'inconsapevole protagonista di una storia esemplare e dal finale inaspettato. Tutto è avvenuto in una mattina come tante, durante la quale la ragazza si era recata a fare colazione presso la catena Dunkin' Donuts. Fuori dalla struttura aveva notato un senzatetto che vagava alla ricerca di qualche moneta da parte dei passanti, finché non lo aveva visto entrare, probabilmente per mangiare qualcosa. Fu in quel momento che la ragazza decise di intervenire, ed offrì all'uomo

«Quella bambina è povera, le pago io la mensa»

Il bel gesto di una ragazza di Valledoria che studia all’università di Pavia. Il Comune di Vigevano aveva escluso la bimba dalla mensa scolastica e Gloria Spezziga, dopo aver letto la notizia sui giornali, ha versato i 90 euro necessari Gloria Spezziga è una studentessa universitaria, originaria della Sardegna, che studia a Pavia. Quando è venuta a sapere che una bambina delle scuole elementari di Vigevano si è ammalata perché non le è consentito l'accesso alla mensa, ha voluto inviare un messaggio alla famiglia. "I soldi della mensa vorrei versarli io al comune di Vigevano. Rinuncio a una parte della paghetta che mi serve per mantenermi gli studi, per aiutare chi ha meno di me. Non è questo il Paese in cui voglio vivere"