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Il pluralismo è un valore il rispetto anche

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Cari amici e colleghi,   cari  lettori    fissi    o  occasionali da quando  nel  lontano 2004  (  se  si  considera  anche   il vecchio  splinder  ) mi capita  e  mi è capitato  di pubblicare tesi per me non condivisbili  sostenute da svariate nostre firme. Ma ne sono  felice e anche un po’ fiero, perché non ho mai inteso il nostro blog come una fureria e il mio ruolo di "direttore" come quello di gendarme della verità o dell’accettabilità. Quindi, messa in salvo l’oggettività dei fatti,   che  varia  da  persona  a  persona  continuerò a pubblicare  ed  a  lasciar  pubblicare post  articoli  da  coloro  che   vi  scrivono  direttamente o  che  trovo sui social  o altri siti ed  blog  ed dopo moderazione ( onde evitare che si faccia flamewar )  i giudizi dei nostri commentatori, anche di quelli più urticanti, stimolanti e provocatori senza alcuna censura  se  non la  mancanza  di  rispetto  . Riservando a me e a chi vorrà l’eventuale diritto di replicare. Ma sempre sul piano

è possibile che un caffe costi meno di 1.10 € ? il caso bar Ideal di Alia, paesino a 80 km di curve da Palermo dimostra di Si . basta volerlo

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   è  possibile   che  un caffe costi  meno  di  1.10 €   ?  questa  storia      presa  dal  settimanale www.oggi.it     del  4\3\2021    dimostra  di  Si  . basta    volerlo                                      di Andrea Greco Persino il commissario Montalbano farebbe fatica a scoprire il segreto dei prezzi del bar Ideal di Alia, paesino a 80 km di curve da Palermo. Un caffè costa 30 centesimi; un’arancina 1 euro, come un trancio di pizza; una torta da un chilo 12. Prezzi che chi vive in una grande città non vede sui listini da quando in tv il sabato si guardava Fantastico e in strada i parcheggi erano pieni di 127 Fiat. «NOI CI SIAMO PER TUTTI» LA TITOLARE Alia (Palermo). La signora Maria D’Amico, 56, al bancone del bar Ideal, in cui lavora col marito Giuseppe. Persino il commissario Montalbano farebbe fatica a scoprire il segreto dei prezzi del bar Ideal di Alia, paesino a 80 km di curve da Palermo. Un caffè costa 30 centesimi; un’arancina 1 euro, come un trancio di pizza; una torta

che ne sarà delle vecchie abitudini fatte di cultura ed identità dopo il covid 19 ?

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secondo me  come   sono sopravvissute alle  varie  epidemia  e pandemie  che    la  storia    secolo scorso compreso  , rimarranno    talmente  sono  anche  se  trasformate  dalla modernità   e  dal tempo , tanto sono radicate  da  costituire   un fattore  culturale    \ identitario   come  testimoniano   le  canzoni  (     trovate  sotto    l'elenco  )    che  formano  la  colonna sonora  di questo  post   . Inoltre  il  bar     non è  solo  sinonimo  di vino  e  di alcolici e quindi    alcolismo  e  disagio sociale   ma   è anche   vita  sociale   e  di comunità   come   testimoniano :  il   libro   Bar Sport  il primo libro di  Stefano Benni , pubblicato da  Arnoldo Mondadori Editore  nel  1976   da  cui  è tratto il  film omonimo   ed   il suo  seguito   Bar Sport Duemila   2007    in generale .,  oppure    molta letteratura  italiana  mi  sovvengo   in mente         i  capitoli    de il  giorno del giudizio   di Salvatore  Satta    in cui parla del caffè tettamazzi ( tutt&#

TRENTO Trento, il bar lascia la porta aperta ai ladri: «Ma solo per il caffè». Al “Divinito” di piazza Silvio Pellico dopo un furto e diversi tentativi di intrusione, arrivano singolari cartellI

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Una storia  curiosa    da  http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca  29\1\2016  Trento, il bar lascia la porta aperta ai ladri: «Ma solo per il caffè» Al “Divinito” di piazza Silvio Pellico dopo un furto e diversi tentativi di intrusione, arrivano singolari cartelli di Daniele Peretti Tags 29 gennaio 2016 TRENTO. Dopo un furto estivo portato a termine da una gang di ladri acrobati ed una serie di tentativi di effrazione sia col piede di porco che provando a rompere i vetri antisfondamento, al Divinito bar di piazza Silvio Pellico, angolo Galleria Itas, hanno deciso di fare un pubblico appello ai potenziali ladri. Per evitare ulteriori danni, sono stati appesi dei cartelli nei quali si comunica sia che la cassa è vuota, ma anche le slot machine e che entrambe sono collegate all'impianto d'allarme: “La cassa dei soldi è vuota e non la lasciamo di certo piena per voi – si legge nell'ironico messaggio – quindi se volete entrare per r