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Il calciatore che uccise Mussolini: Michele Moretti (ovvero il commissario Gatti)

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  da    https://www.corriere.it/  del  25\4\2023 Fu idraulico e celebre partigiano tanto da avere un ruolo importante a Dongo. Ma fu anche terzino e poi ala della Comense, giocò in B e in C e perfino il c.t. Pozzo lo valutò per la Nazionale, ma non lo convocò Il calciatore, l’idraulico, il partigiano, ma soprattutto  il giustiziere di Mussolini. Quella di Michele Moretti, conosciuto dai compagni della Resistenza come Pietro Gatti, è una storia quasi leggendaria , ma che intreccia sport e politica in uno dei momenti più drammatici e significativi per l’Italia. Nato a Como nel 1908 da padre ferroviere, le sue imprese sportive vennero presto dimenticate di fronte al ruolo che ebbe con i partigiani nella cattura e nell’esecuzione del Duce, tanto dall’aver combattuto con i partigiani prima e l’esser fuggito in Jugoslavia e Unione Sovietica poi, quando dietro la fuga rimase irrisolto il mistero di un presunto bottino in milioni di lire dell’epoca sottratto alla Repubblica di Salò e agli ulti

de andrè le storie d'ieri più attuale che mai

ringrazio l'amico  tassinari per il video Mio padre aveva un sogno comune  condiviso dalla sua generazione  la mascella al cortile parlava  troppi morti lo hanno tradito  tutta gente che aveva capito.  E il bambino nel cortile sta giocando  tira sassi nel cielo e nel mare  ogni volta che colpisce una stella  chiude gli occhi e si mette a sognare  chiude gli occhi e si mette a volare.  E i cavalli a Salò sono morti di noia  a giocare col nero perdi sempre  Mussolini ha scritto anche poesie  i poeti che strade creature  ogni volta che parlano è una truffa.  Ma mio padre è un ragazzo tranquillo  la mattina legge molti giornali  è convinto di avere delle idee  e suo figlio è una nave pirata  e suo figlio è una nave pirata.  E anche adesso è rimasta una scritta nera  sopra il muro davanti casa mia  dice che il movimento vincerà  il gran capo ha la faccia serena  la cravatta intonata alla camicia.  Ma il bambino nel cort

giornata della me.memoria ( 27 gennaio 1945 ) questo è stato

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Leggendo questo interessantissimo articolo   sul colonialismo italiano  e   su come  usava il  fumetti per  giustificare  la sua   becera e  vergogna  propaganda coloniale  questo http://tinyurl.com/6sr2nak interessantissimo  articolo di Igia bascego (   qui il suo blog     e  all'interno  dell'url citato  sotto    trovate  dei cenni  su  di lei  )    e  quest’altro che  riporto  tratto da   http://www.linkiesta.it L a Shoa fu progettata 70 anni fa e la Germania non ha perso la memoria Laura Lucchini  20 gennaio 2012 - 13:56 Sono passati 70 anni dall’incontro in cui si diede via alla “Endlösung der Judenfrage”, la soluzione finale alla questione ebraica. E in Germania oggi saranno presenti il presidente tedesco Christian Wulff e il ministro Yossi Peled, per ricordare una delle pagine più buie del secolo scorso. Dopo l’annuncio della ripubblicazione di estratti del  Mein Kampf , il libro manifesto di Adolf Hitler, si sen