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A DUE VOCI di © Daniela Tuscano ©

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IL post d'oggi di Daniela mi fa venire in mente questa frase : << E' com'ebbe cessato di parlare, disse a Simone : " prendi il largo , e cala le reti per pescare >> ( Luca 5:4 ) Uno era alto, dal tratto nobile e solenne. In lui "quella che, in altre età, era stata bellezza" s'era trasformata in una sorta di "floridezza verginale", come scriveva Manzoni a proposito del cardinale Borromeo. L'altro, bello non è stato mai. Piccolo, un po' impacciato nell'ampia sottana, ricordava più un buon parroco di paese che il vescovo della più grande diocesi d'Europa. Eppure tra i due correva una consonanza spirituale e una solidità teologica degne della miglior tradizione lombarda. Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi. Entrambi, in modo diverso, ci mancano. Tettamanzi, attualmente in pensione a Vigevano dove è amministratore apostolico, continua a rispondere personalmente alle molte lettere di fedel