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gli adolescenti e l'alcool

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opo aver letto molti post dei utenti sull'anoressia e bulimia in particolare questo   ho deciso di scrivere sotto forma di elttera  aperta   un post sul fenomeno adolescenti e alcool Leggo sui giornali che Sono più di 61mila le persone in cura presso i servizi pubblici per l'alcol dipendenza,e si tratta soprattutto di giovani sotto i 30 anni. L'allarmante statistica è stata resa nota durante la prima conferenza nazionalesull'alcol. Il problema dell'abuso di alcol ormai riguarda soprattutto le fasce più giovani della popolazione con un vero e proprio allarme per la fascia di età fra 11 e 17 anni. Il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella ha diffuso dati preoccupanti: complessivamente, ha detto, sono infatti oltre 740mila i minori tra 11 e 17 anni classificabili come consumatori a rischio, tra loro 470mila ragazzi e 270mila ragazze. Più in generale, ha rilevato il sottosegretario fornendo i dati del fenomeno alcol, in Italia ci sono oltre nove milio

DOMENICA MALEDETTA DOMENICA

DOMENICA MALEDETTA DOMENICA DOMENICA MALEDETTA DOMENICA Un giovane designer divide i suoi favori sessuali tra una donna divorziata in carriera e un medico ebreo, finché li abbandona entrambi. Scritto da Penelope Gilliat, è, in mirabile equilibrio tra introspezione psicologica e sociologica precisione di particolari, un film di struggente tristezza in cui “Schlesinger è al suo meglio e mette a punto quel romanticismo malinconico e preciso, tutto sfumature, sospensioni e sguardi che rappresenterà d'ora in poi la sua corda migliore ...” (E. Martini). S'intravede, nella parte di un giovane vandalo, Daniel Day-Lewis. (Morandini) TRAILER             Ma il film è molto molto di più. Lo vidi al Film Studio nel 78 (è del 71) avevo 15 anni e mi aprì la mente (come tanti altri film degli anni 70) per la leggerezza su argomenti considerati scandalosi all'epoca. Al di là del rapporto a tre di cui hanno già BEN scritto, dell' omosessualità e della bisessualità del ragazzo accettata

Ballare sul mondo(Dedicato all'ultimo giorno di scuola)

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Sospesa. L'aria sembra un po' più fina l'ultimo giorno, quando tutto si conclude, e afferri la vita. E, se ci fai caso, il tempo non è mai inclemente. Forse non lo è nel tuo paesaggio del cuore, perché finalmente scavalchi quella finestra e l'aula, d'improvviso, pare sgombra anche quando risuona ancora di voci, anzi di strida, e profuma di dolci e spuma di bevande. L'avverti estranea e la respingi, forzata e triste, e inadeguata, e il suo grigiore ti mette un po' d'imprevista nostalgia. E si vorrebbe frugare pensosi quel sottile dolore, impigliato qua e là, come a caso, fra le maglie gaudenti dei compagni e l'inarcatura delle spalle dell'amica, che finalmente si scop re bella e libera. Vorresti cacciare e insieme lasciarti sedurre da quel suono arcano e vibrante, come un'eco perenne. In un angolo, dopo aver condiviso la festa, ti apparterai ascosamente. Non ti hanno nominato il più bello della scuola, né la più attraente delle compagne, eppur

ADOLESCENTI FIGLI DEL VUOTO E DELL'IDIOZIA MEDIATICA?!!

Resto sconcertata nel leggere, con quanta ipocrisia alcuni giornalisti oltre ai soliti psicologi, psicoteraupeti, tuttologi, psichiatri e presenzialisti del circo mediatico, si affannano a trovare un colpevole sul vuoto o meglio buco nero che sta dilaniando gli adolescenti.  In realtà da una parte si cerca solo di vendere più copie "Gridando dall'alto dei titoli" e dall'altra di alzare l'ascolto, oltre a tutti i libri che a breve sicuramente ci spalmeranno in ogni dove sull'argomento. Gli adolescenti sotto mira, dopo l'orrendo stupro (ennesimo) ai danni di una quattordicenne, la vittima, e  i suoi tre aguzzini, di poco più grandi. Mi stupisce la meraviglia di tutto ciò, perchè era prevedibile. Basterebbe guardare indietro di venti o forse trent'anni per capire quanti "orrori" certi psicologi hanno creato nelle famiglie. E risalire la china fino ad oggi, è facile dare sempre la colpa ad internet, ai film violenti, o alle famiglie assenti, dopo