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credere o non nelle persone ?

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canzone  suggerite   Caro amico\ l'anno che  verrà  -Lucio dalla il  vagabondo    stanco  - Mcr Non so a chi credere - Biagio Antonacci     Grazie   alle  storie   di  Mario   Calabresi    e  di Emiliano Morrone  (  vedere post  sotto  )   che riesco ad  andare  avanti  ed  a ed alcuni #fidaticontatti riesco ad andare avanti ed a lasciarmi alle spalle quelli che credevo , #compagnidiviaggio ed invece si sono rilevati #infidi ed #egocentrici . come mi successo recentemente con delle persone con cui ho avuto incomprensioni ed anziche provare a risolverle accusano dando la reponsabilità di ciò solo a me e non anche loro   Ecco che    da    altre storie   newsletters  di  www.mariocalbresi.it      del  29 dicembre 2023 Questo 2023, a vederlo da qui, dai suoi ultimi giorni, sembra molto buio. Eppure, facendo un viaggio tra le foto del mio telefono, ho ritrovato momenti, incontri e storie piene di luce. La stessa che auguro a tutti noi

Aiutare gli altri. A ogni costo e a ogni prezzo. Questo ha fatto fino all’ultimo giorno della sua vita Michele Ammendola, napoletano trapiantato a Bologna, prima di andarsene ieri per un infarto, a 46 anni.

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<<[...] C'è un'AltrItalia che vive e si diffonde\ Non la trovi sui giornali, la TV ce la nasconde \E' un'AltrItalia che ti tende la mano \Migliaia di volti di un paese in cammino [... ] >> (  qui    il resto del    testo    )  ed è proprio questa la storia che l'amato - odiato  Lorenzo Tosa che ci racconta e che qui riporto . LKo  so  che  non sono storie  mie  o da me trovate  sul  campo   , ma   sono storie come questa e quelle citate nella canzone sopra riportata che ci fanno andare avanti ed resistere . Una storia piena di umanità, che scuote gli animi di chi non vede il dolore e la solitudine intorno a se e cieco continua a ignorare. Riposa in pace grande uomo  Esso    era  un    Ristoratore sociale, sostenitore di “Libera”, nella sua pizzeria al quartiere Pilastro assumeva solo dipendenti delle categorie fragili, usava quasi esclusivamente prodotti che arrivavano dalle terre confiscate alle mafie. Per an

nel nord est leghista e malpancista c'è anche un po' di umanita' . «Ne ospito sei da me»: il prof apre casa sua Docente va in prefettura e si candida per l’accoglienza: lo Stato siamo noi, è un dovere umanitario

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«Ne ospito sei da me»: il prof apre casa sua Docente va in prefettura e si candida per l’accoglienza: lo Stato siamo noi, è un dovere umanitariodi Fabio Poloni  da   http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/  del  01 maggio 2015 «Li ospito a casa mia. Quattro, anche sei. Per una settimana, se è un’emergenza. Ma se sono persone che vogliono vivere e inserirsi qui, le ospito anche sei mesi, un anno». È andato in prefettura, si è offerto volontario. Ha aperto la sua casa a chi ne ha bisogno: «Ho quattro figli, ma tre sono già grandi e sono fuori casa. Le loro camere sono disponibili. Anche una taverna, attrezzata con il bagno». È un professore di mezza età. Insegna in un liceo cittadino, vive in un comune a pochi chilometri dal capoluogo. Chiede di restare anonimo: «Non voglio che si dica che do lezioni di vita. Io voglio solo dare una mano. Se quei giovani migranti fossero miei figli? Ecco, io sono partito da questa domanda. Se fossero miei figli, vorrei che qualcu