i miei punti di riferimento nella tempesta della vita
il primo è il primo canto dell' Oddisea d'Omero Trad. di Ippolito Pindemonte ( 1753 – 1828 ) da wikipedia Testa di Odisseo - Particolare di gruppo marmoreo del II secolo a.C. Museo archeologico nazionale di Sperlonga Musa, quell'uom di multiforme ingegno Dimmi, che molto errò, poich'ebbe a terra Gittate d'Ilïòn le sacre torri; Che città vide molte, e delle genti L'indol conobbe; che sovr'esso il mare Molti dentro del cor sofferse affanni, Mentre a guardar la cara vita intende, E i suoi compagni a ricondur: ma indarno Ricondur desïava i suoi compagni, Ché delle colpe lor tutti periro. Stolti! che osaro vïolare i sacri Al Sole Iperïon candidi buoi Con empio dente, ed irritâro il nume, Che del ritorno il dì lor non addusse. Deh! parte almen di sì ammirande cose Narra anco a noi, di Giove figlia e diva. Già tutti i Greci, che la nera Par