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perdite

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         Ci  sono  dei  momenti  nel  tuo cammino  che  in cui  i rapporti   con gli altri  viaggiatrori  non sono  più ottimi   ed  ogni uno   ha  preso strade  diverse   o magari  è rimasto indietro o è andato  avanti  . Ma  quando  ,  soprattutto      se  è  una persona   ch conosci   fin dall' infanzia   ed  è tua  coetanea   ( o  quasi  )  ti  lascia  basito e triste  . infatti  e  me  era   come  il grillo parlante   di  pinocchio  (  vedere la  discussione  avuta   soprattutto    con lei  in questo post   )  . Ed  non  smetto  di pensare  a lei ed  le strada percorsa insieme   ed  alla  sua lontananza  . Te ne sei andata via portandoti via un pezzo del mio cuore e  della mia anima  .Eri  , cara    Rox Galleri , una  combattente una   referente di SARDEGNA Comitato Pazienti Cannabis Medica Una   una persona speciale, nonostante il  suo caratterino  dovuto   alle sue immense sofferenze, eri  sempre pronta ad aiutare gli altri. Un dolore immenso apprendere questa tremenda noti

Paolo Crepet: “Michela Murgia dà la parola ai morituri. Qualche cretino dirà che è esibizionismo, ma le sue parole sono rivoluzionarie”

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 di  solito  non  commento tali  cose   perché    non  saprei cosa  dire    e  quindi come in questi caso lascio  la  parola    agli  altri .  Prima  con  l'articolo  di  Daniela   Tuscano   (  lo  trovate  qui  )     e poi  questo bellissimo  (  ogni  tanto mi  trova  d'accordo  )  di  Crepet  Paolo Crepet: “Michela Murgia dà la parola ai morituri. Qualche cretino dirà che è esibizionismo, ma le sue parole sono rivoluzionarie” "Le vorrei dire grazie. Per le parole e il coraggio" di F. Q.   | 7 MAGGIO 2023 “Michela Murgia dà la parola ai morituri. Qualche cretino dirà che è esibizionismo, ma le sue parole sono rivoluzionarie”. Con queste parole lo psichiatra Paolo Crepet commenta  :  l’intervista rilasciata dalla scrittrice e attivista politica al Corriere della Sera per dare la notizia della sua malattia, un tumore al quarto stadio con metastasi ai polmoni, alle ossa e al cervello . L’occasione è arrivata con la pubblicazione del suo nuovo libro “Tre ciotole”, in cu

a mente fredda posso dire che sula morte di MIHAJILOVICH come in quelle morti di mali incurabili c'è un 'inutile retorica.

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 Dispiacere ovvio. Per come è successo e per l’età. Però resto perplesso di fronte al profluvio di parole come: eroe, combattente, guerriero.  Credo che i malati non siano nulla di tutto ciò. Sono persone che vivono una condizione innaturale che stravolge la vita. E ciò che devono affrontare non è una battaglia, ma una cura  , sia  che   siano  in curabili  sia    che  siano    curabili  . Non si vince e non si perde: si cerca solo di sopravvivere . Non c’è nulla di epico, c’è solo una grande sofferenza, per chi è afflitto dalla malattia e per chi gli sta vicino .

Iosefa idem il coraggio di rincominciare partendo dalla fine e M.Tyson partendo dall'inzio e arrivando alla fine

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musica consigliata Bill Conti - Gonna fly now (Rocky) In questo caso, come  le  altre  , cerco di  appplicare  il  : << Nolite iudicare, ut non iudicemini (Vangelo secondo Matteo 7, 2)>> oppure  << Nolite iudicare, et non iudicabimini" (Luca 6,37)  >> oppure ancora  "Chi sono io per giudicare?" (Papa Francesco). Dico solo che l'articolo su tysn me lo fa sentire vicinissimo come l'imperatore indiano Ashoka che dopo tante guerre e strage di uomini si converti' al buddismo e prese ad erigere templi e non piu' eserciti e guerre dal'unione sarda del 3\11\2013 Iosefa Idem, gloria poi dimissioni E il coraggio di ripartire dalla fine di LUCA TELESE Quel giorno, il 24 giugno del 2013, se lo ricorda bene: «Ero sul volo Dusseldolf-Roma. Ero andata in Germania per il matrimonio di mia sorella. In Italia esplodeva la polemica sulla mia casa. Quel giorno sono morta. Ero la ministra affondata, imprigionata nella fila n