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Visualizzazione dei post con l'etichetta INFILTRAZIONI MAFIOSE

ecco perchè non si fa una seria lotta all'evasione fiscale , ma si finge di farla .Comuni sciolti per mafia, dove comandano i clan si spende di più in opere edilizie e gestione dei rifiuti. Ma si incassano meno tasse

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Leggi anche  Comuni sciolti per mafia, lo studio: sono 249 in 18 anni, il record in Calabria. “Ma troppo arbitrio al governo” Il Comune di Foggia sciolto per infiltrazioni mafiose: è il secondo capoluogo di provincia dopo Reggio Calabria nel 2012 da i FQ di Mario Portanova | 7 DICEMBRE 2021 Comuni sciolti per mafia, dove comandano i clan si spende di più in opere edilizie e gestione dei rifiuti. Ma si incassano meno tasse Due economisti hanno stimato l'impatto del condizionamento criminale sui bilanci degli enti locali. E hanno scoperto che le risorse vengono dirottate, con un aumento medio del 14%, verso i settori di interesse strategico per i clan. Mentre il gettito della tassa sui rifiuti tende a crollare Teniamo puntigliosamente il conto dei Comuni italiani sciolti per mafia – in questo momento sono più di 200, fra gli ultimi San Giuseppe Jato, nella foto – ma poco o nulla sappiamo di cosa succede davvero alle casse di un municipio in cui la criminalità organizzata è in gr

Cerignola, nel comune sciolto per mafia l'assurdo appello del candidato ai criminali: "Noi vi lasciamo lavorare, fatelo anche voi

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Alla  faccia   dell'ironia     questo  si  chiama  favoreggiamento     o associazione mafiosa.   di  cosa  stiamo parlando   Amministrative 2021, nel Foggiano si vota in 13 comuni. A Cerignola l'ex sindaco Metta ritenta anche se "impresentabile" “Cari mafiosi, ladri, criminali, estorsori, voi continuate a fare liberamente il vostro mestiere. Noi politici facciamo il nostro. Da pari a pari. Con affetto e riconoscenza”. Se fosse uno sketch comico, sarebbe degno del miglior discorso di Cetto La Qualunque. Ma non ha nemmeno il tono dello scherzo di cattivo gusto, l'appello assurdo che Michele Romano – candidato consigliere comunale alle elezioni di Cerignola per Con, partito nella coalizione del candidato sindaco di centrosinistra Francesco Bonito – fa ai “titolari di attività illegali” in un video che posta sul suo profilo Facebook: “Voi avete il commercio degli stupefacenti, dell'usura, dei giochi, del commercio delle armi, furti, riciclaggio, rapine, estorsioni

In sardegna non c'è la mafia classica ma quella moderna dell'usura e del riciclaggio

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   Dopo  due  articoli   sulla  mafia     anzi  le mafie   (  1   e II )    ho ricevuto questa  email  .  Lo  so  che   è  come  dare  le perle  ai  porci  perchè   ci  sono sempre  più elementi  che   la nostra  isola   è  a  rischio mafia ma  non ho resistito .   Ma  prima del  botta  e   riposta    che  sarà  il post  d'oggi   voglio chiarire  ancora    una  volta   la mia   posizione    ,  facendo  mio   e  condividendo  questo post   Mimmo Bruno 4 p   h o n s o r s d    ·  Finite le commemorazioni sui nostri martiri per la giustizia giusta e in primis per il beato giudice Rosario Livatino , dobbiamo chiederci e chiedo agli amici e conoscenti cosa possiamo fare da cittadini comuni per portare avanti il credo , l’etica , la lotta alla mafia e chi distrugge il nostro amato ambiente cioè quello che ha creduto il nostro giudice martire per la giustizia ? Non basta la sola riconoscenza per quello che ha fatto , ma secondo me bisogna portare avanti le sue idee. Cosa ci impegnamo

Roma, San Lorenzo in mano ai boss del quartiere. La ristoratrice-coraggio: "Ci sentiamo soli, qualcuno ci tuteli" , Alicudi, la scuola più piccola d'Europa: tre alunni in tutto. Ma per i prof è un'impresa ,ed altre storie

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   sempre  a  proposito  di resistenza  e  di  guerriglia  contro  culturale  oltre  alle storie    del precedente  post    eccovene  altre  Roma, San Lorenzo in mano ai boss del quartiere. La ristoratrice-coraggio: "Ci sentiamo soli, qualcuno ci tuteli"                               di Romina Marceca repubblica    3\9\2021 (franceschi) Minacce, soprusi, violenze: i pub sotto il ricatto di gang stile Gomorra. E contro i boss del quartiere c'è stata una sola denuncia. L'ultimo raid: distrutto un locale, titolare in ospedale Alle 23 in piazza dell'Immacolata a San Lorenzo sono seduti in un pub malandato. Ridono, chiacchierano con amici e parenti sotto la luce fioca dei lampioni e le telecamere di Occhi sulla città. Accanto il fedele pitbull color champagne. Sono loro i boss del quartiere con tanto di auto posteggiata in mezzo alla strada. Due fratellastri, una famiglia, e a capo di una gang composta da giovani che spacciano agli angoli delle strade marijuana, hashis

«In Calabria il negazionismo ha due facce» di Emiliano Morrone

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da  non  Calabrese     ma  da  uomo del sud    concordo conil compagno di viaggio    Emiliano Morrone   in calabria si sta facendo lo stesso errore che si fece con la mafia siciliana cioè si dic che non esiste e se ne nega l'esistenza .La stessa  cosa  che  si fa  in sardegna (  http://www.pinoarlacchi.it/it/pubblicazioni/libri/488-perche-non-ce-la-mafia-in-sardegna   )     con le  infiltrazioni  sempre  più massice    delle mafie   confermate  anche da  . Un boss della  mafia  siciliana (Salvatore Costanza)  qui ulteriori  news .Per questo che diffondo  , vedere articolo  sotto ,  questa  sua    riflessione appena pubblicata da  Corriere della Calabria .  Si continua a negare il dominio della 'ndrangheta, della massoneria deviata e della politica che le unisce. Per cambiare bisogna avere il coraggio di raccontare la realtà, di scrivere e dire la verità. Basta con l'ipocrisia, soprattutto con quella intellettuale.                        Emiliano Morrone Possiamo

come peppino impastato o finzione per infiltrarsi nella società antimafia ?

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La mafia mi ripugna, parola di Caruana jr Leonardo proviene da una famiglia mafiosa, ma ci tiene a far sapere che si distingue dai suoi congiunti. Lavora infatti nei terreni confiscati proprio ai clan.   da   http://www.globalist.it/ domenica 3 marzo 2013 17:05 di Tancredi Omodei Leonardo Caruana è figlio del boss Gerlando, conosciuto come Gigi, a sua volta figlio di Leonardo, morto assassinato. Nonno Leonardo era l'esponente di spicco della famiglia mafiosa. I Caruana e i Cuntrera, due famiglie storiche della vecchia mafia, a cavallo tra la terra d'origine, il Canada e il Sud America. Una multinazionale, con solidi collegamenti politici sia in Nord America (un gran business, e tanti soldi) che in Sicilia. Ora, la notizia è che il giovane Leonardo, nella Siculiana del padre e del nonno, paese a due passi di Agrigento, dove la famiglia non ha mai strappato le radici; il giovane Leonardo - dicevamo - trova lavoro presso una villa confisca